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Procedura aperta per la fornitura in service di sistemi per Citologia in strato sottile per le AUSL di Bologna e Imola, Az. Osp. Univers. di Bologna e Ferrara, lotto unico.

Pubblicato il 28/06/2017
Pubblicati chiarimenti in data 17.07.2017. Pubblicati chiarimenti in data 27/07/2017. In data 27/10/2017 Pubblicazione atto di ammissione operatore economico. 07/11/217: Pubblicato atto di nomina della Commissione Giudicatrice e relativi curricula. 13/11/2017: pubblicata data seduta per apertura documentazione tecnica. 08/01/2018: Pubblicata data apertura offerte economiche

 

Ai sensi degli artt.29 e 77 comma 12 del D.Lgs.50/2016, si rende noto che i componenti della commissione verranno nominati su indicazioni delle Direzioni Sanitarie/Amministrative o Direttori di Dipartimento/Distretto.  La competenza tecnica sarà inoltre valutata sulla base del curriculum di ogni componente indicato. Le operazioni relative alla 1° seduta di verifica della documentazione amministrativa  saranno effettuate da un Dirigente del Servizio Acquisti Metropolitano.

08/01/2018

Il giorno 19/01/2018 alle ore 9,30  in Via Gramsci, 12 - Bologna - 3° piano - Ala Est - Sala AVEC si terrà la seduta pubblica per l'apertura delle offerte economiche.


Il giorno 22 Novembre 2017 alle ore 9,15 presso la sede del Servizio Acquisti Metropolitano Via Gramsci 12 Bologna si terrà la seduta pubblica per l’apertura della documentazione tecnica presentata.


Chiarimenti del 27/07/2017.

DOMANDA N. 1

Nella Vostra Lettera di Invito riportate nell’oggetto la suddivisione degli importi a base d’asta specificando che quella relativa al materiale di consumo ammonta ad EUR 146.000 IVA escl.Tuttavia nel Vostro Allegato F –Offerta economica, Scheda 3, specificate che il Materiale di Consumo deve essere offerto in sconto merce, permettendo la sola quotazione dei contenitori /test richiesti(vedi scheda 2 e 4).

A tal proposito siamo a chiederVi gentilmente di chiarire quale sia il materiale da considerare per la quotazione e quale il mero materiale consumabile da offrire in sconto merce anche sulla base di quanto da Voi indicato nell’Allegato A punto 6) delle caratteristiche indispensabili.

RISPOSTA N. 1

Nell’Allegato F Scheda 3 “Materiale di Consumo in sconto merce” devono essere elencati i prodotti che verranno offerti in sconto merce. Nell’Allegato F Scheda 2 “contenitori/test” devono essere elencati i prodotti che verranno quotati. La quota di € 146.000 IVA esclusa relativa al materiale di consumo fa riferimento all’importo annuo massimo delle Schede 2 e 4 (“Riepilogo offerta complessiva”). Ogni Ditta partecipante deciderà quali prodotti quotare e quali offrire in sconto merce. Si ribadisce che, come già indicato nell’Allegato A ai punti 4 e 6, la fornitura deve includere tutto il materiale ed i consumabili necessari per arrivare alla preparazione del vetrino e per il corretto e completo funzionamento dei dispositivi offerti.

 DOMANDA N. 2

1)      Relativamente allo schema di offerta economica “ALLEGATO F” e alla “Scheda 2: contenitori/test”,con particolare riferimento al prodotto indispensabile“ Mezzi di trasporto per Citologia urinaria:contenitori secondari con 3 contenitori primari con conservante/fissativo” si segnala che quest’ultimo è costituito formalmente da due codici prodotto separati, uno per contenitore secondario e uno per i contenitori primari. Si chiede conferma che possa essere modificato lo schema di offerta, con l’aggiunta di una riga alla tabella, per poter indicare entrambi i codici prodotto. In caso non fosse possibile, si chiede, per tale prodotto, di poter fare un rimando a fondo tabella.

 

2)      Relativamente all’ “ALLEGATO F” e alle “Schede di riepilogo”, con particolare riferimento alla voce “canoni di noleggio”, si chiede conferma che possa essere modificata la tabella, con l’aggiunta di una riga, per poter indicare sia l’importo relativo ai canoni di noleggio delle apparecchiature che delle centrifughe ai fini della corretta compilazione e congruità dell’offerta.

 

3)      A pag. 2 del Capitolato Speciale di gara si segnala che “l’offerta dovrà essere indicata sia in cifre che in lettere”. Si chiede di poter modificare lo schema di offerta di gara “ALLEGATO F”, con l’aggiunta di una colonna finale relativa all’indicazione dell’offerta in lettere.

