Procedimenti amministrativi a istanza di parte
Individuazione zone carenti di Medicina di Medicina Generale e Pediatri di Libera Scelta
Ai fini della pubblicazione sul BURER, nei mesi di Marzo e Settembre, si procede all’individuazione delle Zone Carenti mediante:- Rilevazione ed elaborazione dei dati per il calcolo del “rapporto ottimale” tra MMG/PLS e popolazione residente;- Individuazione del reale fabbisogno assistenziale.- Acquisizione del parere obbligatorio deI Comitati Consultivi Aziendali per la Medicina Generale e Pediatria di Libera Scelta.- Adozione determina Direttore U.O. Processi Amministrativi Cure Primarie di individuazione zone carenti - Comunicazione alla RER delle zone carenti delle quali si richiede la pubblicazione sul BURER. A.C.N. Medicina Generale / Pediatria di LIbera Scelta e L. 241/90
Richieste di scelta in deroga territoriale di Pediatri di Libera scelta/Medici di ruolo unico di Assistenza Primaria a ciclo di scelta.
Acquisizione delle richieste presso gli sportelli dell’Anagrafe sanitaria aziendale. Trasmissione delle richieste alla segreteria dei Comitati Consultivi Pediatria e Assistenza Primaria. Convocazione dei membri delegati dai Comitati Consultivi. Comunicazione della decisione: direttamente ai cittadini. A.C.N. Medicina Generale, ACN Pediatria di Libera Scelta e L. 241/1990.
Richieste di mantenimento del Pediatra di Libera scelta oltre il 14° anno.
Acquisizione delle richieste presso gli sportelli dell’Anagrafe sanitaria aziendale. Trasmissione delle richieste e della documentazione sanitaria alla segreteria del Comitato Consultivo della Pediatria. Convocazione dei membri delegati dal Comitato Consultivo. Implementazione dei programmi informatici regionale e di gestione dell’anagrafe sanitaria territoriale. Conseguenti comunicazioni ai cittadini. A.C.N. Pediatria di Libera Scelta e L. 241/90
Richieste di autorizzazione per prestazioni sanitarie all'estero
Accoglimento richiesta del cittadino, istruttoria amministrativa, richiesta parere Centro Regionale di Riferimento, comunicazione al cittadino dell’esito della richiesta, compilazione Mod. S2 o Autorizzazione assistenza transfrontaliera.
Autorizzazione assistenza riabilitativa ambulatoriale residenziale extra regionale
Ricezione istanza, acquisizione autorizzazione all'effettuazione del trattamento da parte del Direttore UOC Cure Primarie distrettuale previo parere eventuale del medico specialista per branca; rilascio autorizzazione al richiedente. Fonti normative: Ex Art. 26 L. 833/78 DPCM 29/11/2001 Delibera di giunta regionale 290/2010
Erogazione contributi parti a domicilio
Presentazione comunicazione dell’interessata, entro la 32-esima settimana, della volontà dell’interessata di partorire a domicilio. Rilascio esigibilità da parte del Referente Aziendale del parto extraospedaliero. Comunicazione all’interessata di presa d’atto, da parte dell’Azienda USL, della volontà manifestata. A parto avvenuto, su richiesta dell’interessata, sarà predisposto il rimborso nella misura prevista dalla DGR n.1863/2008 e successive modificazioni ed integrazioni (legge regionale n.26/98, DGR n.10/99, Linee di indirizzo regionali dicembre 2020 in tema di Assistenza al travaglio e al parto fisiologico in ambiente extra ospedaliero, ...).
