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Gravidanza a rischio. Astensione dal lavoro ed estensione del congedo di maternità

Pubblicato il 10/12/2020
Riferimenti Normativi: Testo unico sulla maternità e paternità (Dlgs 151/2001 e s.m.i. - artt. 16 e 17)
Sintesi

Come chiedere l'interdizione anticipata dal lavoro in caso di gravi complicanze della gravidanza o di preesistenti forme morbose che possano essere aggravate dallo stato di gravidanza (art. 17, comma 2 lett. a, Dlgs 151/2001)

Le lavoratrici interessate possono presentare la domanda di astensione anticipata dal lavoro all’Azienda USL.

La domanda di astensione anticipata può essere presentata:
    • Via web, tramite modulo elettronico “BART” (Birth-risk Abstention Request Template)  - accessibile dal link in fondo alla pagina
    • Personalmente, presso uno degli sportelli preposti e distribuiti sul territorio (in allegato l’elenco completo)
 
Possono presentare domanda all'AUSL di Bologna le gestanti/lavoratrici residenti o domiciliate nei comuni rientranti nel territorio dell'AUSL di Bologna.

Modulo elettronico “BART" (il link è in fondo alla pagina)


Per presentare la domanda la gestante deve essere in possesso del certificato medico che attesta lo stato di gravidanza a rischio e richiede l'astensione anticipata dall'attività lavorativa (il certificato può essere redatto da specialista di struttura pubblica o da specialista privato; in questo secondo caso il certificato di specialista privato deve essere accompagnato da certificato di specialista pubblico).
Per compilare il modulo via web la gestante deve premunirsi dei file con la copia della propria carta di identità (entrambi i lati) e del certificato medico. I documenti oltre che scansionati possono essere allegati anche in formato foto digitale, sempreché i dati siano ben leggibili.
Compilata ed inviata la domanda la gestante/lavoratrice riceverà immediatamente sulla casella di posta elettronica indicata la ricevuta della stessa, e, al tempo stesso attiverà la procedura per l'adozione del provvedimento.


La ricevuta della domanda è valevole quale giusticativo per l'assenza dal lavoro, in attesa del provvedimento definitivo. Tale ricevuta dovrà essere inviata al datore di lavoro a cura della lavoratrice, ai sensi dell’art. 18 del D.P.R. n. 1026/1976.


Il provvedimento di astensione anticipata dal lavoro sarà spedito dall’Azienda Usl di Bologna all'indirizzo di posta elettronica indicato dalla lavoratrice. Sarà cura della lavoratrice consegnare al proprio datore di lavoro il provvedimento definitivo qualora non abbia indicato l’indirizzo e-mail dello stesso. In caso contrario il provvedimento viene inviato per via telematica tramite e-mail anche al datore di lavoro. La lavoratrice dovrà sempre e comunque accertare che il datore di lavoro abbia ricevuto correttamente il provvedimento. Nel caso in cui la richiedente non abbia un indirizzo e-mail personale il provvedimento viene inviato tramite posta ordinaria al domicilio indicato.


Prima dell'invio della domanda, è opportuno controllare l'esattezza di tutti i dati riportati nei campi compilati.


Presentazione della domanda di persona (in fondo alla pagina l’elenco degli uffici preposti per la presentazione delle istanze)

La signora dovrà presentarsi personalmente presso uno degli uffici preposti e distribuiti sul territorio per la presentazione della domanda. Sarà necessario avere con sé un documento di riconoscimento, il certificato medico in originale, rilasciato da un ginecologo del Servizio Sanitario Nazionale, un indirizzo e-mail personale e della ditta/ente ai quali fare recapitare il provvedimento definitivo.

Se la certificazione è rilasciata da un ginecologo libero professionista, questa va validata da un certificato di gravidanza a rischio da parte di un ginecologo del Servizio Sanitario Pubblico (presente all’interno dei consultori e dei reparti maternità degli ospedali).


Note

Il certificato dello specialista deve riportare espressamente la richiesta di astenzione anticipata dal lavoro ed essere corredato del timbro e della firma del medico certificatore. Non saranno accettate domande con certificati incopleti.


Per ogni informazione relativa all'indennità e agli altri benefici correlati all'astensione anticipata dal lavoro per gravidanza a rischio si rinvia al sito INPS - Temi: Matermità, paternità e congedi.
 
L’astensione anticipata dal lavoro per le lavoratrici in gravidanza è prevista dalle norme in caso di “gravi complicanze della gestazione o preesistenti forme morbose che si presume possano essere aggravate dallo stato di gravidanza”.

Rimangono in capo alla Direzione Territoriale del Lavoro (Ministero del lavoro) la procedura, l’istruttoria e il provvedimento finale di astensione dal lavoro correlata ad attività lavorativa pericolosa prima del parto oppure dopo il parto, qualora il datore di lavoro sia impossibilitato a spostare la lavoratrice ad altre mansioni.