Settembre, mese mondiale per la lotta all’Alzheimer
Monsignor Zuppi incontra in Cattedrale i famigliari e gli anziani dei Cafè Alzheimer, i gruppi di auto-mutuo-aiuto, le associazioni di famigliari, i Centri Diurni.
I Cafè Alzheimer, diffusamente presenti nell’Area Metropolitana di Bologna assieme ai Meeting Centers e ai Cafè Solidali, si sono caratterizzati nel tempo come un servizio territoriale in favore dei malati di Alzheimer e dei loro famigliari. Sono spazi di incontro informali ma strutturati, dove l’anziano ritrova un ambiente accogliente nel quale socializzare, sviluppare relazioni interpersonali e trascorrere momenti piacevoli. Le attività di stimolazione cognitiva e della memoria, le attività occupazionali e gli incontri con esperti aiutano le famiglie ad evitare il rischio dell’isolamento sociale e a rendere più sopportabile il peso di una malattia cronica ad evoluzione progressiva. I Cafè Alzheimer (20 nel territorio dell’Ausl di Bologna) vedono l’attivo coinvolgimento delle associazioni dei famigliari e dei gruppi di auto-mutuo-aiuto e operano in sinergia e in collaborazione con i Centri per i Disturbi Cognitivi per le Demenze (CDCD) dell’Area Metropolitana di Bologna.
Monsignor Matteo Zuppi, Arcivescovo dell’Arcidiocesi Metropolitana di Bologna, ha voluto incontrare i Cafè Alzheimer, estendendo l’invito anche ai Centri Diurni, per offrire un momento di solidarietà e condivisione, espressione di una comunità che vuole accogliere e includere, contrastando il rischio di isolamento determinato dalla malattia.
Dopo l’accoglienza e un momento di preghiera guidato proprio dall’Arcivescovo sarà dato spazio alle testimonianze di famigliari, volontari e operatori.
La giornata vedrà il coinvolgimento dell’Azienda USL di Bologna, Asp Città di Bologna e di tutti gli Enti e Associazioni che gestiscono servizi a supporto della domiciliarità.