Le domande più frequenti
L’attivazione avviene tramite segnalazione del medico di medicina generale o di altri professionisti e strutture del sistema sociosanitario (ad esempio: Centri di residenza anziani, Punti Unici di Accesso, assistenti sociali, infermieri). Ogni attivazione, in ogni caso è sempre concordata con il medico di famiglia.
Le visite geriatriche domiciliari programmate (che fanno parte del secondo livello) sono attive in tutti i Distretti dell’AUSL di Bologna. Il servizio intensivo entro 72 ore (previsto invece dal terzo livello) è attivo in via sperimentale nel solo Distretto di Bologna.
Il geriatra a domicilio assume un ruolo clinico-specialistico fondamentale nella gestione dell’anziano fragile, fornendo assistenza medica qualificata direttamente a casa del paziente, in stretta collaborazione con gli altri professionisti socio-sanitari del territorio – e, in particolare, in stretta integrazione con i Medici di Medicina Generale.
A titolo esemplificativo il Geriatra svolge:
• Valutazione clinica approfondita e multidimensionale: esamina lo stato generale del paziente, comprensivo di condizioni mediche, funzionali, cognitive e nutrizionali, per impostare un piano terapeutico personalizzato.
• Monitoraggio dei parametri vitali complessi: controlla pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione di ossigeno, temperatura e altri parametri fondamentali per il controllo delle patologie croniche e acute.
• Prelievi ematici e interpretazione dei risultati: esegue o supervisiona i prelievi di sangue necessari per l’analisi di laboratorio, e interpreta i risultati per adeguare tempestivamente la gestione clinica.
• Rivalutazione e aggiustamento delle terapie farmacologiche: analizza l’efficacia e la tollerabilità dei farmaci prescritti, modificandoli se necessario per evitare effetti collaterali o interazioni, tenendo conto delle specificità dell’anziano fragile.
• Prescrizione di esami diagnostici e interventi specialistici: ordina accertamenti strumentali o visite specialistiche complementari, coordinandosi con i servizi territoriali e ospedalieri.
• Gestione e somministrazione di farmaci, anche per via endovenosa: se indicato, somministra personalmente farmaci o terapia endovenosa, assicurando la corretta esecuzione e monitorando eventuali reazioni.
• Valutazione e gestione delle complicanze sub acute: riconosce precocemente segni di peggioramento clinico o insorgenza di nuove problematiche, intervenendo tempestivamente per stabilizzare il paziente o indirizzarlo al livello assistenziale più appropriato.
• Pianificazione della continuità assistenziale: definisce il percorso di cura a domicilio, coordinandosi con medico di medicina generale, infermieri, assistenti sociali e altri operatori per garantire un’assistenza integrata e personalizzata.
• Consulenza clinica alla famiglia e ai caregiver: fornisce indicazioni mediche, chiarisce dubbi e supporta i familiari nella gestione della patologia, favorendo un ambiente domestico sicuro e adeguato.
In caso di necessità, il Team può richiedere ulteriori prestazioni sanitarie e assistenziali, ad esempio l'accesso ospedaliero programmato