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Possibili interventi dietetici per prevenire le recidive nel cancro al colon retto

Pubblicato il 08/11/2018
Il cancro al colon-retto è un tumore che viene spesso diagnosticato in una fase precoce e per il quale, quindi, la popolazione dei cancer survivors a lungo termine comprende un elevato numero di pazienti. Ciò ha consentito ad alcuni studi comparativi di suggerire possibili interventi sulla dieta e sullo stile di vita per ridurre il rischio di recidive e migliorare la prognosi.

carota arancio.png  Obesità e livelli di insulina

Uno studio su pazienti che hanno subito una resezione chirurgica per un cancro al colon retto, ha evidenziato come l’obesità grave (BMI>35) è associata in maniera significativa con un incremento del rischio di recidiva (+38%) e di morte (+28%), mentre l’associazione con l’obesità lieve/moderata non è stata accertata. Anche la sindrome metabolica è un fattore prognostico per cui ridurne l’incidenza, aumenta l’efficacia della terapia.
Un apporto calorico eccessivo porta ad un incremento dell’insulina circolante ed ad una diminuzione dei livelli di IGFBP-1 (insulin-like growth factor binding protein-1). E’ stato dimostrato che alti livelli plasmatici del peptide C (un indicatore dei livelli di insulina circolante) e bassi livelli plasmatici di IGFBP-1, valutati prima della diagnosi, mostrano un’associazione significativa con una sopravvivenza peggiore ed un rischio doppio di sviluppare metastasi.

 

carota arancio.png  Abitudini alimentari

Per quanto riguarda più strettamente le abitudini alimentari, alcuni studi hanno dimostrato un’associazione positiva tra la dieta occidentale e il rischio di recidiva e una mancata associazione con una dieta salutare basata su un elevato apporto di frutta e verdura, cereali integrali, legumi, carni bianche e pesce. Inoltre, una dieta ad elevato carico glicemico, raddoppia il rischio di recidive e aumenta la mortalità. Il rischio è particolarmente elevato in pazienti con un BM>25. Particolarmente rilevante è l’associazione tra il rischio di recidiva e mortalità e il consumo di bevande zuccherate, soprattutto in pazienti sovrappeso. Anche un'assunzione eccessiva di carni rosse e processate, prima e dopo la diagnosi, è correlata a una mortalità significativamente più elevata (+79%). Infine un consumo di alcool elevato e abituale è associato ad una cattiva prognosi, mentre un consumo da lieve a moderato correla con una prognosi migliore.

Quindi, soggetti a rischio di recidiva per il cancro al colon retto dovrebbero:

  • evitare l’aumento di peso;
  • ridurre il consumo di carni rosse, cereali raffinati, cibi a alto contenuto di grassi, soprattutto saturi, bevande zuccherate e dolci;
  • limitare il consumo di alcool.