Erogazione contributi dializzati - vaccini imenotteri - parrucche
Vaccino per imenotteri: L’interessato deve recarsi direttamente dallo specialista di allergologia operante in struttura pubblica, che compilerà la dichiarazione di allergia al veleno degli imenotteri prescrivendo il relativo vaccino, dando indicazione delle modalità di fornitura. L’interessato procederà all’acquisto e provvederà direttamente al pagamento del medicinale. L’interessato verrà quindi rimborsato presentando all’ufficio preposto la seguente documentazione: - la prescrizione dello specialista, - la ricevuta dell’avvenuto pagamento del vaccino (fattura in originale, attestazione di pagamento) - il modulo di richiesta rimborso contenente le coordinate bancarie per l'accredito delle somme dovute Il rimborso è subordinato al possesso della residenza nel territorio dell’Azienda Usl di Bologna. Circolare Regionale n. 8/1983 Istruzione Operativa Dipartimento Farmaceutico (IO02P03FARMA) "Erogazione Diretta Farmaci secondo L. 405/01". Dializzati: Raccolta delle richieste che l’utente presenta, corredate dei giustificativi rilasciati dalla struttura presso cui si è recato; verifica sussistenza requisiti che danno titolo al rimborso; determinazione quote rimborsabili e predisposizione lettera di autorizzazione alla liquidazione da inviare alla UOC Economico Finanziario Fonti: Art. 57 legge 833/78 Rimborsi dializzati: DPCM 29/11/2001 Delibera di giunta regionale 106/86 Circolari regionali 12197/1987 e 29303/2004. Acquisto parrucche per pazienti oncologiche: il paziente deve presentare domanda di contributo utilizzando il modulo allegato su cui deve essere apposta marca da bollo di 16 euro, il paziente può inviare la sua domanda tramite posta ordinaria, fax, e-mail all'area territoriale di competenza. Dovrà allegare alla domanda certificato medico attestate la patologia neoplastica e l'intercorsa allopecia secondaria a trattamenti radioterapici o chemioterapici, la certificazione può essere sia del MMG che di uno specialista. Deve allegare altresì lo scontrino fiscale su cui sia indicato il codice fiscale del paziente. fotocopia di un documento di identità e tesserino sanitario. Il contributo riconosciuto sarà nella misura massima di 400 euro o pari se inferiore a 400 euro allo speso certificato da scontrino fiscale. DGR 1341/2019.
Erogazione assistenza integrativa per domiciliati, celiaci, stomizzati ,diabetici, insufficienza renale, buoni per malattie metaboliche
Ausili da assorbenza. Il cittadino, in possesso dei requisiti previsti dal DM 27/08/1999 n.332, e di invalidità / certificazione medica di incontinenza stabilizzata, dovrà rivolgersi al Poliambulatorio di riferimento dove troverà un infermiere che potrà valutare le sue necessità e che procederà pertanto alla richiesta di attivazione di fornitura. Una volta verificati i requisiti, si procederà all'autorizzazione dell'erogazione. La consegna dei presidi verrà effettuata dalla ditta assegnataria presso il domicilio dell'utente a cadenza trimestrale. Per i presidi non utilizzati a seguito di trasferimento in altra azienda usl o di decesso, dovrà esserne richiesto il ritiro. D.M. 332/99 e ss.mm.ii, procedure aziendali.
Richiesta autorizzazione per cure climatiche e soggiorni terapeutici
Gli invalidi di guerra e per servizio che intendono usufruire dei contributi per cure climatiche e soggiorni terapeutici presentano, entro il 30 aprile di ogni anno, domanda presso il Distretto di residenza, allegando la certificazione attestante l’appartenenza ad una delle categorie ammesse a tale beneficio. Gli Uffici distrettuali competenti, verificata la sussistenza dei requisiti, comunicano per iscritto agli interessati, entro il 31 maggio, l’accoglimento della domanda nonché l’ammontare del contributo giornaliero rimborsabile e la documentazione di spesa da presentare a cure avvenute. Riferimenti normativi: art. 57 legge 833/78 Accordi regionali con valenza triennale stipulati con le Associazioni di Categoria.
