Procedimenti amministrativi a istanza di parte
Accesso documentale e Accesso civico generalizzato agli atti dal Programma Promozione della salute e Prevenzione cronicità (SSD)
Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con delibera del DG n.144/2008. Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati, documenti e informazioni, promuovendo la partecipazione. E’disciplinato da: Dlgs n.33/2013 e smi (art.5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Delibera DG n.16/2018.
Rilascio passaporto per movimentazione intracomunitaria ed esportazione di cani, gatti e furetti
In occasione di ogni movimento di cani, gatti, furetti, tra stati diversi, il proprietario di un animale da compagnia deve essere munito di un passaporto attestante la conformità dell’animale alle condizioni previste dalla normativa. Il procedimento si svolge secondo le seguenti fasi: 1) Prenotazione CUP e pagamento della prestazione 2) Richiesta rilascio 3) Identificazione dell’animale 4) Rilascio passaporto Riferimenti Normativi: Regolamenti CE 576/2013 e 577/2013
Accesso documentale e Accesso civico generalizzato agli atti della UO Medicina dello Sport (SSD)
Accesso documentale: Diritto riconosciuto ai soggetti privati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi, che abbiano un interesse diretto, concreto e attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento amministrativo al quale è chiesto l’accesso, di prenderne visione e estrarne copia. E’ disciplinato da: Capo V L.n. 241/90 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti); DPR n.184/2006 (Regolamento sull’accesso ai documenti amministrativi); Linee applicatiove aziendali approvate con delibera del DG n.144/2008. Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati, documenti e informazioni, promuovendo la partecipazione. E’disciplinato da: Dlgs n.33/2013 e smi (art.5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Delibera DG n.16/2018.
Controperizia e Controversia per campioni di alimenti di origine animale - UO Veterinaria B (SC)
Si tratta di un procedimento richiesto dall’operatore economico al quale è stata notificata dalla ASL in qualità di Autorità Competente Locale (ACL) la non conformità ai requisiti normativi in materia di sicurezza alimentare, rilevata all’analisi su campioni di alimenti di origine animale. In questi casi l’Operatore Economico (OE) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 7 c. 5 del D.Lgs. 27/2021, ha la possibilità di presentare istanza di controperizia entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione avvalendosi, a proprie spese, di un esperto qualificato e formalmente incaricato. La controperizia consiste nell’esame documentale delle registrazioni inerenti le attività condotte dal momento del campionamento sino all’emissione del rapporto di prova relativo alla singola analisi, prova o diagnosi. Eventualmente, può essere effettuata anche una seconda analisi, prova o diagnosi, a carico dell’OE, svolta da un laboratorio accreditato, quando disponibile l’aliquota. L’ACL valuterà la relazione conclusiva scritta dall’esperto di parte riconosciuto dando un giudizio motivato. Nel caso in cui l’operatore interessato, a seguito del giudizio ricevuto sulla controperizia, non condivida le valutazioni di questa Autorità in merito alla non conformità, può attivare, entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell'esito sfavorevole della Controperizia, la procedura di Controversia. In questo caso richiede all’ACL di poter far effettuare, a proprie spese, il riesame della documentazione relativa alla analisi, prova o diagnosi iniziale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). All’istanza dovrà essere allegata la ricevuta del pagamento eseguito a favore dell’ISS per le prestazioni richieste.
