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Il progetto dell'Auto Mutuo Aiuto nell'area metropolitana Azienda USL di Bologna

Pubblicato il 04/06/2018
Chi siamo , il progetto dell'Auto Mutuo Aiuto, i principi ai quali si ispira, le risorse e la struttura organizzativa

Il progetto sull'Auto Mutuo Aiuto

Il progetto sull'Auto Mutuo Aiuto è nato all’interno del percorso di programmazione partecipata (Piani per la Salute) previsto dal Piano Sanitario Regionale Emilia Romagna che vede un sistema di alleanze per la promozione della salute , in capo agli Enti Locali e con la partecipazione attiva di enti , associazioni e cittadini.

Dal 2003 a Bologna è iniziata una integrazione molto vitale fra realtà di base e spesso spontanee come i gruppi di Auto Mutuo Aiuto e le istituzioni sanitarie e sociali. Nell’ambito dei Piani per la Salute, espressione dell’azione congiunta dell’Azienda USL e delle amministrazioni comunali del territorio, è nato uno specifico progetto sull’Auto Mutuo Aiuto.

Il progetto consente il coordinamento di tanti gruppi locali, ne cura occasioni di formazione e di crescita culturale, promuove la nascita di nuovi gruppi, facilita il contatto e la collaborazione con realtà istituzionali, sociali e culturali del territorio. Più di 120 gruppi sono attualmente partecipi di questa rete.

L’esperienza del progetto si è rivelata fortemente utile e significativa perché ha permesso di realizzare molti obiettivi prefissati. Ha consentito di avviare una proficua collaborazione fra Servizi Sanitari, Sociali, Scolastici, Penitenziari e la partecipazione concreta della cittadinanza attiva di tutti i territori. Ciò ha consentito lo sviluppo di progetti e sinergie quanto mai opportuni e necessari in questo periodo di forti trasformazioni sociali.

A chi è utile il progetto dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto

  • A tutti i cittadini: la persona che vive problematiche particolari e che affronta situazioni di disagio può diventare una risorsa se esce dall’isolamento e affronta insieme ad altri le difficoltà: questa persona deve dunque essere maggiormente informata
  • A chi lavora nel sociale e sanitario: l’Auto Mutuo Aiuto per sua natura è uno strumento che crea pro-socialità e cooperazione, rompe la solitudine di chi vive il disagio e favorisce il passaggio da una diffusa cultura del silenzio ad una nuova cultura basata sulla condivisione e sulla solidarietà sociale: ciò porta, quindi, ad una collaborazione tra gruppi AMA e operatori socio-sanitari, per offrire “prestazioni” migliori ai Cittadini, rafforzandone l’efficacia e fornendo un sostegno al quotidiano operare;
  • Alle istituzioni: la capacità dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto è quella di richiamare a sé le persone con particolare bisogno e quindi…di attirare l’attenzione degli amministratori locali che si occupano degli stessi problemi. I gruppi sviluppano un lavoro sociale in rete e, grazie alla loro esperienza, svolgono importanti funzioni rispetto alla cura, alla promozione e alla tutela della salute e del benessere della comunità dove operano le istituzioni.

Cosa facciamo

  • potenziamo la conoscenza della cultura dell’Auto Mutuo Aiuto per facilitare la promozione e l’eventuale avvio di nuovi gruppi
  • sviluppiamo i rapporti con i gruppi AMA esistenti e/o i loro facilitatori-animatori attraverso momenti di incontro presso le varie sedi, appuntamenti che sono ormai diventati uno stile di lavoro e hanno nel tempo periodicità garantita
  • sviluppiamo la Rete fra i gruppi AMA per promuovere in maniera continua e consolidata il contatto con le realtà civili e istituzionali del territorio, per favorire la nascita di nuove esperienze e alimentare quelle esistenti
  • partecipiamo alla realizzazione delle Case della Salute come luoghi di cittadinanza attiva e di empowerment di comunità mediante la presenza e il consolidamento di esperienze di mutualità
  • attiviamo contatti e collaborazioni con le Associazioni e i Coordinamenti AMA di altre Regioni e città per un arricchimento qualitativo e un’adeguata condivisione di esperienze
  • promuoviamo un incontro annuali di formazione su campo (plenarie) per un confronto allargato e per lo sviluppo di temi specifici: questi incontri hanno confermato la loro importante funzione di sostegno per la reciproca conoscenza tra i gruppi ed il confronto con l'esperienza di Reti di Auto Mutuo Aiuto di altre città, per evitare autoreferenzialità e rischi di chiusura
  • organizziamo un incontro semestrale in supporto ai membri dei gruppi per scambio, confronto di esperienze e condivisione di problematiche comuni.
  • organizziamo corsi gratuiti di formazione e approfondimento (1° e 2° livello) per formare alla cultura e alla pratica della mutualità i cittadini interessati, operatori AUSL e Enti Locali al fine di far acquisire loro conoscenze e strumenti per promuovere, nelle proprie realtà, esperienze di mutualità e di Auto Mutuo Aiuto
  • organizziamo incontri con Alma Mater Studiorum Università di Bologna, istituti secondari di secondo grado, Enti Locali, associazioni, per promuovere in maniera continua e consolidata il contatto con le realtà civili e istituzionali del territorio. Per Alma Mater Studiorum Università di Bologna partecipiamo a lezioni che illustrano l'Auto Mutuo Aiuto nei corsi di laurea in medicina e chirurgia, corsi di laurea per operatori sociali, corsi di laurea in scienze infermieristiche
  • partecipamo  ad incontri al carcere minorile del Pratello per promuovere l'informazione sui gruppi A.M.A. tra ragazzi e/o loro familiari, in particolare sul tema delle dipendenze
  • in campo comunicativo provvediamo ad aggiornare, per la stampa annuale, il depliant informativo con divisione dei gruppi per aree tematiche, il sito A.M.A. e la pagina facebook