Richiesta rimborso ticket
Richiesta rimborso di pagamenti (Ticket, Fatture di Libera Professione, Tariffe per rilascio copia documentazione sanitaria, Tariffe prestazioni di Sanità Pubblica e Medicina Legale, ecc.)effettuati a fronte di prestazioni prenotate e non effettuate in Azienda USL di Bologna Principale normativa di riferimento: LEGGE 26 aprile 1982, n. 181 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 1982), DPR 12 gennaio 2017 "Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza" Circ 2/20219 - "Linee guida sull'applicazione delle condizioni di esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria"
Stesura e attuazione convenzioni passive con le Associazioni delle Farmacie per attività di prenotazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali
Stesura testo dell’accordo; scambio di corrispondenza tra le parti; sottoscrizione legale rappresentante Azienda U.S.L. di Bologna (DG) e Presidenti Associazioni Farmacie e legali rappresentanti delle farmacie non aderenti alle associazioni predisposizione atti amministrativi di adozione e documenti di liquidazione fatture. Legge 241/90 - D.Lgs. N.502/92 e s.m.i; art.53, comma 16-ter D.Lgs n.165/2001 e s.m.i; Regolamento UE 2016/679 e D.Lgs nr. 196/2003; Delibera di Giunta Regione E.R. n.1201/2023 "Approvazione Schema di Protocollo d'Intesa tra la Regione Emilia - Romagna e le Associazioni di categoria dei farmacisti in tema di farmacia dei servizi per gli anni 2023 - 2024"
Astensione anticipata per gravidanza a rischio
Le richiedenti presentano istanza di gravidanza a rischio presso uno degli sportelli preposti e distribuiti sul territorio (in allegato l’elenco completo) o via web tramite modulo elettronico “BART” (Birth-risk Abstention Request Template), corredata di tutti i documenti/certificati necessari. L’Ufficio Astensioni istruisce la pratica per emettere ed inviare all’ interessata il provvedimento di astensione, previa firma del dirigente delegato. Legge 1204/1971 - DPR 1026/1976 - Art. 17,comma 2°, lett. A) del Decreto Leg.vo n.151/2001 - Art. 15, Decreto Legge n. 5/2012 Circ. Reg. PG/2012/255116 del 31/10/2012
Richieste di rimborsi per spese sostenute per prestazioni sanitarie all'estero
Accoglimento richiesta del cittadino, istruttoria amministrativo-contabile, richiesta parere contabile al CRR, richiesta tariffazione Cassa mutua estera, comunicazione al cittadino dell’esito della istruttoria se sfavorevole, redazione lettera di autorizzazione al pagamento, archivio, statistiche.
Erogazione assistenza protesica.
Il cittadino in possesso dei requisiti previsti dal DPCM 12 gennaio 2017, residente nel territorio aziendale, può richiedere la fornitura di ausili protesici previa acquisizione di prescrizione di medico specialista o di medici di medicina generale. L'ausilio è di proprietà dell'Azienda USL che lo cede in comodato d'uso all'assistito, salvo che quest'ultimo non vi abbia partecipato con una quota superiore al 50%. Una volta ricevuta la prescrizione, viene istruita la pratica (verifica stato di avente diritto, verifica residenza, verifica tempi di rinnovo in caso di forniture successive alla prima) ed acquisita l'autorizzazione da parte del medico del Dipartimento delle Cure Primarie individuato. Successivamente si procede all'inserimento dati in procedura informatizzata ADIUVAT, alla verifica di disponibilità a magazzino ed all'emissione dell'ordine. Infine si procede all'invio dell'ordine (a ditte esterne o a magazzino centralizzato). Riferimenti: DPCM 12 gennaio 2017; DGR n.1844/2018; Procedura aziendale "Fornitura assistenza protesica" del 26/05/2023 (P. 067).
Comunicazione Inizio/Fine rapporto di lavoro collaboratore farmacista.
Il Titolare/Direttore della farmacia comunica al Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna le generalità, la data di assunzione e la data di cessazione degli addetti all’esercizio farmaceutico, ai sensi dell’art. 12 L 475/68, degli artt. 5,12 comma 5 DPR 1275/71, dell’art. 11 LR 2/2016. Le suddette comunicazioni saranno trascritte in apposito registro tenuto Servizio Farmaceutico Territoriale ai fini della produzione di certificazioni di stato di servizio.