Controperizia e Controversia per campioni di alimenti - UO Igiene Alimenti e Nutrizione (SC)
Si tratta di un procedimento richiesto dall’operatore economico al quale è stata notificata dalla ASL in qualità di Autorità Competente Locale (ACL) la non conformità ai requisiti normativi in materia di sicurezza alimentare, rilevata all’analisi su campioni di alimenti. In questi casi l’Operatore Economico (OE) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 7 c. 5 del D.Lgs. 27/2021, ha la possibilità di presentare istanza di controperizia entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione avvalendosi, a proprie spese, di un esperto qualificato e formalmente incaricato. La controperizia consiste nell’esame documentale delle registrazioni inerenti le attività condotte dal momento del campionamento sino all’emissione del rapporto di prova relativo alla singola analisi, prova o diagnosi. Eventualmente, può essere effettuata anche una seconda analisi, prova o diagnosi, a carico dell’OE, svolta da un laboratorio accreditato, quando disponibile l’aliquota. L’ACL valuterà la relazione conclusiva scritta dall’esperto di parte riconosciuto dando un giudizio motivato. Nel caso in cui l’operatore interessato, a seguito del giudizio ricevuto sulla controperizia, non condivida le valutazioni di questa Autorità in merito alla non conformità, può attivare, entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell'esito sfavorevole della Controperizia, la procedura di Controversia. In questo caso richiede all’ACL di poter far effettuare, a proprie spese, il riesame della documentazione relativa alla analisi, prova o diagnosi iniziale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). All’istanza dovrà essere allegata la ricevuta del pagamento eseguito a favore dell’ISS per le prestazioni richieste.
Controperizia e Controversia per campioni di alimenti - UO Veterinaria A e C (SC)
Si tratta di un procedimento richiesto dall’operatore economico al quale è stata notificata dalla ASL in qualità di Autorità Competente Locale (ACL) la non conformità ai requisiti normativi in materia di sicurezza alimentare, rilevata all’analisi su campioni di alimenti destinati agli animali o matrici di origine animale. In questi casi l’Operatore Economico (OE) ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 7 c. 5 del D.Lgs. 27/2021, ha la possibilità di presentare istanza di controperizia entro 15 giorni dal ricevimento della comunicazione avvalendosi, a proprie spese, di un esperto qualificato e formalmente incaricato. La controperizia consiste nell’esame documentale delle registrazioni inerenti le attività condotte dal momento del campionamento sino all’emissione del rapporto di prova relativo alla singola analisi, prova o diagnosi. Eventualmente, può essere effettuata anche una seconda analisi, prova o diagnosi, a carico dell’OE, svolta da un laboratorio accreditato, quando disponibile l’aliquota. L’ACL valuterà la relazione conclusiva scritta dall’esperto di parte riconosciuto dando un giudizio motivato. Nel caso in cui l’operatore interessato, a seguito del giudizio ricevuto sulla controperizia, non condivida le valutazioni di questa Autorità in merito alla non conformità, può attivare, entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della comunicazione dell'esito sfavorevole della Controperizia, la procedura di Controversia. In questo caso richiede all’ACL di poter far effettuare, a proprie spese, il riesame della documentazione relativa alla analisi, prova o diagnosi iniziale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). All’istanza dovrà essere allegata la ricevuta del pagamento eseguito a favore dell’ISS per le prestazioni richieste.
AUTORIZZAZIONE LAVORI SU IMMOBILI IN PROPRIETA’
A seguito della presentazione di istanza del conduttore, si acquisisce il parere tecnico e si procede all’emissione dell’autorizzazione lavori/nullaosta subordinatamente al rilascio di autorizzazioni da parte delle autorità competenti (Soprintendenza, Comune, ecc. )
CESSIONE DI AZIENDA NEI CONTRATTI COMMERCIALI ATTIVI
Si procede alla verifica della documentazione presentata dal conduttore, al controllo di eventuali cause ostative in capo a cedente e cessionario ed alla autorizzazione/presa d’atto dell’avvenuta cessione dell’attività
Accesso civico generalizzato
Strumento finalizzato ad ottenere l’accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013)
Accesso documentale
Strumento finalizzato a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 53 D.Lgs. 50/2016.
Accesso civico generalizzato
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.lgs. 33/2013)
Accesso documentale
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UO Gestione del Patrimonio per soggetti portatori di interessi diretti, concreti ed attuali (art. 22 e ss. L. 241/1990)
Accesso agli atti (acquisti di apparecchiature biomediche)
Procedimenti finalizzati a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 35 D.Lgs. 36/2023
Accesso agli atti (manutenzioni, ricambi e materiali)
Procedimenti finalizzati a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 35 D.Lgs. 36/2023
Accesso civico generalizzato: accesso a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dalla UO Ingegneria Clinica (SC)
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione, (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013).
