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Prevenzione della bronchiolite da virus respiratorio sinciziale

Pubblicato il 31/10/2024
In Emilia-Romagna la profilassi viene offerta a tutti i nati da aprile 2025 a marzo 2026 e ai bambini sotto i due anni con rischio elevato
Sintesi

La bronchiolite è un’infezione causata dal virus respiratorio sinciziale (VRS) che colpisce principalmente i bambini sotto i due anni, particolarmente fastidiosa nei primi 6 mesi di vita.

Su indicazione della Regione Emilia-Romagna, la profilassi con nirsevimab verrà effettuata in ospedale dopo il parto o in regime ambulatoriale per i nuovi nati tra agosto 2025 e marzo 2026

Dal 9 ottobre 2025 la Regione ha deciso di ampliare l’offerta dell’immunizzazione anche ai bambini nati dal 1° aprile al 31 luglio 2025, assistiti dal Servizio Sanitario Regionale. I genitori potranno rivolgersi ai Pediatri di Libera Scelta (PLS) per ricevere informazioni sull’immunoprofilassi e sull’accesso alla prestazione.

Per i nati dal 1 aprile 2025 è possibile prenotare scrivendo una e-mail a profilassivrs@ausl.bologna.it 

La profilassi sarà offerta anche ai bambini maggiormente a rischio, per prematurità o altre malattie concomitanti, alla loro prima o seconda stagione epidemica.

Che cosa è la bronchiolite

La bronchiolite è un’infezione delle vie respiratorie inferiori causata dal virus respiratorio sinciziale (VRS) che colpisce principalmente i bambini al di sotto dei due anni di età ed è particolarmente fastidiosa per le conseguenze che può portare nei primi 6 mesi di vita.

Questa infezione provoca l’infiammazione e il gonfiore dei bronchioli, i piccoli passaggi che portano aria nei polmoni, rendendo difficile la respirazione per i bambini colpiti.

La malattia ha un’incidenza massima tra novembre e aprile, con picchi significativi durante i mesi invernali.

È talmente comune che praticamente tutti i bambini entro i 2 anni di età contraggono il virus VRS almeno una volta ed è più impegnativa nei primi mesi di vita.

Quali sono i sintomi

I sintomi della bronchiolite includono difficoltà respiratorie, tosse, a volte febbre; nei casi più gravi si può avere un quadro di insufficienza respiratoria.

Queste manifestazioni cliniche non solo causano sofferenza nei piccoli pazienti, ma generano anche comprensibile ansia nei genitori.

La situazione attuale

Negli anni 2023 e 2024 si è assistito a un aumento dei casi dovuti a questo virus che ha portato a un sovraccarico dei reparti ospedalieri neonatologici e pediatrici e a un aumento dei ricoveri in terapia intensiva.

Dal 28 ottobre 2024 è disponibile un farmaco chiamato nirsevimab composto da un anticorpo monoclonale, che rappresenta un importante passo avanti nella prevenzione della bronchiolite da VRS.

Che cos’è un anticorpo monoclonale

Gli anticorpi monoclonali sono proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacità del sistema immunitario di combattere agenti patogeni come virus e batteri. Nel caso specifico del nirsevimab, questo anticorpo è stato progettato per riconoscere e neutralizzare il VRS, impedendogli di infettare le cellule delle vie respiratorie.

Quando e come viene somministrato

Per proteggere i bambini fin dai primi giorni di vita, nirsevimab verrà somministrato ai neonati e alle neonate in ospedale, prima della dimissione, mediante una semplice iniezione intramuscolare. Questo faciliterà anche l’osservazione di eventuali reazioni avverse, che l’esperienza indica essere rare e lievi (vedi punto 4, paragrafo seguente).

I vantaggi della profilassi

I vantaggi dell’utilizzo di questo nuovo anticorpo monoclonale sono molteplici, come dimostrano le esperienze di uso in questi ultimi due anni in tanti bambini di diverse nazioni:

