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Le intossicazioni da funghi in provincia di Bologna

Pubblicato il 30/11/2016

Gli Ispettorati micologici delle AUSL della provincia di Bologna svolgono consulenza per gli ospedali, in caso di intossicazione da funghi, sin dal 1996.  La finalità di questo compito, affidato dalla Legge regionale 2 aprile 1996 n. 6, è quella di favorire la diagnosi precisa e precoce delle sindromi da avvelenamento attraverso l’identificazione delle specie fungine che le hanno causate, per consentire l’avvio del miglior trattamento terapeutico nel minor tempo possibile.

Con gli anni l’attività degli Ispettorati si è sempre meglio organizzata, sia nella raccolta dei dati, utili per valutare la situazione epidemiologica territoriale, sia nell’organizzazione, che dal 2006 vede attiva, da luglio a novembre, una pronta disponibilità feriale e festiva, 24 ore su 24, per le richieste degli ospedali.
Il monitoraggio delle intossicazioni si inserisce comunque in un più ampio sistema di sorveglianza regionale.   
in basso il link con i dati annuali di sorveglianza relativi alle intossicazioni da funghi nel territorio della provincia di Bologna e che hanno determinato ricovero ospedaliero, con conseguente attivazione degli Ispettorati micologi delle AUSL di Bologna e di Imola. Si tratta, molto probabilmente, di dati sottostimati, quantomeno per il fatto che nel passato, in diversi casi, gli ospedali non hanno fatto riferimento alle AUSL nei casi di intossicazione, gestendo autonomamente le persone malate o riferendosi direttamente ad altri soggetti competenti (ad esempio il Centro micologico dell’Agenzia regionale Prevenzione e Ambiente)..

 

 

 

Fonte dei dati riportati: relazioni annuali dei Dipartimenti di Sanità Pubblica.