Procedimenti amministrativi a istanza di parte
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UOC Governo Clinico, Ricerca, Formazione e Sistema Qualità (SC)
Strumento finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso (art. 22 e ss L. 241/1990)
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dall'UOC Governo Clinico, Ricerca, Formazione e Sistema Qualità (SC)
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quell i oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Nulla osta, da parte della Direzione Generale, alla conduzione degli studi clinici
La Direzione Generale dell’Azienda, in forza dell’onere di sorveglianza e governo della struttura, prende atto del rilascio dell’autorizzazione alla conduzione di uno studio clinico da parte dell’Autorità Competente (A.I.F.A.) e tiene conto delle risultanze dell’esame compiuto dal Comitato Etico; ha comunque la facoltà di valutare ulteriormente la fattibilità dello studio clinico e concedere o meno il nulla osta all’avvio ed alla conduzione dello stesso. Legge Regionale 9/2017 (art. 7)
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UO Servizi Amministrativi Ospedalieri (SC)
Strumento finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso (art. 22 e ss. L.241/1990).
Accesso civico generalizzato a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dalla UO Servizi Amministrativi Ospedalieri
Strumento finalizzato ad ottenere l’accesso a dati o documenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art.5 D.Lgs. 33/2013).
Accesso documentazione amministrativa e sanitaria - Ospedale Maggiore
La documentazione sanitaria viene rilasciata all'avente diritto dietro specifica richiesta sulla base della normativa vigente. La documentazione, in copia semplice o conforme, può essere resa disponibile a terzi nei casi previsti dalla normativa (Legge 241/90 e D.Lgs. 196/03 codice privacy).
Accesso documentazione amministrativa e sanitaria - Ospedale Bellaria
La documentazione sanitaria viene rilasciata all'avente diritto dietro specifica richiesta sulla base della normativa vigente. La documentazione, in copia semplice o conforme, può essere resa disponibile a terzi nei casi previsti dalla normativa (Legge 241/90 e D.Lgs. 196/03 codice privacy).
Dichiarazioni di volontà per la donazione organi e tessuti.
Gestione accessi alla banca dati nazionale del centro trapianti per l'Ausl di Bologna: abilitazione all'accesso degli operatori dell'Ausl di Bologna addetti alla raccolta delle dichiarazioni di volontà e loro formazione, gestione delle dichiarazioni raccolte in altre Ausl per i residenti dell'Ausl di Bologna (L. 91/99, DM 8.4.2000, DM 11.3.2008).
Stesura convenzioni attive con Enti Pubblici e Privati e Aziende Sanitarie per fornitura di prestazioni e servizi
Acquisizione autorizzazioni dai Dipartimenti ospedalieri; stesura testo dell’accordo; scambio di corrispondenza tra le parti; sottoscrizione legali rappresentanti; predisposizione atti amministrativi di adozione. L. 241/90, D.Lgs. 502/92, L.R. 22/19, REG. UE. 679/2016.
Stesura convenzioni passive con Enti Pubblici e Privati, Aziende Sanitarie, Associazioni del Terzo Settore per acquisto di consulenze e/o di prestazioni e servizi a favore di UU.OO ospedaliere
Istruttoria e rapporti con Azienda/Ente fornitore, iter per sottoscrizione e predisposizione atti di adozione. Scambio di corrispondenza tra le parti. L. 241/90, D.lgs. 502/92, ART. 117 CCNL Sanità, D.lgs. 117/17, REG. UE 679/2016.
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UO Sistemi informativi aziendali
Strumento finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso (art. 22 e ss L. 241/1990)
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuti stabilmente dall'UO Sistemi informativi aziendali
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quell i oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dalla UO Sviluppo organizzativo e coordinamento Staff (SC)
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso civico semplice
Accesso a dati, documenti o informazioni per i quali è previsto specifico obbligo di pubblicazione, nei casi in cui questa sia stata omessa (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dalla UOC Direzione delle Attività Socio-Sanitarie (DASS)
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UOC Direzione Attività Socio-Sanitarie (DASS)
Strumento finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l'accesso (art. 22 e ss L. 241/1990)
Inserimento utenti in graduatoria strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Ovest
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. La graduatoria distrettuale si basa sull'analisi della situazione socio-economica, sanitaria del cittadino e del suo nucleo familiare. Fasi in sequenza: 1) inserimento valutazione Unità Valutazione Multidimensionale Complessa (UVMC) nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA (Cartella Utente); 2) aggiornamento della graduatoria; 3) pubblicazione della graduatoria ; 4) UASS invia lettera di ammissione / non ammissione al cittadino. Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Inserimento utenti in graduatoria strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Appennino Bolognese
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. La graduatoria distrettuale si basa sull'analisi della situazione socio-economica, sanitaria del cittadino e del suo nucleo familiare. Fasi in sequenza: 1) inserimento valutazione Unità Valutazione Multidimensionale Complessa (UVMC) nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA (Cartella Utente); 2) aggiornamento della graduatoria; 3) pubblicazione della graduatoria ; 4) UASS invia lettera di ammissione / non ammissione al cittadino. Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Inserimento utenti in graduatoria strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Est
