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SDA Appalto specifico PI387166-23 fornitura in accordo quadro di strumentario chirurgico e manutenzione per AUSL Bologna, IRCCS AOU Bologna, IOR Bologna, AUSL Imola e AUSL Ferrara

Pubblicato il 29/12/2023
In data 23/01/2024 pubblicati chiarimenti. In data 23/01/2024 pubblicato ulteriore chiarimento. In data 25/01/2024 pubblicato chiarimento. In data 25/01/2024 pubblicati ulteriori chiarimenti. In data 30/01/2024 pubblicati chiarimenti e determina di rettifica documentazione di gara. In data 31/01/2024 pubblicato il file "ALLEGATO Schede OFFERTA ECONOMICA modificato con Det n 299 del30/01/2024". In data 31/01/2024 pubblicati chiarimenti. In data 01/02/2024 pubblicati chiarimenti e atto di rettifica ai documenti di gara. In data 01/02/2024 pubblicato precisazione su caricamento offerta economica. In data 05/02/2024 pubblicato precisazione. In data 12/04/2024 pubblicata data sblocco documentazione tecnica.

Comunicazione del 12/04/2024 - sblocco documentazione tecnica:

Si comunica che il giorno lunedì 15/04/2024 alle ore 9:00 in seduta riservata, la Commissione Giudicatrice procederà allo sblocco della documentazione tecnica.

Precisazione del 05/02/2024:

Si precisa che nel Disciplinare di gara alla pag 45, Par 18.1 Criteri di valutazione dell’offerta tecnica,  la dicitura “ Lotti nn. 1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11 Manutenzione” debba considerarsi un refuso.

La tabella  criteri di valutazione è da riferirsi solo al ”Lotto 12 Manutenzione e riparazione dello strumentario e containers”.

 

Precisazione del 01/02/2024:

Si precisa che per caricare l’offerta economica si deve porre l’offerta economica in corrispondenza al Lotto n. … Voce 1, per la fornitura, e Lotto n. ... Voce 2, per la manutenzione, prendendo quindi in considerazione la colonna DESCRIZIONE DEL LOTTO e non la colonna  Esito Riga – V. ALLEGATO

 

Chiarimenti pubblicati in data 01/02/2024:

Quesito n.  PI027495-24

DISCIPLINARE DI GARA ARTICOLO 16 Si chiede di confermare che la delega prevista al succitato articolo 16 della Ditta fornitrice (per ditta fornitrice si intende sempre il produttore in quanto per legge ha la responsabilità sulla produzione dei DM), in caso di partecipazione alla presente gara da parte di un rivenditore e/o distributore della medesima, in relazione alle certificazioni UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 sia da intendersi esclusivamente riferita alla certificazione UNI EN ISO 13485 relativa al sistema di gestione della qualità dei dispositivi medici, per il quale il produttore ha la responsabilità legale per legge; viceversa si chiede di confermare che per quanto riguarda la restante certificazione ISO 9001, trattandosi di una certificazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità e non quindi attinente alla produzione del DM, sia sufficiente allegare in luogo della certificazione del produttore la certificazione posseduta dall’operatore offerente. In subordine a quanto sopra, si chiede di confermare, nel rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e non discriminazione, che in luogo della certificazione UNI EN ISO 9001 del produttore sarà sufficiente dimostrare il succitato requisito mediante l’esibizione del possesso della sola certificazione UNI EN ISO 13485:2016. Si precisa infatti, che la certificazione ISO 13485 è una certificazione che attiene ai requisiti specifici che la norma ISO impone agli operatori economici che operano nel mercato dei dispositivi medici. E’ considerata un “quid pluris rispetto alla più generale certificazione UNI EN ISO 9001:2000” anche dall’ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione. “ANAC : Parere di Precontenzioso n. 43 del 25/02/2010: In una gara per la fornitura di manufatti ortodontici appare ragionevole e proporzionata la richiesta, quale requisito di partecipazione, della qualificazione UNI EN ISO 13485. Mentre la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 è inerente all’intero sistema aziendale ed è preordinata a svolgere una funzione di garanzia qualitativa di un determinato livello di esecuzione dell’intero rapporto contrattuale, la certificazione UNI EN ISO 13485 attiene invece ai sistemi di gestione della qualità dei dispositivi medici. Le caratteristiche della certificazione UNI EN ISO 13485 conferiscono dunque all’operatore economico un quid pluris rispetto ai requisiti della più generale certificazione UNI EN ISO 9001:2000, in quanto attinenti ai requisiti specifici che la norma ISO impone agli operatori economici che operano nel mercato dei dispositivi medici. La ISO 13485 è’ accettata anche dal Ministero delle Infrastrutture: “(…) Riguarda il processo produttivo, si ritiene che la stessa possa essere considerata come una sottospecie della UNI CEI ISO 9000 e, pertanto, possa essere accettata ai fini della riduzione della cauzione”; Quanto sopra, anche al fine di garantire la più ampia partecipazione nella procedura di gara e, così, la più ampia concorrenza, nonché l’opportunità di ricevere le migliori offerte; Sul punto si veda altresì riscontro della Regione Lazio nella recente gara per quanto in oggetto per analoga richiesta, consultabile al link: https://stella.regione.lazio.it/portale/index.php/bandi?getdettaglio=yes&bando=207049&tipobando=Bando&RicQ=NO&VisQ=SI&tipoDoc=BANDO_GARA_PORTALE&xslt=XSLT_BANDO_GARA_PORTALE&scadenzaBando=2020-09-30T16:00:00&jk= 77. 7.2 Requisiti di capacità tecnica e professionale Al succitato art.7.2, viene richiesto, ai fini della dimostrazione dei requisiti di capacità tecnica e professionale, di essere in possesso delle sotto riportate certificazioni: - UNI EN ISO 13485:2016 relativa al sistema di gestione della qualità per i dispositivi medici, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17021-1. - UNI EN ISO 9001:2017 del produttore o del distributore, alla fornitura dell’appalto. Si chiede di confermare, nel rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e non discriminazione, che in luogo della certificazione UNI EN ISO 9001 sarà sufficiente dimostrare il succitato requisito mediante l’esibizione del possesso della sola certificazione UNI EN ISO 13485:2016. La ISO 13485 definisce lo standard per il sistema di gestione della qualità specifico per le aziende che operano sia nell'ambito della progettazione e produzione dei dispositivi medici che dei servizi correlati, includendo aspetti dello standard ISO 9001 e requisiti specifici solo per il settore medicale, mentre la ISO 9001 definisce lo standard per il sistema di gestione della qualità per tutte le industrie. La norma 13485:2016 è stata infatti armonizzata tenendo in considerazione tre direttive Europee associate a: dispositivi medici, dispositivi medico-diagnostici in vitro, dispositivi medici impiantabili attivi, questo perchè in un contesto altamente regolamentato in tutto il mondo, la norma ISO 13485 ha lo scopo di favorire l'armonizzazione globale dei requisiti richiesti dalle normative dei dispositivi medici. Avere un sistema di gestione certificato secondo i criteri ISO 13485 consente quindi di dimostrare il rispetto degli specifici dettami di sistema di gestione della qualità delle tre sopracitate direttive. Il rispetto delle clausole della norma si estende anche ai processi applicabili per l'azienda, ma da essa esternalizzati ai fornitori, considerando nel sistema le fasi di controllo e monitoraggio dei processi affidati all'esterno. Pertanto la certificazione ISO 13485 è una certificazione che attiene ai requisiti specifici che la norma ISO impone agli operatori economici che operano nel mercato dei dispositivi medici. E’ considerata un “quid pluris rispetto alla più generale certificazione UNI EN ISO 9001:2000” anche dall’ANAC Autorità Nazionale Anticorruzione. “ANAC : Parere di Precontenzioso n. 43 del 25/02/2010: In una gara per la fornitura di manufatti ortodontici appare ragionevole e proporzionata la richiesta, quale requisito di partecipazione, della qualificazione UNI EN ISO 13485. Mentre la certificazione UNI EN ISO 9001:2000 è inerente all’intero sistema aziendale ed è preordinata a svolgere una funzione di garanzia qualitativa di un determinato livello di esecuzione dell’intero rapporto contrattuale, la certificazione UNI EN ISO 13485 attiene invece ai sistemi di gestione della qualità dei dispositivi medici. Le caratteristiche della certificazione UNI EN ISO 13485 conferiscono dunque all’operatore economico un quid pluris rispetto ai requisiti della più generale certificazione UNI EN ISO 9001:2000, in quanto attinenti ai requisiti specifici che la norma ISO impone agli operatori economici che operano nel mercato dei dispositivi medici. La ISO 13485 è’ accettata anche dal Ministero delle Infrastrutture: “(…) Riguarda il processo produttivo, si ritiene che la stessa possa essere considerata come una sottospecie della UNI CEI ISO 9000 e, pertanto, possa essere accettata ai fini della riduzione della cauzione”; Quanto sopra, anche al fine di garantire la più ampia partecipazione nella procedura di gara e, così, la più ampia concorrenza, nonché l’opportunità di ricevere le migliori offerte.