SCIA per la variazione di superficie (ampliamento/riduzione) e/o del layout dei locali della farmacia
Il titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante della società titolare della farmacia, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale, comunica la variazione di superficie, dichiara che le modifiche apportate non influiscono sul rispetto delle norme vigenti in materia di distanza della farmacia e allega la planimetria catastale dei locali con layout degli arredi e delle attrezzature. L. 2 aprile 1968, n.475; D.P.R.21 agosto 1971, n. 127; Art. 11 L. 24 marzo 2012, n. 27; D. Lgs. 28 gennaio 2016, n. 15; L. 8 novembre 1991, n.362; L.R. 3 marzo 2016, n. 2.
Autorizzazione apertura ed esercizio Farmacie di nuova istituzione: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSL di Bologna.
L’Amministrazione preposta (Regione) assegna la farmacia di nuova istituzione al vincitore, a seguito di espletamento di concorso ordinario/straordinario. Il vincitore presenta la domanda di apertura e autorizzazione all’esercizio, al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale. Il Comune incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico valuta la domanda e la relativa documentazione presentata, richiedendone l’integrazione qualora incompleta ed effettua tutti gli adempimenti istruttori previsti. Dopo ispezione preventiva da parte della Commissione di Vigilanza art. 16 L.R. 2/2016, rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. Quest’ultimo trasmette l’atto autorizzativo al soggetto richiedente. Il Servizio Farmaceutico, infine, provvede al suo inoltro agli organi competenti interessati. L. 2 aprile 1968, n. 475; Art. 10 L.R. 3 marzo 2016, n. 2; L. 8 novembre 1991, n.362; Regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265; L. 24 marzo 2012, n. 27; Art. 11, D.P.R. 21 agosto 1971, n. 127; D. Lgs. 28 gennaio 2016, n. 15.
Liquidazione competenze mensili spettanti ai punti vendita della piccola e grande distribuzione per la fornitura di alimenti senza glutine a carico S.S.N. in regime di assistenza integrativa
Il punto vendita convenzionato con l'AUSL, invia mensilmente fattura elettronica per il rimborso dei prodotti senza glutine erogati agli assistiti residenti in Regione Emilia Romagna, attraverso il buono mensile dematerializzato su tessera abilitata. Al fine della liquidazione, l'ufficio amministrativo effettua il controllo della fattura sulla base dei dati di erogazione trasmessi dai punti vendita all'Archivio Regionale Gestione Buoni (ARGeB) e validati dalla piattaforma regionale, nonché delle condizioni economiche stabilite dall'accordo sottoscritto. Riferimenti normativi DM 8 giugno 2001 Legge 123 del 2005 e ss.mm.ii.; DGR 2259/2019; DGR 11747/2019. Contratti locali tra AUSL di Bologna e gli esercizi comm.li interessati. DM 8 giugno 2001 Legge 123 del 2005 e smi; DGR 2259/2019; DGR 11747/2019. Contratti locali tra AUSL di Bologna e gli esercizi comm.li interessati.
Erogazione competenze mensili spettanti alle farmacie per assistenza farmaceutica SSN.
Entro il 10 di ogni mese, o il primo giorno utile successivo se il 10 è sabato o festivo, i titolari/direttori delle farmacie, o loro delegati, presentano la Distinta Contabile Riepilogativa (DCR) relativa all’assistenza farmaceutica erogata. Consegnano inoltre la relativa documentazione: fogli di registro, ricette rosse, notifiche di mancante, ricette Distribuzione per Conto (DPC). L’ufficio amministrativo provvede: alla verifica della DCR contestualmente alla ricezione; all’invio delle DCR alla software-house per la predisposizione dei flussi informatici; alla verifica e liquidazione dei relativi flussi contabili; alla predisposizione delle comunicazioni e statistiche per gli organi interessati. Le farmacie riportano in DCR i dati relativi ai farmaci erogati per conto della AUSL (DPC) a soli fini informativi; ai sensi della nota PG 0617512U/2021 della Regione Emilia-Romagna, la remunerazione del servizio DPC è oggetto di fatturazione separata. Riferimenti normativi: DPR 371/98; art. 8 L. 405/2001; Art. 11 L. R. 2/2016; D.M. 7/12/2018 e ss.mm.ii.; circolare PG 25/06/2021.0617512U della Regione Emilia-Romagna.
Accesso agli atti di competenza
Procedimenti finalizzati a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso ai documenti amministrativi di competenza: L.241/1990 e s.m.i.