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Accesso documentale
strumento finalizzato a garantire ai soggetti interessati il diritto di accesso a dati o documentazione amministrativa di competenza. Art. 22 L. 241/1990, art. 35 D.Lgs. 36/2023.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Autorizzazione al subappalto
L’impresa titolare di un contratto d’appalto che intenda subappaltare parte dei lavori/servizi/forniture oggetto del contratto, è tenuta a richiedere l’autorizzazione alla Stazione Appaltante, che la concede qualora siano rispettate tutte le condizioni di cui all’art. 119 del D.Lgs. 36/2023.
Dipartimento Tecnico Patrimoniale - Accesso civico generalizzato
Strumento finalizzato ad ottenere l'accesso a dati o documenti, ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art. 5 D.Lgs. 33/2013).
Dichiarazioni di volontà per la donazione organi e tessuti.
Gestione accessi alla banca dati nazionale del centro trapianti per l'Ausl di Bologna: abilitazione all'accesso degli operatori dell'Ausl di Bologna addetti alla raccolta delle dichiarazioni di volontà e loro formazione, gestione delle dichiarazioni raccolte in altre Ausl per i residenti dell'Ausl di Bologna (L. 91/99, DM 8.4.2000, DM 11.3.2008).
Accesso documentazione sanitaria - Ospedale Maggiore
La documentazione sanitaria viene rilasciata all'avente diritto, in copia semplice o conforme, dietro specifica richiesta sulla base della normativa vigente. La documentazione, inclusa anche quella in possesso della Centrale Operativa 118 Emilia Est (schede ambulanze, telefonate 118 e schede di centrale) può essere resa disponibile a terzi nei casi previsti dalla normativa (Legge 241/90 e D.Lgs. 196/03 Codice Privacy). La copia di cartella clinica è prenotabile e scaricabile direttamente on-line dal seguente link: https://prontocartella.bo.it, da tutti coloro in possesso di identità digitale (SPID/CIE/CNS). Ad oggi la richiesta può essere effettuata esclusivamente dal titolare della cartella con la propria identità digitale (SPID/CIE/CNS). Il servizio è attivo dal 7 luglio 2025 e consente di consultare i propri ricoveri, prenotare la cartella clinica e scaricare i documenti in “formato pdf”, riferiti anche ad anni precedenti.
Accesso documentazione sanitaria - Ospedale Bellaria
La documentazione sanitaria viene rilasciata all'avente diritto dietro specifica richiesta sulla base della normativa vigente. La documentazione, in copia semplice o conforme, può essere resa disponibile a terzi nei casi previsti dalla normativa (Legge 241/90 e D.Lgs. 196/03 codice privacy). La copia di cartella clinica è prenotabile e scaricabile direttamente on-line dal seguente link: https://prontocartella.bo.it, da tutti coloro in possesso di identità digitale (SPID/CIE/CNS). Ad oggi la richiesta può essere effettuata esclusivamente dal titolare della cartella con la propria identità digitale (SPID/CIE/CNS). Il servizio è attivo dal 7 luglio 2025 e consente di consultare i propri ricoveri, prenotare la cartella clinica e scaricare i documenti in “formato pdf”, riferiti anche ad anni precedenti.
Convenzioni Attive con strutture private per cessione di emocomponenti e plasmaderivati e prestazioni di medicina trasfusionale
Stesura del testo della convenzione, scambio di corrispondenza tra le parti, sottoscrizione da parte dei legali rappresentanti, predisposizione degli atti amministrativi di adozione. – normativa di settore L. 219 del 21 ottobre 2005 - Delibera di Giunta Regionale 2111 del 20 dicembre 2017 di recepimento dell'Accordo Stato - Regioni repertorio atti n. 85/CSR del 25/05/2017
Accesso a documentazione amministrativa prodotta e/o detenuta stabilmente dalla UOC SIMT - Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Strumento finalizzato a proteggere interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso (art. 22 e ss. L.241/1990).