 

Risposta al quesito n. PI027495-24

Si conferma che per ditta fornitrice si intende il produttore.

Si conferma che per la legge UNI EN ISO 13485 il produttore ne ha la responsabilità legale.

Si conferma che per la certificazione UNI EN ISO 9001 è sufficiente allegare la certificazione in possesso dell’operatore offerente in luogo di quella della ditta fornitrice.

Si conferma che è sufficiente esibire la certificazione UNI EN ISO 13485 del produttore in luogo della certificazione UNI EN ISO 9001 dello stesso.

 

 

Quesito n.  PI019789-24

Si chiede delucidazione relativamente alla compilazione del foglio Articoli da caricare a sistema. Si chiede più precisamente: - Nella voce 0 quale colonna debba essere compilata; - Nella voce 1 se vadano compilate sia la colonna L denominata PREZZO OFFERTO PER UM sia la colonna M denominata VALORE OFFERTO, mentre la colonna N denominata VALORE OFFERTO VOCE 2 vada lasciata vuota visto che riguarda la fornitura. - Nella voce 2 se vadano compilate sia la colonna L denominata PREZZO OFFERTO PER UM, sia la colonna M denominata VALORE OFFERTO sia la colonna N denominata VALORE OFFERTO VOCE 2.

Risposta al quesito n. PI019789-24

Per compilare correttamente l’Offerta economica sulla Piattaforma Sater si deve procedere con “verifica informazioni”, in tal modo si avrà evidenza quali campi debbano essere compilati obbligatoriamente e quali no, in quanto campi inibiti o calcolati dalla Piattaforma stessa.

Si precisa che su “valore offerto” va inserita l’offerta relativa alla voce fornitura e su “valore offerto voce 2 manutenzione” va inserita l’offerta relativa alla voce manutenzione.

 

Quesito n.  PI022533-24

Si chiede di precisare se per rispondere al punto f) a pag, 33 del Disciplinare, basta allegare copia della certificazione ISO 13485 (unica in possesso del fabbricante) oppure è necessario allegare una dichiarazione del fabbricante che "dichiara di essere in possesso" di tale certificazione.

Risposta al quesito n. PI022533-24

Si veda la risposta al quesito PI026868-24.

 

Quesito n.  PI027562-24

Si segnala che alla videata CARICAMENTO LOTTI , all’esito riga, risulta richiesto per ciascun lotto, il VALORE OFFERTO VOCE 2 Manutenzione sia per la riga/parte di fornitura che per la riga/parte di manutenzione. Potete cortesemente confermare che nella prima riga si debba inserire il VALORE FORNITURA VOCE 1?

Risposta al quesito n. PI027562-24

Vedasi risposta al quesito PI019789-24

 

 

Quesito n. PI016824-24

 

Si richiedono i seguenti chiarimenti: 1) In riferimento alla richiesta di pag. 2 del documento All. Caratteristiche Tecniche Generale, in particolare: - Data fornitura (mese/anno) leggibile sul DM. Si desidera porre in evidenza che i dispositivi medici sono sempre forniti confezionati ed etichettati, come da normativa vigente. Considerate le dimensioni del dispositivo non è sempre possibile riportare tutte le indicazioni direttamente sullo stesso. Si richiede di confermare che per data fornitura è intesa la data di produzione e si chiede di confermare che è sufficiente che tali informazioni siano presenti e rilevabili dal codice a barre riportato in etichetta 2) In riferimento alla richiesta di pag. 34 punto j) del documento PG139841 27.12.2023 Disciplinare con Allegati: - j) Autorizzazioni, rilasciate dalle case produttrici di strumenti chirurgici, per l’effettuazione del servizio di manutenzione sui marchi prodotti e/o commercializzati dalle stesse. Si chiedere di chiarire specificando quali attività siano intese, dietro la definizione "servizio di manutenzione". E’ noto che i Fabbricanti consentano esclusivamente a centri autorizzati dagli stessi, per garantirne le attività in sicurezza. Si richiede di confermare che per "servizio di manutenzione" si intendono attività di pulizia e sanificazione, rilevabili ed esaustive secondo le Istruzioni d’Uso/Manuale di sanificazione e pulizia rilasciati dal Fabbricante e distribuiti ai clienti (come previsto dalla normativa vigente) 3) Confermate che, il materiale di consumo indispensabile per l'utilizzo dei dispositivi medici, come da Voi specificato nel documento "ALL. Caratteristiche Tecniche Generali - pagina 1-", deve essere quotato nel listino allegato all'offerta economica?