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dal Dipartimento Farmaceutico Interaziendale
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione. D.Lgs 33/2013 c.2 art.5
Attestati di servizio e di titolarità per farmacisti operanti nelle Farmacie aperte al pubblico della AUSL di Bologna
Il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna provvede al rilascio dell’attestato di Servizio su richiesta, previa consultazione della relativa documentazione agli atti, detenuta ai sensi dell’art. 11 della L.R. 2/2016, L. 183 del 12/11/2011 e della Direttiva del Ministro della Pubblica Amministrazione e della Semplificazione n. 14/2011.
Autorizzazione al trasferimento di titolarità di Farmacia nei casi previsti dalla normativa: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSL di Bologna
Nel caso di richiesta di autorizzazione al trasferimento di titolarità nei casi previsti da normativa, il titolare subentrante presenta la domanda per il riconoscimento dell’autorizzazione all’esercizio farmaceutico, al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico valuta la domanda e la relativa documentazione presentata, richiedendone l’integrazione qualora incompleta ed effettua tutti gli adempimenti istruttori previsti. Dopo ispezione preventiva da parte della Commissione di Vigilanza art. 16 L.R.2/2016, il Servizio Farmaceutico rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. Quest’ultimo trasmette l’atto autorizzativo al soggetto richiedente. Il Servizio Farmaceutico provvede al suo inoltro agli organi competenti interessati. Art. 11 L. 24 marzo 2012, n. 27; L. 2 aprile 1968, n. 475; L. 8 novembre 1991, n. 362; L.R. 3 marzo 2016, n. 2; D.P.R.21 agosto 1971, n. 127; D. Lgs. 28 gennaio 2016, n. 15.
Autorizzazione all’apertura ed esercizio dei Distributori all’Ingrosso di specialità e gas medicinali per uso umano: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni dell'AUSL di Bologna
Il richiedente presenta domanda al SUAP del Comune di afferenza del nuovo esercizio, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale, al Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda USL di Bologna (dsp@pec.ausl.bologna.it) e copia al Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (farmaceutica.territoriale@pec.ausl.bologna.it) che avvia il procedimento per quanto di competenza. La Commissione di Vigilanza art. 16 L.R. 2/2016, acquisito il parere favorevole del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell'Azienda USL di Bologna, procede alla visita ispettiva relativamente all’idoneità dei locali. Il Servizio Farmaceutico rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. A seguito di adozione dell’atto da parte del Comune, il Servizio Farmaceutico provvede al suo inoltro agli organi interessati. D. Lgs. 219/2006; Art. 11 LR 2/2016; Linee Guida del 7 marzo 2013; L.R 4/5/1982 n. 19.
Autorizzazione all'apertura ed esercizio dei Dispensari Farmaceutici: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSl di Bologna
A seguito della istituzione di Dispensario Farmaceutico e di assegnazione del Dispensario da parte del Comune interessato, il titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante della società titolare della Farmacia assegnataria, inoltra domanda di apertura al Comune che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico valuta la domanda e la relativa documentazione presentata, richiedendone l’integrazione qualora incompleta ed effettua tutti gli adempimenti istruttori previsti. Dopo ispezione preventiva da parte della Commissione di Vigilanza art. 16 L.R. 2/2016, rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. Quest’ultimo trasmette l’atto autorizzativo al soggetto richiedente. Il Servizio Farmaceutico, infine, provvede al suo inoltro agli organi competenti interessati. L.R. 2/2016
Autorizzazione chiusura per ferie annuali delle Farmacie
Nel mese di gennaio di ogni anno, il Servizio Farmaceutico invia ai Titolari/Direttori delle farmacie convenzionate il modulo per la richiesta delle ferie annuali. Il Servizio Farmaceutico esamina le istanze ricevute verificandone la congruenza con i criteri definiti all’art. 14 della L.R. 2/2016; in caso di domanda di chiusura non congrua, l’UOC richiede la modifica al titolare/Direttore della farmacia. La proposta di chiusura per ferie viene trasmessa ai Comuni, alle Organizzazioni di categoria e all’Ordine dei Farmacisti per la richiesta di parere. Una volta acquisiti i pareri favorevoli, la programmazione di chiusura annuale per ferie viene adottata con Determinazione; l’atto viene tramesso alle farmacie interessate, alle Organizzazioni di categoria, all’Ordine dei Farmacisti e ai Comuni e pubblicato sul sito internet aziendale. Riferimenti normativi: Art. 14 LR 2/2016
Autorizzazione di gestione provvisoria della Farmacia da parte degli eredi del defunto titolare: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSl di Bologna
Gli eredi del defunto titolare di farmacia presentano domanda per l’autorizzazione alla gestione provvisoria della farmacia, nominando il farmacista Direttore responsabile della conduzione, al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico valuta la domanda e la relativa documentazione allegata, chiedendo eventuali integrazioni, e provvede a predisporre la bozza dell’atto di autorizzazione per conto del Comune. Art. 12 L. 2 aprile 1968, n. 475; n. 2; L. 8 novembre 1991, n.362; Regio decreto 27 luglio 1934, n. 1265; D.P.R. 21 agosto 1971, n. 127; Art. 11 L.R. 3 marzo 2016.