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. La graduatoria distrettuale si basa sull'analisi della situazione socio-economica, sanitaria del cittadino e del suo nucleo familiare. Fasi in sequenza: 1) inserimento valutazione Unità Valutazione Multidimensionale Complessa (UVMC) nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA (Cartella Utente); 2) aggiornamento della graduatoria; 3) pubblicazione della graduatoria ; 4) UASS invia lettera di ammissione / non ammissione al cittadino. Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Inserimento utenti in graduatoria strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Reno, Lavino e Samoggia
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. La graduatoria distrettuale si basa sull'analisi della situazione socio-economica, sanitaria del cittadino e del suo nucleo familiare. Fasi in sequenza: 1) inserimento valutazione Unità Valutazione Multidimensionale Complessa (UVMC) nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA (Cartella Utente); 2) aggiornamento della graduatoria; 3) pubblicazione della graduatoria ; 4) UASS invia lettera di ammissione / non ammissione al cittadino. Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Ovest
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la comunicazione di disponibilità di posto letto da parte della CRA accreditata. Fasi in sequenza: 1) Ente Gestore comunica la disponibilità di un posto; 2) UASS sulla base della graduatoria e/o di particolari segnalazioni (Emergenza Socio Sanitaria) contatta il familiare referente; 3) UASS comunica al Gestore e all'Assistete Sociale dell'Ente Locale l'accettazione del posto disponibile; 4) UASS trasmette il nominativo presente in graduatoria alla Struttura in cui entrerà (attraverso il sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA). Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, n. 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 113/2006, n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Est
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la comunicazione di disponibilità di posto letto da parte della CRA accreditata. Fasi in sequenza: 1) Ente Gestore comunica la disponibilità di un posto; 2) UASS sulla base della graduatoria e/o di particolari segnalazioni (Emergenza Socio Sanitaria) contatta il familiare referente; 3) UASS comunica al Gestore e all'Assistete Sociale dell'Ente Locale l'accettazione del posto disponibile; 4) UASS trasmette il nominativo presente in graduatoria alla Struttura in cui entrerà (attraverso il sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA). Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, n. 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 113/2006, n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Appennino Bolognese
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la comunicazione di disponibilità di posto letto da parte della CRA accreditata. Fasi in sequenza: 1) Ente Gestore comunica la disponibilità di un posto; 2) UASS sulla base della graduatoria e/o di particolari segnalazioni (Emergenza Socio Sanitaria) contatta il familiare referente; 3) UASS comunica al Gestore e all'Assistete Sociale dell'Ente Locale l'accettazione del posto disponibile; 4) UASS trasmette il nominativo presente in graduatoria alla Struttura in cui entrerà (attraverso il sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA). Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, n. 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 113/2006, n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Anziani - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Reno, Lavino e Samoggia
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la comunicazione di disponibilità di posto letto da parte della CRA accreditata. Fasi in sequenza: 1) Ente Gestore comunica la disponibilità di un posto; 2) UASS sulla base della graduatoria e/o di particolari segnalazioni (Emergenza Socio Sanitaria) contatta il familiare referente; 3) UASS comunica al Gestore e all'Assistete Sociale dell'Ente Locale l'accettazione del posto disponibile; 4) UASS trasmette il nominativo presente in graduatoria alla Struttura in cui entrerà (attraverso il sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata - GARSIA). Leggi Regionali Regione Emilia Romagna n. 5/1994, n. 2/2003, n. 27/2004. Deliberazioni Azienda USL di Bologna n. 113/2006, n. 278/2012, n. 173/2017, n. 232/2019
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Ovest
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Appennino Bolognese
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Pianura Est
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Reno, Lavino e Samoggia
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Savena Idice
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Operatore UASS inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.
Accesso utenti in strutture socio-sanitarie per Disabili Adulti - Unità Attività Socio Sanitarie (UASS) Bologna
Il procedimento di competenza distrettuale prende avvio con la ricezione delle richieste raccolte dagli Sportelli Sociali dei Comuni. Segue istruttoria e proposta progettuale del competente Servizio Disabili Adulti e conseguente valutazione in Unità Valutazione Multidimensionale (UVM). Fasi in sequenza: 1) Responsabile del caso afferente al Servizio Sociale per la Disabilità del Comune di Bologna inserisce la valutazione nel sistema Gestione Accesso Rete Socio-sanitaria Integrata Automatizzata GARSIA (Cartella Utente); 2) Operatore UASS verifica la disponibilità di un posto nella rete dei Centri Socio-Riabilitativi Residenziali (CSRR) accreditati; 3) UASS (in accordo con Azienda Servizi alla Persona (ASP)/Azienda Servizi per la Cittadinanza (ASC)/Enti Locali (EE.LL.)) attiva la collocazione del disabile nella struttura individuata come più appropriata in relazione al progetto elaborato dalla UVM sulla base del bisogno dell'utente.