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Fornitura in service di sistemi diagnostici per esami emocromocitometrici per i Laboratori

Pubblicato il 28/07/2014
Procedura aperta per la fornitura in service di Sistemi Diagnostici per esami Emocromocitometrici da destinare ai Laboratori: Azienda USL di Bologna, Azienda Ospedaliero-Univesitaria di Bologna, Azienda USL di Imola, Istituto Ortopedico Rizzoli, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara e Azienda USL di Ferrara, lotto unico. Pubblicati chiarimenti e planimetrie in data 12/09/2014, 15/09/2014 - Pubblicati chiarimenti in data 16/09/2014 - Pubblicate le date delle sedute pubbliche -



Il giorno 28 Ottobre, alle ore 11.30 si terrà presso l'Ausl di Bologna, Sala AVEC, al 3° piano Ala Est di via Gramsci 12 Bologna,   la seduta pubblica per l'apertura delle offerte economiche di gara.


Il giorno 3 Ottobre, alle ore 9.00 si terrà presso il  Servizio Acquisti Metropolitano, via Gramsci, 12 Bologna, al 3° piano Ala Ovest,  la seduta pubblica per il controllo della documentazione amministrativa e tecnica di gara.


Chiarimenti del 16/09/2014

Domanda 1

In riferimento al CAPITOLATO SPECIALE, Art. 5 – Caratteristiche della fornitura, pag 7 “Fornitura di gruppi di alimentazione tampone (UPS), qualora non fosse possibile collegare i dispositivi offerti ad un impianto già predisposto con tali caratteristiche….”, si chiede di precisare quali dei 16 presidi interessati dispongono di un impianto di rete stabilizzato e di fornire la potenza elettrica disponibile sotto gruppo di continuità ospedaliero.

Risposta 1

FERRARA

Relativamente all’Ospedale di Cona, la potenza elettrica disponibile sotto gruppo di continuità, fruibile tramite il quadro elettrico di stanza, è di circa 20 KW. L’U.P.S.  è installato in apposito locale tecnico sito al piano terra ed è del tipo VFI-SS-111 come da norma IEC 62040-3.

Presso Cento presente UPS da 30KVA

Presso Lagosanto (Delta) presente UPS da 30KVA

Presso Argenta presenti UPS da 20KVA

Per il Laboratorio del S.Orsola-Malpighi, si ritiene che la disponibilità attuale di potenza da UPS sia sufficiente per il fabbisogno delle nuove apparecchiature.

IOR : Il locale interessato è alimentato da un gruppo di continuità centralizzato del Centro di Ricerca, quindi non solo dedicato alla Patologia Clinica, da 160kVA. 

Il gruppo è controllato periodicamente da un contratto di manutenzione e, in caso di guasto, commuta automaticamente la linea elettrica da continuità a normale senza

interruzioni.   

AUSL BO

Relativamente ai presidi ospedalieri della Azienda Usl di Bologna ed in particolare per quelli di Budrio, Bellaria, Porretta, Vergato, Bazzano, San Giovanni in Persiceto, Bentivoglio e Loiano si precisa che non è disponibile, per le nuove strumentazioni, potenza elettrica sotto gruppo di continuità.

Per quanto riguarda il Nuovo Laboratorio dell’Ospedale Maggiore di Bologna, sarà disponibile un impianto di rete stabilizzato alimentato da due gruppi di continuità – UPS –  nella configurazione di parallelo ciascuno con potenza nominale pari a 160 kVA per 15’ a pieno carico (280 kW).

 

IMOLA

Per quanto riguarda il presidio Ospedaliero S. Maria della Scaletta di Imola si precisa che il reparto di Laboratorio Analisi dispone di un impianto elettrico di continuità attualmente distribuito ai vari dispositivi, pertanto non necessitano gruppi UPS locali.