Comunicazione di MODIFICA di natura giuridica, denominazione o ragione sociale, sede legale, legale rappresentante e soci di società titolare di Farmacia
Nel caso di variazione di natura giuridica, denominazione o ragione sociale, sede legale, legale rappresentante e soci di società titolare di Farmacia, il legale rappresentante della società titolare della Farmacia presenta comunicazione al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale, che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare un’istruttoria tesa alla verifica della sussistenza dei presupposti per l’esercizio dell’attività dichiarata. Eventualmente, in caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti, il Servizio Farmaceutico adotta provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività o invia richieste all’interessato di conformare l’attività alla normativa vigente. Non è prevista la redazione di un atto amministrativo. Artt. 7 e 8 della L. 08/11/1991, n. 362; L. n.124 del 04/08/2017; art. 10 della L.R. 03/03/2016, n.2.
Erogazione indennità di residenza alle Farmacie Rurali
Entro il 31 marzo di ogni anno pari, il titolare/direttore di farmacia rurale, situata in località con meno di 3.000 abitanti, presenta alla Azienda USL apposita istanza in bollo. Il Servizio Farmaceutico chiede al Comune di riferimento la certificazione dei requisiti richiesti dalla normativa e individua, ai sensi della L. 221/1968, l’ammontare dell’indennità spettante alle farmacie aventi titolo. L’importo viene erogato, per quota di spettanza, dall’AUSL di Bologna e dal Comune di riferimento della farmacia avente titolo. Riferimenti normativi: Art. 28 L. 221/1968; L.40/1973; Art. 11 LR. 2/2016; art. 15 Legge 183/2011
Autorizzazione al trasferimento dei locali della Farmacia all'interno della propria sede: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSL di Bologna
Il titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante della società titolare della Farmacia presenta domanda per il trasferimento della stessa presso nuovi locali all’interno della propria sede farmaceutica risultante dalla Pianta Organica delle Farmacie, al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico, su incarico del Comune valuta la domanda e la relativa documentazione allegata e qualora incompleta procede alla richiesta di integrazione. Il Servizio Farmaceutico trasmette poi la domanda al Servizio Affari Generali e Legali per la pubblicazione per 15 gg consecutivi all’Albo della AUSL e contestualmente all’Albo del Comune. Trascorso il termine senza reclami e opposizioni, la Commissione di Vigilanza art. 16 L.R. 2/2016 provvede alla ispezione preventiva ai nuovi locali. Il Servizio Farmaceutico rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. A seguito di adozione dell’atto da parte del Comune, il Servizio Farmaceutico provvede al suo inoltro agli organi interessati. Artt. 10 e 11 L.R. 3 marzo 2016, n. 2; L. 8 novembre 1991, n.362; L. 2 aprile 1968, n.475; Art. 11 L. 24 marzo 2012, n. 27; D.P.R.21 agosto 1971, n. 127; D. Lgs. 28 gennaio 2016, n. 15.