  • Efficacia: Il nirsevimab ha dimostrato ottimi risultati nel proteggere i bambini dall’infezione da VRS, riducendo significativamente il rischio di sviluppare forme gravi di bronchiolite.
  • Durata della protezione: a differenza di altri trattamenti preventivi, questo anticorpo monoclonale ha una durata prolungata, circa 5 mesi, offrendo una protezione estesa che copre l’intera stagione epidemica.
  • Riduzione dei ricoveri: l’utilizzo preventivo del nirsevimab potrebbe portare a una drastica diminuzione dei ricoveri ospedalieri legati alla bronchiolite, con evidenti benefici per la salute dei bambini.
  • Sicurezza: si tratta di un farmaco sicuro, privo di rilevanti effetti collaterali, come dimostrato dalle esperienze che sono state attentamente valutate in chi lo ha utilizzato. I principali effetti avversi descritti dopo la sua somministrazione sono febbre e comparsa di eruzioni sulla pelle, in genere di grado lieve-moderato. Eventuali reazioni che si manifestassero dopo la dimissione dal punto nascita devono essere segnalate al pediatra di riferimento. Il Centro regionale di farmacovigilanza della Regione Emilia-Romagna ha reso disponibile un breve video sulla segnalazione degli eventi avversi
  • Facilità di somministrazione: il nirsevimab richiede una singola dose, rendendo la sua somministrazione più semplice e meno invasiva rispetto ad altri trattamenti preventivi.

I neonatologi e pediatri In Italia e in tante altre nazioni, dopo avere valutato con molta attenzione le informazioni sulla efficacia e sicurezza di questo anticorpo monoclonale, ne consigliano l’utilizzo per tutti i nuovi nati.

L’offerta per la stagione epidemica 2025-2026

Nella stagione epidemica 2025-2026 la profilassi con nirsevimab verrà effettuata alle seguenti categorie individuate:

a. Bambini nati dal 1° agosto 2025 a 31 marzo 2026, indipendentemente dal fatto che siano nati sani o che presentino fattori di rischio per infezione respiratoria grave da VRS:

  • bambini nati ad agosto, che richiedono una somministrazione differita post dimissione con SDO già chiusa. La somministrazione di nirsevimab, prevista a partire dall’ultima settimana di settembre, avverrà in regime ambulatoriale.
  • bambini nati a partire da settembre. La somministrazione di nirsevimab avverrà in regime di ricovero post-parto da parte delle UO Pediatria/Neonatologia ospedaliere possibilmente a 24 ore dal parto, o in ogni caso prima della dimissione.
  • bambini assistiti in RER (residenti/domiciliati) nati in altra Regione che non hanno ricevuto alla nascita nirsevimab. La somministrazione di nirsevimab avverrà in regime ambulatoriale.
  • bambini nati in Regione in ambiente extraospedaliero. La somministrazione di nirsevimab avverrà in regime ambulatoriale.
b. Bambini, assistiti in Regione Emilia-Romagna, che presentano un rischio elevato di sviluppare un’infezione grave da VRS per prematurità e/o presenza di comorbilità, nati prima di agosto 2025:
  • bambini pretermine (EG >29 e <35 settimane) nati tra aprile 2025 e luglio 2025;
  • bambini nati a ≤29 settimane di gestazione, che hanno fino a 12 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • bambini con displasia broncopolmonare (DBP) che hanno richiesto un trattamento medico nei 6 mesi precedenti e che hanno fino a 24 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • bambini nati con cardiopatia congenita emodinamicamente significativa che hanno fino a 24 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • bambini nati con gravi malformazioni/patologie congenite (ad esempio: neuromuscolari, tracheo-bronchiali1) e che hanno un’età fino a 12 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • profilassi post-trapianto cardiaco nei bambini nella 1° e 2° stagione epidemica;
  • bambini con immunodeficienze primitive2 o secondarie3 e che hanno un’età fino a 24 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • bambini con diagnosi di fibrosi cistica e che hanno un’età fino a 24 mesi all’inizio della stagione VRS;
  • bambini che, a causa di infezioni respiratorie virali, nella precedente stagione epidemica hanno manifestato un quadro di bronchiolite obliterante post-infettiva (PIBO documentata tramite imaging TAC o mediante certificazione di uno/una specialista.) e che hanno un’età fino a 24 mesi all’inizio della stagione VRS.

    c. Bambini nati dal 1° aprile al 31 luglio 2025 assistiti in Regione Emilia-Romagna:

    • riceveranno informazioni dai propri Pediatri di Libera Scelta e potranno effettuare la profilassi o in occasione delle vaccinazioni obbligatorie e/o raccomandate o in sedute dedicate presso le Pediatrie di Comunità.

    Come prenotare

    Per i nati dal aprile 2025 in poi è possibile prenotare scrivendo una e-mail a profilassivrs@ausl.bologna.it 

    I recuperi dei neonati non vaccinati alla dimissione o di quelli nati in agosto che non hanno ricevuto l'appuntamento alla dimissione avverrà previa richiesta via email da parte dei genitori allo stesso indirizzo e-mail.