Per quanto riguarda la disponibilità di potenza non sussistono problemi se gli assorbimenti delle nuove attrezzature saranno contenuti entro i livelli delle attuali attrezzature che si andranno a sostituire

 

Domanda 2

In riferimento al CAPITOLATO SPECIALE – Art. 5 Caratteristiche della fornitura, si richiede di specificare se tra i servizi richiesti relativi alla sottoscrizione del programma di VEQ NEQAS vadano inclusi il servizio per l’emocromo (cod. EQA10A), il servizio per il conteggio differenziale dei leucociti (cod. EQA10C), il servizio per il conteggio dei reticolo citi (cod. EQA10F) qualora l’esame dei reticolo citi sia indicato nell’ALLEGATO C/A-ATTIVITA’ ANALITICA ANNUA ed il servizio di morfologia delle cellule ematiche, conta differenziale manuale dei leucociti e ricerca dei parassiti ematici (cod. EQA10E).

Risposta 2

Per gli HUB ed il S.Orsola- Malpighi : la sottoscrizione al programma VEQ NEQAS deve includere tutti i servizi citati :  cod. EQA10A, cod. EQA10C, cod. EQA10F, codice EQA10E.

Per il Laboratorio BELLARIA : devono essere inclusi i codici EQA10A, EQA10C.

Per il Laboratorio Budrio : devono essere inclusi i codici EQA10A, EQA10C.

Per lo IOR : devono essere inclusi EQA10A ed EQA10C

Per Imola : devono essere inclusi i codici :EQA 10A, EQA10C, EQA10F, EQA10E

Per Argenta : devono essere inclusi EQA10A ed EQA10C

Per Cento e Delta : devono essere inclusi i codici EQA10A, EQA10C, EQA10F

Per gli spoke AUSL Bologna : devono essere inclusi i codici EQA10 A e EQA10C

Domanda 3

 

L’“AREA OGGETTO DI INSTALLAZIONE DELLE APPARECCHIATURE PER EMATOLOGIA” indicata in

rosso nell’allegato “OM-LAB.ANALISI-EMATOLOGIA-P.RIALZATO19-05-2014” è da intendersi in

modo restrittivo al centimetro o è possibile prevedere di fuoriuscirne per una quota inferiore ad 1m2

rispettando comunque le altre richieste contenute nel medesimo allegato?

Sempre in merito all’allegato “OM-LAB.ANALISI-EMATOLOGIA-P.RIALZATO19-05-2014”, è possibile

avere le tavole relative agli impianti elettrici, alla rete dati e agli scarichi?

 

Risposta 3

 

L’area è da intendersi immodificabile e quindi non è prevedibile alcuna “fuoriuscita”. Le tavole richieste sono già state pubblicate e quindi a disposizione.

 

Domanda 4

A fronte del sopralluogo ufficiale chiediamo se sia possibile prevedere un aumento delle prese di corrente

sul banco della stanza dedicata alla validazione nel laboratorio del presidio Osp. Maggiore di Bologna?

Risposta 4

Si. Purché nei limiti di potenza elettrica complessiva ammessa dalla predisposizione, con le stesse caratteristiche costruttive delle prese esistenti e con oneri a carico della concorrente.

 

Domanda 5

In riferimento al CAPITOLATO SPECIALE, Art.3 – Conformità a disposizioni e norme, al fine di poter eseguire il progetto che illustri adeguate soluzioni atte a limitare il più possibile il rumore ed il calore, si richiede di fornire per i laboratori del Maggiore Routine, Cona Routine e S. Orsola la capacità rinfrescante (BTU/h) degli attuali impianti collocati nelle aree indicate in rosso su ciascuno dei layout forniti.

 

Risposta 5

CONA Routine : La potenzialità di raffrescamento dell’impianto nel laboratorio routine di Cona è pari a 5,9 kW (pari a 20143 btu/h).

Maggiore : Vedasi planimetrie

S.Orsola: vedi risposta alla domanda 3 del 12/09/2014


Chiarimenti del 15/09/2014.

Domanda 1:

Qualora l’offerta sia sottoscritta da uno o più procuratori i cui poteri, tra i quali quello di sottoscrivere i contratti con la Pubblica Amministrazione e presentare offerte nell’ambito di applicazione del Dlgs. 163/2006, sono depositati presso la Camera di Commercio o il Certificato della CCIAA dalla quale si evince il nominativo del Procuratore che ha firmato la gara e l’oggetto della Procura stessa con il dettaglio dei Poteri associati alla carica.

