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Gli screening oncologici diventano ecologici

Pubblicato il 04/05/2022
L'Azienda USL risponde al tema 2022 "La Terra non aspetta" evitando di stampare i referti per tutti coloro che hanno espresso il consenso ad utilizzare solo FSE
Il Centro screening dell'Azienda USL di Bologna sta procedendo all'invio di inviti, solleciti e lettere di risposta (negativa) per gli screening del colon retto, della mammella e della cervice uterina in via esclusiva su FSE a tutti coloro che hanno espresso il consenso ad utilizzare solo FSE e a non stampare i referti. Rimane invece garantito l'invio cartaceo a tutti coloro che non hanno espresso il consenso alla pubblicazione e al ritiro del referto attraverso FSE o che non lo hanno ancora attivato.
 
Si ricorda ai cittadini che è possibile controllare il consenso (fornito o meno) all'Azienda USL accedendo al proprio FSE, nell'area Profilo dove nel menu a tendina compare la voce "consensi". Il primo consenso "consultazione dell'FSE" permette la visione dei dati e documenti sanitari personali al MMG e agli specialisti del SSN; il secondo "consegna dei referti" permette di ricevere in via esclusiva su FSE i referti prodotti in Regione Emilia Romagna senza recarsi presso alcun punto dell'Azienda per il ritiro.
 
Ogni anno l'Azienda USL invia circa 540mila lettere cartacee di cui 300mila inviti, 80mila solleciti e 160mila risposte. Si stima dunque che, sulla base dei consensi già attivi, l'Azienda USL a fronte di questa nuova scelta ecologica possa risparmiare da un 30% a un 70% di carta, percentuale variabile in funzione della tipologia di screening e dell'età degli utenti coinvolti.
 
Una scelta aziendale che punta a contribuire alla riduzione dell'impatto ambientale degli screening oncologici in termini di consumo di carta (quindi di alberi), emissioni di CO2 e consumo di energia elettrica. Infine da non sottovalutare l'efficienza e l'efficacia della comunicazione su FSE al cittadino, evitando i tempi legati al processo di stampa, imbustamento e consegna al domicilio.
 
L'Azienda USL di Bologna pertanto invita il maggior numero di cittadini a fornire il consenso attraverso FSE o ad attivarlo nel caso in cui non ne usufruisse ancora. Utilizzare il FSE significa infatti contribuire con un piccolo e semplice gesto di ciascuno alla salvaguardia del nostro pianeta.
 
Partecipare agli screening oncologici significa oggi prendersi cura di sé e anche dell'ambiente è il rinnovato appello dell'Azienda USL ai cittadini del territorio.