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Zecche

Pubblicato il 31/05/2019
Come riconoscerle e come proteggersi

Le zecche non sono insetti ma acari, dei parassiti esterni appartenenti alla classe degli aracnidi, come i ragni e gli scorpioni. Infatti, le zecche hanno otto zampe, a differenza degli insetti che ne hanno sei.

Hanno il corpo rotondeggiante e la testa, non distinguibile dal corpo, munito di una bocca -  il rostro - in grado di pungere e di succhiare il sangue. Le dimensioni variano da pochi millimetri a circa 1 centimetro a seconda dello sviluppo e della specie.

Zecche molli

Zecche dure

argas reflexusOrnithodorus zecca dei boschizecca bruna
Argas reflexus  -  Ornithodorus
Zecca dei boschi   -   Zecca bruna

 

Il loro ciclo vitale dura uno o più anni e attraversa quattro stadi - uovo, larva, ninfa e adulto – passando da uno a più ospiti su cui compie un unico pasto di sangue a ogni stadio. Dopo il pasto le dimensioni della zecca possono aumentare anche di 3-4 volte.

In tutti gli stadi le zecche si attaccano al primo ospite di passaggio: uccelli, cani, gatti ma anche bovini, suini, equini, ovini e cinghiali, e occasionalmente l'uomo. Allo stadio adulto, la femmina depone numerosissime uova.

Le zecche sono resistenti alle condizioni ambientali sfavorevoli come mancanza di cibo o temperature basse. Prediligono gli ambienti boschivi, umidi e ombreggiati, ricchi di cespugli, i prati incolti  e sentieri poco battuti dove è più frequente la presenza di animali selvatici.

Il periodo di massima attività delle zecche è tra maggio e ottobre, soprattutto in primavera, in special modo a giugno, e in minor misura durante l'autunno.

La pericolosità delle zecche, sia per l'uomo che per gli animali, riguarda principalmente l'infezione della puntura, l'inoculazione di saliva che può provocare disturbi sistemici, allergie e paralisi e il suo ruolo di vettore di numerose malattie causate da batteri (Tularemia, Malattia di Lyme, Rickettsiosi, Febbre Q), parassiti (Babesiosi) e virus (encefaliti, febbri emorragiche).

Tuttavia occorre ricordare che la trasmissione di malattie attraverso la puntura di zecca è improbabile, a meno che la zecca non resti adesa per diverse ore.

Ad esempio il rischio di infezione per la malattia di Lyme sembra prefigurarsi solo quando la zecca rimane adesa per più di 24 ore.

Per questo, dopo aver visitato aree dove potrebbero esserci zecche - come prati, boschi, parchi e sentieri in campagna o in collina - è importante controllare con estrema cura la propria persona, i bambini, i propri indumenti e gli animali domestici e sapere cosa fare se si viene punti da una zecca.