 RISPOSTA N. 2

1)    E’ possibile aggiungere una riga.

 

2)      E’ possibile aggiungere una riga. Si ricorda comunque che l’importo massimo annuo dei canoni di   noleggio e di assistenza tecnica è di € 61.500,00 IVA esclusa.

 

3)      E’ possibile aggiungere una colonna.

 

Chiarimenti del 17.07.2017

DOMANDA N. 1

Nella lettera di invito a pag. 12, viene descritto lo svolgimento di una prova pratica dei dispositivi offerti dalle diverse aziende che parteciperanno per la loro valutazione: si chiede di specificare se tale prova si svolgerà in solo uno dei 3 siti in cui sarà prevista l’installazione finale in caso di aggiudicazione (prova di un solo sistema) o se sarà svolta in tutti e tre i siti (prova di tre sistemi identici e contemporaneamente).

 

RISPOSTA N. 1

La prova pratica si svolgerà in solo uno dei 3 siti in cui sarà prevista l’installazione finale (prova di un solo sistema).

 

 

DOMANDA N. 2

Nel documento “Allegato C_Attività”, oltre ai volumi casi/anno per citologia Extra-Vaginale dei singoli siti coinvolti nella procedura, vengono indicati anche volumi “OPZIONALI” di citologia vaginale spontanea e agoaspirativa: si chiede di precisare cosa si intende per “Opzionali”. Inoltre, confermate che per tali campioni “Opzionali” non sono indicate in procedura caratteristiche tecniche indispensabili e specifiche da seguire per la fornitura dei dispositivi di prelievo, trasporto e conservazione del campione ?

 

RISPOSTA N. 2

Per “opzionali” si intende che la Ditta Partecipante non è obbligata ad offrirli e che, nel caso in cui invece venissero offerti, le Aziende Appaltanti si riservano di poterli acquisire nel corso della fornitura di service che sarà aggiudicata. Solo l’Azienda USL di Imola effettuerà fin da subito l’Agoaspirativa. Anche per gli “opzionali” vale quanto indicato nel Capitolato e negli Allegati (v. ad esempio Allegato A punti 4 e 5 delle Caratteristiche indispensabili della fornitura).

 

 

DOMANDA N. 3

Nella lettera di invito a pag. 10 si parla dell’offerta tecnica e delle modalità di formulazione: si chiede di chiarire se la “Relazione Progettuale” di cui al punto (2) indicato nella pagina è lo stesso documento indicato anche come “Allegato (A.1) Presentazione” nella stessa pagina. Se i due documenti non sono la stessa cosa, si chiede di precisare come deve essere formulata la “Presentazione-Allegato A1”, ovvero si tratta di presentazione diversa in formato Power Point?

 

RISPOSTA N. 3

 La “2. Relazione progettuale e descrizione dell’offerta” deve illustrare un quadro complessivo e dettagliato della soluzione proposta dalla Ditta Partecipante. La “A.1 Presentazione”, sempre in formato elettronico (a scelta della Ditta Partecipante), deve illustrare in modo esaustivo le potenzialità dei dispositivi offerti.

 

 

DOMANDA N. 4

Per quanto riguarda quanto riportato nel Capitolato Speciale all’Art. 13 “Notifica di rischi o richiami”, Vi chiediamo gentilmente di confermare che eventuali recall di prodotti sono da comunicare alle Ingegnerie Cliniche e non alle Farmacie ospedaliere, dove c’è solitamente il Responsabile della Vigilanza

 

RISPOSTA N. 4

Si conferma che eventuali segnalazioni relative alla Vigilanza sui DM e sugli IVD devono essere sempre comunicate alle Ingegnerie Cliniche delle Aziende Appaltanti. Nel sito della Regione Emilia-Romagna è disponibile l’elenco completo dei RAV di ogni singola Azienda a cui inviare le segnalazioni.

 

DOMANDA N. 5

Sempre in riferimento all’art. 13 si chiede un chiarimento su quanto da Voi indicato per le tempistiche di segnalazione, poichè quelli da Voi indicati sono i tempi di segnalazione di incidente al Ministero della Salute e non agli utilizzatori, pertanto non è chiaro cosa bisognerebbe comunicare con tali tempistiche, anche perchè le Aziende sono tenute a notificare gli incidenti al Ministero e non agli utilizzatori, mentre invece gli eventuali recall di prodotto hanno solitamente altre tempistiche.

 

RISPOSTA N. 5

Si conferma che, per la massima tutela dei pazienti e degli operatori, ogni richiamo, alert, recall o difetto di qualsiasi dispositivo o suo componente inclusi nella fornitura deve essere comunicato tempestivamente alle Aziende Appaltanti.

 

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