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Youngle. Social net skills

Pubblicato il 28/02/2024
Peer education e social network per promuovere il benessere psicofisico dei giovani

Il progetto

Youngle è un progetto nazionale finanziato dal Ministero della Salute attivo dal 2011 e promosso nell’anno scolastico 2022/2023 dalla Regione Emilia-Romagna. Nasce con lo scopo di promuovere il benessere psicofisico nei contesti scolastici e sui social network: attraverso la metodologia della peer education prevede di formare giovani volontari e volontarie nell’ambito della promozione della salute e delle tecniche di comunicazione affinché diventino loro stessi portavoce di messaggi di sani stili di vita e di supporto verso i propri coetanei.

Youngle è stato segnalato dall'OMS tra le Best Practices mondiali per la prevenzione del disagio in adolescenza e inserito.

Nello specifico, Youngle Bologna 2023 ha previsto la composizione di un gruppo di 16 ragazzi e ragazze di età compresa fra i 14 e i 19 anni, provenienti da 3 istituti diversi della Città Metropolitana di Bologna (IIS Archimede di San Giovanni in Persiceto, IIS Caduti della Direttissima di Castiglione dei Pepoli, e IIS Majorana di San Lazzaro di Savena). Questi ragazzi sono stati invitati a partecipare a 5 incontri di formazione tenuti da esperti del Comune di Bologna e dell’Azienda USL di Bologna, per poter scegliere liberamente non solo i temi di salute da affrontare, ma anche le modalità per la diffusione dei loro messaggi.

Tra i vari temi su cui si sono confrontati i ragazzi troviamo:

  • L’identità di genere, l’auto-rappresentazione e stima di sé per prevenire l’ansia da prestazione, sentimenti di vergogna e inadeguatezza, disturbi alimentari, comportamenti oppositivi e rischiosi
  • Miglioramento delle relazioni sociali e delle life skills
  • Promozione dell’attività fisica e del cammino
  • Prevenzione delle dipendenze patologiche (in primis da Alcol, droghe e fumo)
  • Prevenzione degli incidenti del sabato sera (Sicurezza stradale)
  • Violenza sulle donne
  • Gestione dell’impulsività
  • Bullismo
  • Cyber bullismo

Tra questi gli studenti hanno scelto il tema dell’identità, dell’accettazione e rappresentazione di sé come argomento da poter sviluppare attraverso alcuni canali social: YouTube, Instagram e TikTok.

Enti coinvolti nel progetto

Nel progetto sono stati coinvolti diversi servizi sia del Comune che dell’Azienda USL di Bologna. In particolare nella Cabina di regia hanno preso parte: il Programma della Promozione della Salute del Dipartimento di Sanità Pubblica, il Centro di consultazione per adolescenti Dipartimento Cure Primarie- UO Consultori Familiari (Spazio Giovani), i Servizi per i giovani – Scambi e soggiorni all’estero del Comune di Bologna - Area Educazione, Istruzione e Nuove Generazioni, il Dipartimento Welfare e Promozione del Benessere della Comunità del Comune di Bologna, e l’Ufficio di Piano dell’Unione Terre d’Acqua (per il Distretto Pianura Ovest, Comune di San Giovanni in Persiceto).

Nell’organizzazione della formazione sono stati coinvolti anche gli insegnanti referenti della Salute e dei percorsi PCTO (alternanza scuola/lavoro) dei singoli istituti. La formazione è stata svolta da diverse figure professionali come social media manager, videomaker, psicologi, sociologi, infermieri, amministrativi e insegnanti.

Contenuti creati dagli studenti

Durante il percorso gli studenti hanno sviluppato e prodotto diversi materiali sul tema scelto, tra cui due brevi video (reel) con messaggi verbali e non verbali, un post fotografico con relativo testo e due caroselli di immagini e infografiche.

Questi contenuti saranno condivisi nei canali di comunicazione istituzionale (degli enti coinvolti, tra cui le scuole), e nei profili social personali dei ragazzi partecipanti.