Procedimenti amministrativi a istanza di parte
Autorizzazione al trasferimento dei locali della Farmacia all'interno della propria sede: istruttoria per conto dei Sindaci dei Comuni della AUSL di Bologna
Il titolare dell’impresa individuale o il legale rappresentante della società titolare della Farmacia presenta domanda per il trasferimento della stessa presso nuovi locali all’interno della propria sede farmaceutica risultante dalla Pianta Organica delle Farmacie, al SUAP del Comune di afferenza, utilizzando il modulo sul Portale di Accesso Unitario regionale che incarica il Servizio Farmaceutico Territoriale dell’Azienda USL di Bologna (di seguito Servizio Farmaceutico) di avviare il procedimento per quanto di competenza. Il Servizio Farmaceutico, su incarico del Comune valuta la domanda e la relativa documentazione allegata e qualora incompleta procede alla richiesta di integrazione. Il Servizio Farmaceutico trasmette poi la domanda al Servizio Affari Generali e Legali per la pubblicazione per 15 gg consecutivi all’Albo della AUSL e contestualmente all’Albo del Comune. Trascorso il termine senza reclami e opposizioni, la Commissione di Vigilanza art. 16 L.R. 2/2016 provvede alla ispezione preventiva ai nuovi locali. Il Servizio Farmaceutico rilascia proprio parere al SUAP del Comune di afferenza. A seguito di adozione dell’atto da parte del Comune, il Servizio Farmaceutico provvede al suo inoltro agli organi interessati. Artt. 10 e 11 L.R. 3 marzo 2016, n. 2; L. 8 novembre 1991, n.362; L. 2 aprile 1968, n.475; Art. 11 L. 24 marzo 2012, n. 27; D.P.R.21 agosto 1971, n. 127; D. Lgs. 28 gennaio 2016, n. 15.
Smaltimento stupefacenti scaduti e/o deteriorati da avviare a distruzione
Il Direttore di farmacia/distributore all’ingrosso/struttura sanitaria chiede l’intervento della ASL ai fini della constatazione e affidamento, per il successivo avvio a distruzione, delle sostanze stupefacenti soggette a obbligo di registrazione (tabella II, sezioni A, B e C) non più utilizzabili (art. 23,24,25 e 25 bis D.P.R. 309/90). Percorso operativo in allegato.
Sostituzione temporanea del Titolare/Direttore di farmacia nella conduzione professionale della stessa
Il Titolare/Direttore della farmacia presenta apposita istanza al fine di essere sostituito nella conduzione professionale della farmacia per i motivi di cui alla Legge 362/1991, art. 11., con un preavviso di almeno 30 giorni dalla data di inizio dell’assenza. L'U.O.C. valuta la richiesta e, se nulla osta, la domanda di sostituzione viene accolta secondo le seguenti modalità: a) se si tratta di sola sostituzione per conduzione professionale viene restituita l’istanza con il timbro della U.O.C. per accettazione; b) se si tratta di conduzione professionale/economica viene assunto il provvedimento di autorizzazione con determina del Direttore del Dipartimento Farmaceutico. Art. 11 Legge 362/1991 e s.m.i.
Accesso civico generalizzato
Strumento finalizzato ad ottenere l’accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso documentale
Strumento finalizzato a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 53 D.Lgs. 50/2016.
Acquisti di forniture di beni e servizi afferenti alla propria attività fino a €.40.000, con pubblicazione della nota a contrarre
Procedura di acquisizione di beni e servizi ai sensi dell’art.36 del D. Lgs. n.50/2016
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Procedure di affidamento lavori di importo < € 150.000 e/o acquisti di beni e servizi per importi < € 139.000
L’istituto è disciplinato dall’art. 1 comma 2 lettera a) del D.L. Semplificazioni 2020 (D.L.n.76 del 16 luglio 2020 convertito in legge 11 settembre 2020 n.120)
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Aggiudicazione definitiva di procedure aperte/ristrette/negoziate per l’affidamento di lavori, forniture, servizi.
La stazione appaltante, previa verifica dell’aggiudicazione provvisoria ai sensi dell’art. 33, comma 1 D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i., provvede all’aggiudicazione definitiva (comma 5 art. 32 medesimo D.lgs). L’aggiudicazione definitiva diventa efficace dopo la verifica del possesso dei prescritti requisiti (comma 7 art. 32 del medesimo D.lgs).
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Predisposizione dello schema di programma triennale e di aggiornamento opere pubbliche ed elenco annuale lavori pubblici.