Accesso civico generalizzato a dati o documentazione amministrativa detenuta stabilmente dalla UOC SIMT - servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale
Strumento finalizzato ad ottenere l’accesso a dati o documenti ulteriori rispetto a quelli oggetto di obbligo di pubblicazione (comma 2 art.5 D.Lgs. 33/2013).
Accesso civico generalizzato del Dipartimento di Sanità Pubblica
Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati e documenti. E’disciplinato da: D.lgs n.33/2013 e smi (art. 5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Deliberazione n. 456/2019
Accesso civico generalizzato della Direzione del Dipartimento di Sanità Pubblica
Accesso Civico generalizzato: Diritto azionabile da chiunque, senza obbligo di motivazione, volto a favorire una estesa conoscibilità e diffusione di dati e documenti. E’disciplinato da: D.lgs n.33/2013 e smi (art. 5, comma2, e art.5 bis); Delibera ANAC n.1039/2016; “Prima disciplina contenente indirizzi procedimentali e organizzativi in materia di accesso civico semplice e accesso civico generalizzato" approvato con Deliberazione n. 456/2019
Gestione istanze di accesso agli atti
Ricezione e protocollazione delle richieste, avvio istruttoria per verifica sussistenza requisiti, acquisizione della documentazione e consegna al richiedente con nota a firma del Direttore di Distretto. Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. Linee applicative aziendali sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla documentazione sanitaria (delibera DG n. 504/2024) L'Unità Funzione Attività Amministrative distrettuali svolge un ruolo di service a favore dei rispettivi servizi territoriali che detengono le informazioni cliniche o socio-sanitarie.
Gestione istanze di accesso agli atti
Ricezione e protocollazione delle richieste, avvio istruttoria per verifica sussistenza requisiti - protezione di interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso - acquisizione della documentazione e consegna al richiedente con nota a firma del Direttore di Distretto. Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. Linee applicative aziendali sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla documentazione sanitaria (delibera DG n. 186/2007 e n. 435/2021). Si veda anche il link a fondo pagina "Accesso a dati, documenti e informazioni detenuti dall’Azienda USL di Bologna". L'ufficio risponde direttamente per la propria documentazione prodotta (e detenuta), e svolge un ruolo di service a favore dei rispettivi servizi territoriali che detengono le informazioni di carattere clinico o socio-sanitario.
Gestione istanze di accesso agli atti
Ricezione e protocollazione delle richieste, avvio istruttoria per verifica sussistenza requisiti: protezione di interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quale è richiesto l’accesso. Acquisizione della documentazione e consegna al richiedente con nota a firma del Direttore di Distretto. Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. Linee applicative aziendali sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla documentazione sanitaria (delibera DG n. 504/2024). Si veda anche il link a fondo pagina "Accesso a dati, documenti e informazioni detenuti dall’Azienda USL di Bologna". Riferimenti normativi: L'ufficio risponde direttamente per la propria documentazione prodotta (e detenuta), e svolge un ruolo di service a favore dei rispettivi servizi territoriali che detengono le informazioni di carattere clinico o socio-sanitario.
Gestione istanze di accesso agli atti
Ricezione e protocollazione delle richieste, avvio istruttoria per verifica sussistenza requisiti - protezione di interessi giuridici particolari da parte di soggetti portatori di un interesse diretto, concreto ed attuale, corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento al quiale è richiesto l'accesso - acquisizione della documentazione e consegna al richiedente con nota a firma del Direttore di Distretto. Legge 241/1990 e successive modifiche ed integrazioni. Linee applicative aziendali sul diritto di accesso ai documenti amministrativi e alla documentazione sanitaria (delibera DG n. 186/2007 e n. 435/2021) Si veda anche il link a fondo pagina "Accesso a dati, documenti e informazioni detenuti dall'Azienda USL di Bologna". L'Ufficio risponde direttamente per la propria documentazione prodotta (e detenuta) e svolge n ruolo di service a favore dei rispettivi servizi territoriali che detengono le informazioni di carattere clinico o socio-sanitario.