La minaccia nascosta dei percolati di plastica: una revisione critica del loro impatto sugli organismi acquatici
Pubblicato il
23/03/2021
- Redattore f.spiniello
Sintesi
Valutazione dell'impatto ambientale causato da miscele di additivi sugli ecosistemi acquatici
La plastica rappresenta la principale categoria di rifiuti segnalata negli oceani, compresa tra il 50% e il 90% e talvolta fino al 95% del totale dei rifiuti trovati sulle coste, sulla superficie del mare e sul fondale marino.
Le materie plastiche contengono un'ampia gamma di sostanze note, ma anche un numero di sostanze non intenzionalmente aggiunte (NIAS) che rappresentano composti non ancora completamente identificati. Questo studio si concentra sui percolati di plastica (miscele di additivi) ed il loro impatto sugli ecosistemi acquatici.
L'evidenza tossicologica indica che l'esposizione a miscele di sostanze chimiche derivate dalla plastica provoca diversi effetti negativi: dall'alterazione della crescita algale e dei processi fotosintetici al deterioramento dello sviluppo, del comportamento, della motilità e della sopravvivenza dell'embrione nei pesci e negli invertebrati.
Gli additivi nocivi per la salute umana sono molteplici e dovrebbero essere intrapresi interventi a livello nazionale ed internazionale per limitarne l'uso. Inoltre, implementando gli studi sulla composizione chimica e sugli effetti dei percolati si potrebbe stabilire una soglia di sicurezza affidabile per il loro utilizzo.