Nel 2013,  a seguito di un ciclo di iniziative formative sulla metodologia A.M.A.,  finanziato dalla CTSS di Bologna, sono nati i tavoli di lavoro A.M.A. Distrettuali, composti da operatori AUSL, operatori degli Enti Locali e cittadini.

Questi tavoli si propongono come luogo operativo in cui confrontarsi per affrontare aspetti concreti relativi alla:

- promozione della metodologia dell’Auto Mutuo Aiuto e della conoscenza dei gruppi A.M.A. esistenti, da diffondere all’interno dei rispettivi ambiti di appartenenza (servizi o associazioni) e a favore delle rispettive utenze o reti di relazione;

- nascita e avvio di nuovi gruppi A.M.A., a partire dall’individuazione di bisogni, sedi, persone interessate, canali di divulgazione, etc.;

- confronto tra facilitatori e/o componenti di gruppi diversi sull’andamento degli stessi, per valorizzare l’esperienza maturata dai gruppi consolidati a favore di quelli nati più di recente.

I principi

L’ Organizzazione Mondiale della Sanità dà chiare e ripetute indicazioni perché i governi costituiscano centri di supporto per le reti dei gruppi di Auto Mutuo Aiuto, riconoscendo loro un ruolo importante nel promuovere una buona qualità di vita per i cittadini sofferenti di varie situazioni di bisogno.

Molte nazioni europee hanno da tempo consolidato queste forme di supporto; in Italia siamo meno avanzati nonostante che, da qualche anno, documenti del Ministero della Sanità e di alcune regioni sollecitino a muoversi in questa direzione.
La filosofia che ispira il progetto dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto si basa sulla diffusione dell’informazione e sulla conoscenza.

La parola chiave del progetto è Riappropriarsi della propria vita: uscire dall’isolamento per incontrare persone che condividano lo stesso disagio e scambiare le proprie esperienze personali per trovare insieme strategie di fronteggiamento di problemi comuni nonostante il disagio vissuto

Gli obiettivi che si pone il progetto della rete dei Gruppi di Auto Mutuo Aiuto sono:

  • sul piano individuale: migliorare la fiducia in se stessi, il cambiamento positivo della propria vita, la sensazione di utilità nei confronti degli altri membri del gruppo, la sensazione di una vita più attiva avvicinandosi all’obiettivo che spinge a partecipare al gruppo
  • sul piano organizzativo: creare una rete organizzata di gruppi, creare un gruppo di coordinamento metodologico ed organizzativo con il compito di confrontarsi sulle linee da seguire per lo sviluppo del progetto formato da referenti che partecipano ai vari gruppi, creare una segreteria facilitante aperta alla comunità interessata, mantenere il collegamento con i coordinamenti dell’Auto Mutuo Aiuto regionale e nazionale
  • sul piano della comunità: dare ampio spazio e visibilità ai gruppi di Auto Mutuo Aiuto all’interno della comunità locale, anche attraverso la diffusione della cultura della mutualità con il coinvolgimento dei servizi sociosanitari, delle amministrazioni locali e delle istituzioni.

La struttura organizzativa

Il progetto si avvale di un gruppo di coordinamento metodologico/organizzativo composto da cittadini facenti parte di gruppi A.M.A. e/o interessati alla cultura della mutualità, referenti dai tavoli A.M.A. distrettuali, operatori AUSL e degli Enti Locali. Questo coordinamento si incontra una volta al mese presso la sede A.M.A. (Salone Roncati), messa a disposizione dal Dipartimento di Salute Mentale, con il compito di confrontarsi sulle linee da seguire per lo sviluppo del progetto.