La normativa di riferimento
Il Sistema Sanitario Nazionale prevede particolari forme di tutela per le persone affette da malattia celiaca, classificata come una malattia cronica: in Italia la legge 123/2005 ha confermato il diritto all’erogazione dei prodotti sostitutivi senza glutine e ha stabilito il diritto al pasto senza glutine nelle mense delle strutture scolastiche, ospedaliere e delle strutture pubbliche (Art. 4).
Ogni anno il Ministero della Salute si impegna a redigere una Relazione al Parlamento sulla celiachia, che permette di avere un quadro chiaro, completo e aggiornato della patologia.
Per approfondimenti consulta: Relazione annuale Ministero della Salute
Esenzione per malattia
Dal 2017 i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) annoverano la celiachia tra le malattie croniche e invalidanti. In precedenza la celiachia era classificata come malattia rara, ma i dati epidemiologici di prevalenza della malattia hanno superato il limite stabilito dall’UE per le malattie rare (5 casi per 10.000 abitanti).
Il certificato di esenzione per malattia consente agli assistiti di usufruire gratuitamente di tutte le prestazioni sanitarie successive alla diagnosi e di un supporto economico per coprire la quota del fabbisogno energetico giornaliero derivante dai carboidrati da soddisfare con gli alimenti senza glutine specificamente formulati e inseriti nel Registro Nazionale del Ministero della Salute.
Per approfondimenti consulta: Esenzioni dal ticket per malattie croniche
Esenzione prodotti sostitutivi
Una volta ottenuta la diagnosi il celiaco deve seguire per tutta la vita una dieta senza glutine varia ed equilibrata il cui apporto energetico giornaliero da carboidrati (55%) deve provenire per il 20 % da alimenti naturalmente senza glutine (es. alimenti a base di cereali tipo riso e mais, patate ecc.) e per il restante 35% da alimenti senza glutine specificamente formulati (es. pane, pasta, biscotti, pizza, cereali per la prima colazione e alimenti similari).
Il contributo economico mensile previsto è diverso a seconda dell’età e del sesso del soggetto perché tiene conto dei corrispondenti fabbisogni energetici.
In Regione Emilia – Romagna
Dal mese di luglio 2019 per i circa 18.000 cittadini affetti da celiachia è più semplice “fare la spesa”: dal 1° luglio, infatti, con la dematerializzazione dell'intero processo è operativo il nuovo percorso di approvvigionamento dei prodotti privi di glutine a carico del Servizio sanitario regionale, che va a sostituire l’attuale modalità di erogazione dei buoni cartacei con un corrispondente valore mensile (dai 56 ai 124 euro, a seconda del sesso e dell’età) in formato elettronico.
È sufficiente recarsi presso i supermercati della grande distribuzione organizzata, della piccola distribuzione, le farmacie, le parafarmacie e gli altri esercizi commerciali comunque convenzionati, presenti sul territorio regionale, portando con sé la Tessera Sanitaria e lo specifico codice Pin celiachia.
Il codice PIN corrisponde a un codice numerico che si potrà utilizzare per acquistare i prodotti alimentari specifici presso i punti vendita convenzionati. Sarà possibile spendere il credito mensile in misura graduale, in funzione delle proprie esigenze.
Come attivo il codice PIN: il cittadino con celiachia può individuare il proprio codice PIN celiachia accedendo al "Profilo" del Fascicolo sanitario elettronico, sezione "Celiachia".
All’interno della sezione sarà possibile inoltre visualizzare:
- il credito residuo
- lo storico delle transazioni
Se ancora non hai provveduto ad attivare il Fascicolo Sanitario Elettronico ti invitiamo a farlo seguendo le istruzioni
Per approfondimenti consulta:
• Registro nazionale alimenti a fini medici speciali, senza glutine e formule per lattanti
• Celiachia in Regione Emilia - Romagna
• Elenco punti vendita convenzionati
Normativa di riferimento
Negli anni la normativa relativa al tema celiachia ha subito delle evoluzioni, a livello Nazionale e Regionale, di seguito i riferimenti normativi a tutela del celiaco:
Leggi Nazionali
Leggi Regionali
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Celiachia: prorogata la validità del valore dei buoni
Covid 19, prorogata la validità del valore dei buoni dal mese di marzo fino a tutto il mese di agosto
- Aggiornamenti conseguenti all’evoluzione normativa connessa con l’entrata in vigore del regolamento (UE) 609/2013
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D.Lgs n. 111 del 17/01/1992,
Attuazione della direttiva 89/398/CEE concernente i prodotti alimentari destinati ad una alimentazione particolare
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Decreto Ministero della salute 8 giugno 2001
"Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati a una alimentazione particolare"
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Circolare 5 novembre 2009
Linee di demarcazione tra integratori alimentari, prodotti destinati ad una alimentazione particolare e alimenti addizionati di vitamine e minerali - Criteri di composizione e di etichettatura di alcune categorie di prodotti destinati ad una alimentazione particolare. (09A14198) (G.U. Serie Generale n. 277 del 27 novembre 2009)
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DECRETO 10 agosto 2018
Limiti massimi di spesa per l'erogazione dei prodotti senza glutine, di cui all'articolo 4, commi 1 e 2, della legge 4 luglio 2005, n. 123, recante: «Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia»
- DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 12 gennaio 2017 Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, di cui all'articolo 1, comma 7, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502
- Nuove indicazioni RER Utilizzo Buoni celiachia Nuove indicazioni RER Utilizzo Buoni celiachia.pdf (1.9 MB)
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Delibera RER 3642/2018
Approvazione delle "Linee Guida Regionali per il Controllo Ufficiale delle Imprese Alimentari che producono e/o somministrano alimenti senza glutine"
Determinazione_3642_del_16_marzo_2018_1.pdf (373.7 KB) -
DM 17/05/2016
Assistenza sanitaria integrativa per i prodotti inclusi nel campo di applicazione del regolamento (UE) 609/2013 e per i prodotti alimentari destinati ai celiaci e modifiche al decreto 8 giugno 2001
decr_min_17_maggio_2016.pdf (140.2 KB) -
Determina 16963/2011
“Linee guida per il controllo ufficiale delle imprese alimentari che producono e/o somministrano alimenti non confezionati preparati con prodotti privi di glutine, destinati direttamente al consumatore finale”
Documento_finale_DPG201116978.pdf (213.2 KB) - REGOLAMENTO (CE) n.852/2004 852_2004.pdf (244.4 KB)
- REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 828/2014 DELLA COMMISSIONE del 30 luglio 2014 relativo alle prescrizioni riguardanti l'informazione dei consumatori sull'assenza di glutine o sulla sua presenza in misura ridotta negli alimenti CELEX_32014R0828_IT_TXT.pdf (328.6 KB)
- Relazione annuale al Parlamento sulla celiachia Anno 2017 C_17_pubblicazioni_2808_allegato.pdf (1.1 MB)
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Delibera DGR 2259 del 27/12/2018
NUOVO PERCORSO PER L'EROGAZIONE A CARICO DEL SSR DEI PRODOTTI PRIVI DI GLUTINE A FAVORE DEI CITTADINI CELIACI NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA IN SOSTITUZIONE DI QUELLO CONTENUTO NELLA DGR N. 439 DEL 31 MARZO 2008.
Delibera Num. 2259 del 27_12_2018-1.pdf (273.0 KB) -
LEGGE 4 luglio 2005, n.123
Norme per la protezione dei soggetti malati di celiachia
Legge 123 del 04.07.2005.pdf (21.5 KB)