Risposta 1:

Attenersi a quanto previsto e richiesto dalla Lettera di Invito a pag. 9 e precisamente: “In caso di documentazione sottoscritta dal procuratore, dovrà essere allegata dichiarazione sostitutiva di certificazione di Procura ai sensi dell’art.46 del D.P.R.445/00 e successive modificazioni”.


Chiarimenti del 12/09/2014.

Domanda 1

Con riferimento all’allegato A-Sezione B-Modulo B1 Rif B1.1-12 “Per il Laboratorio Maggiore Urgenze: possibilità di collegamento degli analizzatori proposti alla catena in dotazione all’area siero-urgenze (SI/NO, specificare catene compatibili)” e alla luce della recente aggiudicazione della gara indetta per l’area Siero, si richiede di precisare la tipologia di automazione del settore Urgenze, il numero di slot aggiuntivi previsti per strumentazione di ematologia e la strumentazione dichiarata connettibile dall’azienda aggiudicataria.

Risposta 1

La domanda non è pertinente con quanto richiesto nell’ Allegato A Sezione B-Modulo B1 Rif. B1.1-12.


Domanda 2

Per il Laboratorio dell’Ospedale Maggiore si richiede:

·         Planimetria con posizione predisposizione cappa

·         Planimetria con blindo sbarre

·         Planimetria con distribuzione idrico/scarichi e cisterne di raccolta reflui (capire come sono separati gli scarichi)

·         Planimetria con posizioni REC

·         Planimetria con distribuzione aria compressa

·         Planimetria con distribuzione impianto aeraulico

Risposta 2

Vedi planimetrie pubblicate in data odierna.


Domanda 3

Per il Laboratorio dell’Ospedale Sant’Orsola si richiede:

·         Impianto di climatizzazione: portate dell’impianto aeraulico e le potenze in riscaldamento e raffreddamento

·         Planimetria con distribuzione degli scarichi

Risposta 3

L’ UTA di aria primaria dà in ambiente circa 3 ricambi/ora. I fan-coil hanno una potenza di circa 1,5 kw/freddo e circa 2,2 kw di riscaldamento. La planimetria è il documento 20P1SA-area ematologia-coagulazione.pdf  - Vedi planimetria allegata in data odierna


Domanda 4

A seguito del sopralluogo obbligatorio tenutosi il giorno 8 agosto 2014 presso il Laboratorio Analisi del presidio Ospedaliero di Cona (Ferrara) è emersa la disponibilità per la fase transitoria del locale “CHIMICA CLINICA-IMMUNOMETRIA”. Si chiede se la ditta aggiudicataria potrà installare a titolo definitivo le proprie macchine in queste stanze, permettendo così di mantenere al 100% la potenzialità analitica del Laboratorio anche nella fase transitoria.

Risposta 4

Per il Laboratorio di Cona, il locale a disposizione per l’offerta è quello indicato in capitolato.  E’ possibile che, successivamente all’aggiudicazione per sopravvenute diverse esigenze dell’amministrazione, si chieda di ricollocare il sistema in spazi diversi ma sempre sullo stesso piano


Domanda 5

In riferimento all’ALLEGATO C/C-STRUMENTAZIONE MINIMA RICHIESTA, si richiede di specificare dove posizionare le postazioni di validazione richieste per i Laboratori S.Orsola Routine e Urgenze, Cona Routine e Maggiore Routine e Urgenze.

Risposta 5

S.Orsola Routine ed Urgenze: le postazioni di validazione andranno posizionate nelle stanze dedicate alla validazione del personale laureato.

Cona Routine : 1 postazione andrà posizionata nella planimetria allegata. Le altre nelle stanze di validazione del personale laureato.

Maggiore Routine ed Urgenze : le postazioni di validazione andranno posizionate nelle stanze dedicate alla validazione del personale laureato.


Domanda 6

In riferimento all’Ospedale S. Anna – Cona – Ferrara, si richiede di specificare sul layout “AOSP FE – CONA_Model ()” la posizione della strumentazione richiesta dedicata alle Urgenze.

Risposta 6

Vedi planimetria allegata in data odierna

 

Domanda 7

In riferimento al CAPITOLATO SPECIALE, Art.7 – INTEGRAZIONE CON IL MAGAZZINO REAGENTI, si richiede di specificare se l’ informazione relativa al fabbricante sul codice a barre dei prodotti possa essere opzionale.

