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Norovirus

Pubblicato il 16/02/2023
I sintomi, come si trasmette e come limitare la diffusione

Cosa sono i norovirus

I norovirus appartengono alla famiglia dei Caliciviridae, virus a singolo filamento di Rna, e rappresentano uno tra gli agenti più diffusi di gastroenteriti acute di origine non batterica.

Sintomi

La diarrea è il sintomo predominante, essendo presente in circa il 90% dei casi, mentre il vomito è presente in circa il 75% dei casi. L'esordio può avvenire senza preavviso, a volte inizia con episodi di vomito, che può diventare un meccanismo di trasmissione particolarmente efficace. Il vomito può verificarsi anche in assenza di diarrea. Altri sintomi possono includere crampi addominali, febbre, mal di testa, brividi e mialgia.

I sintomi generalmente persistono per 2-3 giorni, ma possono durare più a lungo nei bambini piccoli e negli anziani. La malattia non ha solitamente conseguenze serie, e la maggior parte delle persone guarisce dopo pochi  giorni senza complicazioni.

Normalmente, l’unica misura raccomandata è quella di assumere molti liquidi per compensare la disidratazione conseguente a vomito e diarrea.

Trasmissione

La diffusione del virus è principalmente per via oro-fecale, ovvero per contatto tra bocca e feci, vomito o parti del corpo contaminate, ma soprattutto attraverso la trasmissione da persona a persona (nel 62-84 % dei casi).

La diffusione è rapida, perché bastano poche particelle per infettarsi e il periodo d’incubazione è breve (1-2 giorni).

Le superfici contaminate possono rappresentare una fonte importante di contaminazione e spesso è correlata alla produzione di aerosol generato dal vomito o durante l’utilizzo dello sciacquone del bagno nelle persone infette.

La diffusione del virus nelle feci inizia prima della comparsa dei sintomi, tipicamente raggiunge il picco nei 4 giorni successivi all'esposizione e può persistere per molte settimane o anche per mesi in persone con minori difese immunitarie.

Misure di contenimento della diffusione

Per evitare la diffusione è raccomandato:

  • evitare l'esposizione a vomito o diarrea
  • in caso di sintomi gastroenterici in età scolare, non rientrare a scuola fino alla completa risoluzione dei sintomi
  • una scrupolosa igiene delle mani, secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in quanto l’eliminazione del virus con le feci può durare anche 14 giorni anche in assenza dei sintomi.
  • utilizzare disinfettanti per le mani a base di etanolo (60-95%) come agente attivo preferito rispetto ad altri prodotti disinfettanti per le mani a base di alcol o non.
  • eseguire la pulizia e la sanificazione per le superfici toccate più frequentemente come i banchi, i servizi igienici, i rubinetti, i corrimani, telefoni, maniglie delle porte, apparecchiature informatiche e le superfici utilizzate per mangiare e per la distribuzione del cibo nelle mense.
  • sanificare gli ambienti partendo dalle zone a minor contaminazione (es. tavoli, sedie) fino alle aree più contaminate (es. WC).

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