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Abiteresti con me?

Pubblicato il 23/11/2016
IESA – Il progetto del Dipartimento di Salute Mentale per l’inserimento etero familiare supportato di adulti

“Io vedo che quando allargo le braccia i muri cadono. Accoglienza vuol dire costruire ponti e non muri.”
Andrea Gallo, prete di strada e fondatore e animatore della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova.

La playlist che spiega il progetto in cinque minuti

 

IESA si rivolge a famiglie o single non legati a servizi di psichiatria, con propensione all’accoglienza e una stanza libera a disposizione, che vogliano accogliere per un anno, un giorno o un’ora, persone in cura nei Centri di Salute Mentale territoriali.

In sostanza, il progetto si concretizza in un contratto rinnovabile per periodi concordati, al massimo di un anno, stipulato tra Azienda USL di Bologna, quale garante, l’ospite e l’ospitante. Quest’ultimo riceverà un rimborso spese mensile proporzionale, integrato eventualmente dall’Azienda Usl, a cui si aggiunge una copertura assicurativa sempre a carico dell’Azienda sanitaria.

Per chi non ha a disposizione uno spazio adeguato alla convivenza, è comunque possibile partecipare al progetto con un contratto part-time, appunto, condividendo una parte del proprio tempo libero nei giorni lavorativi o nel week-end, anche svolgendo, a casa propria e non, semplici attività quotidiane insieme all’ospite, quali cucinare o uscire insieme a fare la spesa. L’obiettivo è “fare famiglia” e creare tanta quotidianità, fino al punto di diventare facilitatore sociale.

Il contratto prevede anche un periodo di prova e chi ha deciso di aderirvi può ritirarsi, con un preavviso di 20 giorni,  anche nel caso in cui l’atto sia già stato firmato.

Fino ad oggi, circa 40 famiglie e single hanno partecipato a IESA,  - Inserimento etero familiare supportato di adulti -, il progetto del Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda USL di Bologna iniziato nel 2008, accogliendo persone adulte in cura nei Centri di Salute Mentale. 12 convivenze sono attualmente in corso, tra full time e part-time, e altre stanno iniziando, esperienze, che, in alcuni casi, hanno fatto nascere legami interpersonali continuati anche dopo la fine del progetto.

Sostiene il progetto in tutte le sue fasi, un’équipe operativa multiprofessionale di supporto, alla quale è possibile rivolgersi,  anche per avere informazioni, telefonando allo 051.6584286 o inviando una mail a:

operatori.iesa@ausl.bologna.it.