Risposta 7

L’informazione relativa al fabbricante sul codice a barre non può essere opzionale

 

Domanda 8

Chiediamo chiarimento in merito a “Allegato A Requisiti_SEZ A EMATOLOGIA” punto A2-6.

Confrontando questa richiesta con “Allegato C Ematologia” il conteggio dei parametri:

Reticolociti in % ed in # ed indici maturativi

Leucociti su liquido cefalorachidiano e altri liquidi

non risultano essere parte dell’attività analitica dei seguenti presidi:

Budrio, Argenta, S.Giovanni in Pers., Vergato

Confrontando questa richiesta con “Allegato C Ematologia” il conteggio dei parametri:

Leucociti su liquido cefalorachidiano e altri liquidi

non risultano essere parte dell’attività analitica dei seguenti presidi:

 

IOR, Delta, Cento, Bentivoglio, Bazzano, Porretta, Loiano, Maggiore routine, Maggiore urgenze

Confrontando questa richiesta con “Allegato C Ematologia” il

conteggio dei parametri:

Reticolociti in % ed in # ed indici maturativi

non risultano essere parte dell’attività analitica dei seguenti presidi:

 

S.Orsola-Urgenze, Cona Urgenze.

Di conseguenza chiediamo se sia da ritenersi indispensabile fornire strumentazione atta ad eseguire

i test che non fanno parte dell’attività analitica del presidio.

 

Risposta 8

Tutti i contaglobuli offerti devono essere in grado di eseguire i parametri indicati in All.A, Sez.A2 “Requisiti indispensabili dei conta globuli” , al punto A2-7

 

 

Domanda 9

Chiediamo chiarimento in merito alla “sottoscrizione gratuita per l'intero periodo contrattuale al programma di

valutazione esterna di qualità:

NEQAS”.

La fornitura dovrà essere prevista solo per i laboratori HUB che certificheranno i relativi SPOKE o

per tutti i laboratori oggetto della gara?

 

Risposta 9

La fornitura deve essere prevista per tutti i laboratori HUB e SPOKE oggetto della gara,  indicati in Allegato C.

 

 

Domanda 10

I merito all’Articolo 3: “Il calcolo è da effettuarsi ipotizzando turni di 8 ore per operatori sempre presenti all'

interno dello stesso ambiente di lavoro.”

Chiediamo se nelle 8 ore non debbano nemmeno considerarsi i tempi per le necessità fisiologiche.

 

Risposta 10

Si conferma la modalità del calcolo, come previsto in ART.3 del capitolato speciale

 

 

Domanda 11

Il punto 5 della struttura della BUSTA C parla di “Lay-out distributivi”, chiediamo una breve descrizione di

questa richiesta.

 

Risposta 11

Si richiedono le planimetrie (Maggiore, Cona, S.Orsola) con il posizionamento in scala  della strumentazione proposta in gara.

 

 

Domanda 12

Dalla lettura del capitolato non si evince espressamente se la fornitura dovrà essere gestita nella forma del

conto deposito; si chiede pertanto se tale sarà la forma che verrà adottata per la somministrazione dei reattivi. In caso di risposta affermativa si chiede se gli spazi che saranno messi a disposizione saranno all’interno delle pertinenze del vs. spett.le ente; si chiede inoltre di conoscere le dimensioni di tali spazi e le normative di riferimento per la corretta gestione del conto deposito.

 

Risposta 12

Il capitolato non indica alcuna modalità di gestione della fornitura (reagenti e consumabili) che  viene lasciata alla progettualità dei singoli Operatori Economici.

 

 

Domanda 13

Nella compilazione dell’allegato F Offerta economica scheda 2 reagenti e scheda 3 reagenti accessori/consumabili, non si evince se è necessaria la suddivisione del materiale per singolo presidio. Vi chiediamo cortesemente una conferma in merito.

Risposta 13

si conferma che non è necessaria la suddivisione per singolo presidio.


Domanda 14

“…. Chiede la possibilità di una proroga di 10 giorni dei termini di presentazione offerta indicati nel bando”.

Risposta 14

Vista l’urgenza della fornitura, non si ritiene procrastinare il termine per la presentazione dell’offerta.


31/07/2014 - Pubblicato Allegato E - Sopralluogo.

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