L’art. 21 comma 1 del D.lgs n. 50/2016 dispone che l’attività di realizzazione dei lavori pubblici, di singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di una programmazione triennale e di aggiornamenti annuali che le Amministrazioni aggiudicatrici predispongono ed approvano unitamente all’elenco dei lavori da realizzare nello stesso anno, nel rispetto dei documenti programmatori già previsti dalla normativa vigente.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Accesso documentale
strumento finalizzato a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 53 D.Lgs. 50/2016.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Approvazione di progetti di lavori pubblici
L’approvazione dei progetti viene effettuata in conformità alla norme di cui al D.Lgs.n.50/2016 e s.m.i.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Approvazione di variazioni/modifiche contrattuali
Provvedimenti espressi con i quali la stazione appaltante approva modifiche o variazioni a contratti in corso (Art. 106 D.Lgs 50/2016 e s.m.i)
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Autorizzazione al subappalto
L’impresa titolare di un contratto d’appalto che intenda subappaltare parte dei lavori/servizi/forniture oggetto del contratto, è tenuta a richiedere l’autorizzazione alla Stazione Appaltante, che la concede qualora siano rispettate tutte le condizioni di cui all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Autorizzazione alla liquidazione delle fatture di competenza
Autorizzazione al pagamento delle prestazioni commissionate ed eseguite nell'ambito dei contratti pubblici di cui al D.Lgs 50/2016.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Collaudo di lavori e verifica di conformità di forniture e servizi
Il procedimento riguarda la verifica dell’esecuzione dei lavori a regola d’arte, secondo il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché della conformità delle prestazioni eseguite alle prescrizioni del contratto ed alle norme di settore nell'ambito dei contratti di cui al D.Lgs. 50/2016.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Accesso civico generalizzato
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013).
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Esecuzione di contratti di lavori, forniture, servizi (compresi i servizi attinenti l’architettura e l’ingegneria), per stati di avanzamento lavori/acconti corrispondenti alle prestazioni effettuate
Il procedimento riguarda l’esecuzione delle prestazioni di lavori, forniture e servizi oggetto del contratto di cui al D.lgs. 50/2016 e s.m.i.; ha inizio con il verbale di consegna dei lavori/avvio dell’esecuzione ed ha termine con il certificato di ultimazione dei lavori/certificato di ultimazione delle prestazioni.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Indizione gara e pubblicazione bando procedure aperte/ristrette/negoziate (con o senza pubblicazione del bando) per l’affidamento di lavori, forniture, servizi
L’indizione della gara è l’atto con cui la stazione appaltante manifesta la propria volontà a stipulare un contratto (determinazione/deliberazione a contrarre); il bando di gara è l’atto (di natura generale, a rilevanza esterna) con cui la stazione appaltante rende note le condizioni del contratto che intende stipulare agli operatori economici, sollecitandone le offerte/domande di partecipazione artt. 70 e ss. del D. Lgs 50/2016 e s.m.i.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Nomina della commissione giudicatrice in caso di appalto da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa
Quando la scelta della migliore offerta avviene con il criterio dell’offerta economicamente vantaggiosa, la valutazione è demandata ad una Commissione giudicatrice, che opera secondo le norme stabilite dal codice dei contratti, come stabilito dall’art. 77 comma 1 D.lgs 50/2016. La nomina dei commissari e la costituzione della commissione devono avvenire dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte (art. 77 comma 7 D.lgs 50/2016).
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Predisposizione del piano degli investimenti
Il Piano degli investimenti costituisce parte integrante del Piano Programmatico triennale ed è predisposto dal Direttore dell'UO Programmazione e Coordinamento Investimenti e approvato con atto deliberativo del Direttore generale.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Stipulazione dei contratti d’appalto
Stipula dei contratti pubblici per appalti di lavori, servizi, forniture e utenze
Atti di registrazione per attività relative all’utilizzo di sottoprodotti di origine animale
Si tratta dell’atto che deve essere richiesto da parte dell’operatore del settore dei sottoprodotti di origine animale per svolgere le attività di produzione, trasporto, manipolazione, lavorazione, magazzinaggio, immissione sul mercato, distribuzione, uso o smaltimento, qualora non ne sia previsto il riconoscimento dal reg. Ce 1069/2009. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Presentazione dell’istanza da parte dell’operatore del settore al SUAP del Comune; 2) Verifica dei requisiti da parte dell’Azienda USL anche mediante eventuale sopralluogo. 3) Invio alla RER dell’istanza con parere favorevole 4) Iscrizione da parte della RER nel sistema informativo del Ministero della Salute 5) Comunicazione da parte della RER all’Azienda USL del relativo numero di registrazione (approval number) con il parere favorevole. 6) L’Azienda Usl emana l’atto di registrazione. Riferimenti normativi: Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti n. 14738 del 13 novembre 2013.
