Cerca

Affidamento gestione spazi pubblicitari e raccolta pubblicitaria all'interno delle strutture dell'Ausl di Bologna e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna

Pubblicato il 22/12/2014
Procedura aperta per la l'affidamento della gestione di spazi pubblicitari e di raccolta pubblicitaria da inserire all'interno delle strutture dell'Ausl di Bologna (lotto 1) e Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna (lotto 2). PUBBLICATI CHIARIMENTI in data 23/01/2015. PUBBLICATA data della seduta pubblica.

 

Il giorno 23 marzo 2015, ore 9,00, si terrà, presso l'Ausl Bologna - Servizio Acquisti Metropolitano - Via Gramsci 12 - Bologna - 3° piano - Ala Ovest,- la seduta pubblica per il controllo della documentazione amministrativa e tecnica di gara.


Chiarimenti del 23/01/2015.

Domanda 1:
in merito al procedimento di calcolo per la determinazione
delle royalties che l'aggiudicataria dovrà corrispondere all'Ausl di Bologna
e allo I.O.R. vi chiediamo se la concessionaria sia tenuta a corrispondere la
percentuale offerta in sede di gara, solo per canone di noleggio degli spazi
pubblicitari e se sia quindi esentata dal corrispondere le royalties offerte in
sede di gara per canoni di manutenzione, assistenza, consulenza, stampa,
grafica, ecc..fatturati ai clienti della stessa come canone e/o costi "una tantum".
 
Risposta 1:
come indicato all'art.7 del capitolato speciale l'aggiudicatario dovrà
corrispondere allo IOR la percentuale sul fatturato effettivamente incassato
nell'anno solare, per l'attività di vendita degli spazi pubblicitari, esibendo la
relativa documentazione probatoria
 
 
Domanda 2:
in merito alla cauzione richiesta, riteniamo la stessa troppo onerosa
e sproporzionata per le seguenti ragioni: premesso che la scrivente è un operatore
del settore ed ha conoscenza diretta dei ricavi della concessione in oggetto, sia
per quanto prodotto in passato sia per quanto presumibilmente potrà produrre
in futuro, possiamo asserire, anche in considerazione del periodo  di congiuntura
economica che stiamo attraversando, che il ricavo da voi presunto nel quadriennio
pari ad € 1.760.000,00 è decisamente sovrastimato, almeno del 40-50% e comunque
anche volendolo considerare congruo, tale importo indicherebbe il fatturato del
volume di affari complessivamente ( al netto dell'iva), prodotto dalla concessionaria
e sul quale l'Ausl di Bo avrebbe diritto ad una quota del 45%  posta  a base d'asta,
pertanto  la fideiussione provvisoria e definitiva dovrebbe essere calcolata sul 45% di
€ 1.760.000,00 e non sul totale in quanto non è possibile fornire una  cauzione
anche sulla quota spettante alla concessionaria, in quanto in questo casotrattasi di
contratto attivo per l'Ausl.
Per le ragioni su esposte chiediamo che venga sensibilmente ridimensionato il ricavo
presunto e conseguentemente gli importi delle cauzioni e dell'imposta avcp, anche per
consentire ad un maggior numero di soggetti di partecipare.
 
Risposta 2:
in relazione alla supposta sovrastima dei ricavi per il concessionario si precisa
che gli importi, si sottolinea presunti, indicati nella documentazione di gara: € 400.000,00
annui iva esclusa ( lotto 1 auslBo) € 40.000,00 annui iva esclusa ( lotto 2 I.O.R.) sono stati
ricavati dagli unici dati disponibili ( i fatturati IOR degli ultimi anni) rapportando gli stessi
alla disponibilità degli spazi pubblicitari offerti dall'Ausl di Bo.
In relazione alla richiesta di calcolare l'importo delle cauzioni  e del contributo all'ANAC non
sulla base del presunto ricavo per il concessionario ma sulla base della quota del 45% che
lo stesso dovrà versare allo IOR si evidenzia  che in due recenti deliberazioni dell'ANAC ( Au
torità Nazionale Anticorruzione) - deliberazione  n.61 del 20/06/2012 e deliberazione n.40
del 19/12/2013 - l'Autorità, facendo chiarezza in un campo soggetto in passato a diverse
interpretazioni, ha detto che per il calcolo del valore della concessione la stazione appaltante
deve considerare la totalità dei presunti ricavi provenienti  dalla gestione economica del servizio
e che questo importo deve essere preso come riferimento per la quantificazione del contributo
per l'Autorità e delle cauzioni in garanzia.
Si sottolinea, per concludere, che il comma 3 dell'art.113  del D.Lgs. 163/2006 prevede la progressiva
svincolabilità della cauzione definitiva a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo
del 80% dell'iniziale importo garantito.
File allegati