Il parto a casa

Come previsto dalla Linee di indirizzo sull'assistenza al travaglio e parto fisiologico in ambiente extra ospedaliero della Legge Regionale 26/1998, chi sceglie di programmare il proprio parto in ambiente extra ospedaliero deve comunicare la propria scelta alla struttura distrettuale di riferimento entro 32 settimane di età gestazionale attraverso l’invio dei documenti scaricabili in fondo a questa pagina. 

I documenti da inviare sono:

• Comunicazione di parto extra ospedaliero corredata da documentazione attestante esperienza e formazione professionale continua della professionista responsabile del caso, compreso certificato di iscrizione all’ albo ostetriche.
• Dichiarazione della professionista responsabile del caso di presa in carico della donna
• Dichiarazione di consenso informato di libera scelta sottoscritto dalla donna e controfirmato dalla professionista che l’ha presa in carico
• Autorizzazione al trattamento dei dati personali

La richiesta, dopo la presa in carico da parte del Distretto di riferimento, verrà inviata al Referente Aziendale del parto extra ospedaliero per eligibilità.

Ottenuta l’eligibilità, la struttura distrettuale invierà alla donna modulo di richiesta rimborso e presa d’atto della scelta di parto domiciliare o casa maternità.

A parto avvenuto occorre inviare la richiesta di rimborso nonché la documentazione al Distretto di riferimento.