Atti di riconoscimento degli stabilimenti del settore alimentare, dei sottoprodotti di origine animale, dei mangimi e riproduzione animale
Si tratta dell’atto che deve essere richiesto dall’operatore per: • gli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale • gli esercizi di commercio al dettaglio che effettuano operazioni allo scopo di fornire alimenti di origine animale ad altri stabilimenti • le attività commerciali che vendono solo a dettaglianti, con consegna diretta della merce quali cash and carry • i laboratori centralizzati della grande distribuzione la cui finalità principale è la fornitura ai punti vendita della catena commerciale • i centri imballaggio uova • gli stabilimenti che trattano prodotti di origine animale ai sensi del Reg. Ce 1069/2009; • i centri di raccolta di materie prime per la fabbricazione di gelatine e collagene ad uso alimentare • le attività di produzione, commercializzazione e deposito ai fini della commercializzazione degli additivi alimentari, degli aromi e degli enzimi • le attività di cui all’art. 10 del reg. Ce 183/2005, comprese quelle di cui al Reg. Ce 225/2012 • le attività inerenti la riproduzione animale. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) presentazione dell’istanza da parte dell’operatore al SUAP del Comune ove è svolta l’attività. 2) verifica dei requisiti da parte dell’Azienda USL anche mediante eventuale sopralluogo. 3) invio alla RER dell’istanza con parere favorevole 4) iscrizione da parte della RER nel sistema informativo del Ministero della Salute 5) comunicazione da parte della RER all’Azienda USL del relativo numero di registrazione (approval number) con il parere favorevole. 6) l’Azienda Usl emana l’atto di registrazione. Riferimenti normativi: Determinazione del Responsabile del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti n. 14738 del 13 novembre 2013.
Giudizio di qualità e idoneità d’uso acqua per consumo umano
E’ il giudizio che deve essere richiesto da chiunque fornisca acqua a terzi attraverso impianti idrici o cisterne fisse o mobili diretto alla verifica che le acque destinate al consumo umano siano salubri e pulite. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Istanza di parte 2) Giudizio di qualità e idoneità acqua per consumo umano, a seguito di valutazione documentale, ispettiva e di laboratorio. Riferimenti normativi: D.LGS. n. 31/2001
Autorizzazione al trasportato di animali vivi
E’ l’atto necessario alla persona fisica o giuridica che trasporta animali vivi per proprio conto o per conto terzi. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1. Istanza di parte. 2. Verifica dei requisiti del trasportatore. 3. Rilascio autorizzazione. Riferimenti normativi Regolamento CE 1 del 2005 – artt. 10 – 11 -13
Certificazione di idoneità autoveicoli per trasporto di animali vivi
Istanza di parte. Verifica dei requisiti degli automezzi. Rilascio certificato di idoneità. Riferimenti normativi: Reg. CE 1/2005 e D.Lgs 151/2007.
Rilascio autorizzazione sanitaria alla detenzione di scorte di farmaci veterinari
E’ l’atto che autorizza il titolare di impianti in cui vengono curati, allevati e custoditi professionalmente animali, a tenere adeguate scorte di medicinali veterinari. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Istanza di parte. 2) Acquisizione degli atti ed elementi necessari per il rilascio dell’autorizzazione. 3) Rilascio autorizzazione sanitaria alla detenzione di scorte di farmaci veterinari. Riferimenti normativi: art. 80 del D.lgs. 193/2006
Rilascio certificato per scambio o esportazione animali
Gli animali transitati attraverso il territorio di un paese terzo, possono essere introdotti nel territorio nazionale solo se accompagnati da un certificato sanitario che attesti l’osservanza dei requisiti prescritti. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1. Istanza di parte. 2. Rilascio certificato sanitario al richiedente. 3. In caso di scambio tra paesi della UE, comunicazione all’autorità sanitaria locale con il sistema informativo Traces. Riferimenti normativi: D. lgs. n. 633/1996 – D. Lgs. 196/1999
Liquidazione dell'indennizzo allevatori per abbattimento animali
Indennità che può essere richiesta dall'allevatore qualora ricorrano le condizioni previste dalla normativa. DECRETO 29 novembre 2017 Determinazione dell'indennita' di abbattimento di bovini e bufalini infetti da tubercolosi e da brucellosi, di ovini e caprini infetti da brucellosi e di bovini e bufalini infetti da leucosi bovina enzootica per l'anno 2017. (18A00819) (GU Serie Generale n.32 del 08-02-2018) Decreto interministeriale – dell’anno in corso- concernente l'applicazione dell'art. 6 della legge 28 maggio 1981, n. 296 per la determinazione della misura delle indennita' di abbattimento degli animali della specie bovina, bufalina, ovina e caprina per epidemie (influenza aviaria, afta , pesti suine ... dove gli animali si abbattono e distruggono...) D.M. 298/89, L. 218 02/06/1988
Macellazione Suini a domicilio per uso familiare
I proprietari di suini che intendono avvalersi della possibilità di macellare gli animali presso il proprio domicilio dovranno effettuare la prenotazione, on line http://www.ausl.bologna.it/servt/dipt/dsp/uo/iaoa/macellazione-a-domicilio Artt. n. 1 e 13 del R.D.n. 3298 del 20-12-1928; l’art. 5 della L.R.n.19 del 4-5-1982; Legge n. 833 del 3-12-1978; Reg 1099/2009 (benessere animale); Deliberazione dell’AUSL di Bologna n° 1 del 18/01/2012