 

Risposta al quesito n. PI016824-24

 

1. si richiede di apporre le indicazioni sullo strumento là dove possibile compatibilmente con le dimensioni dello stesso.

Nell’allegato Caratteristiche tecniche generali al punto:

 Gli strumenti chirurgici forniti devono riportare, sulla superficie, i seguenti requisiti:

- data fornitura (mese/anno) leggibile sul DM;

La data di fornitura viene sostituita con data di produzione

La data di produzione potrà essere apposta sul DM o contenuta nel datamatrix (dove possibile in base alla dimensione dello strumento) o qualora non sia possibile per le dimensioni potrà essere indicata in etichetta della confezione. V. Determinazione di rettifica 2 n. 330 del 31/01/2024 allegata

2. per attività di manutenzione si intende tutta l’attività volta alla riparazione e al ripristino dello strumentario.

3. per materiale di consumo si intende il materiale pluriuso

 

Chiarimenti pubblicati il 31/01/2024

 Quesito n.  PI022249-24

In riferimento alla richiesta di certificazione/conformità alla norma UNI TR 11408 prevista per il servizio di manutenzione/riparazione di strumentario e containers, così come specificato nell’ “Allegato Caratteristiche Tecniche Generali” a pag. 5, e così come riportato ulteriormente cinque volte all’interno del documento “Disciplinare con Allegati”, evidenziando che la suddetta norma, ha come scopo e campo di applicazione quello di definire le metodologie di progettazione, sviluppo, controllo e valutazione dell’efficacia delle singole fasi e dell’intero processo di ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili (DM) sterilizzabili mediante vapore, in considerazione degli obiettivi di abbattimento della carica microbica che si vogliono raggiungere in base alle varie tipologie di DM. La medesima si applica ai processi di ricondizionamento che, qualora necessario, terminano con la sterilizzazione a vapore dei DM (DM non termolabili). Il presente rapporto tecnico non si applica ai processi che prevedono trattamenti ottenuti a bassa temperatura mediante un'azione anche chimica. Il presente rapporto tecnico fornisce: le metodiche per ridurre i rischi connessi al processo di ricondizionamento; Un elenco, non esaustivo, di pericoli, cause e azioni di abbattimento dei relativi rischi La suddetta norma, non tratta argomenti relativi alla prevenzione e protezione degli operatori; pertanto, non fornisce indicazioni relative ai Dispositivi di Protezione Individuale che sono coperti da regolamenti legislativi nazionali. Il presente documento non richiede di avere un sistema di gestione della qualità completo (vedere UNI EN ISO 13485) ma alcuni suoi elementi sono necessari. Posto che l’oggetto dell’appalto così come specificato nel documento “Disciplinare con Allegati” da pag. 10 a pag. 12, prevede la fornitura e la manutenzione/riparazione degli strumenti o dei containers, e non viene in alcun modo richiesto il servizio di sterilizzazione e/o ricondizionamento dei suddetti dispostivi medici alla riconsegna dei DM trattandosi di attività che esula dal perimetro della presente procedura, si chiede di stralciare dal capitolato tutti i riferimenti alla normativa UNI TR 11408 in quanto non applicabili e non ricompresi nell’attività oggetto del presente appalto, posto che, tale attività di manutenzione/riparazione dello strumento, così come specificato nel capitolo a pagina 20 della normativa UNI TR 11408 è regolata dalla più ampia e completa norma UNI EN ISO 13485.A supporto si riportano inoltre le definizioni contenute nel Regolamento dei dispositivi medici MDR 745/2017 per il «ricondizionamento»: un processo eseguito su un dispositivo usato per consentirne un riutilizzo sicuro, comprendente la pulizia, la disinfezione, la sterilizzazione e le procedure associate, nonché i test e il ripristino della sicurezza tecnica e funzionale del dispositivo usato; e nella CEI 62-122 - UNI 9910 di «manutenzione»: combinazione di tutte le azioni tecniche ed amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un dispositivo medico in uno stato in cui posso eseguire la funzione richiesta.

 

Risposta al quesito n. PI022249-24

 

Si veda risposta al quesito PI006579-24 punto 2 e Det. di rettifica n. 299 del 30/01/2024 allegata.


Quesito n.  PI026868-24

 

Inviamo il seguente Quesito: DISCIPLINARE DI GARA ARTICOLO 16 L’articolo 16 del disciplinare di gara, lett. f) chiede “f) Dichiarazione delle ditte fornitrici dello strumentario di essere certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485, (per ditta fornitrice si intende sempre il produttore in quanto per legge ha la responsabilità sulla produzione dei DM; il rivenditore può a sua volta rispondere a tale dichiarazione se delegato dal produttore stesso.) NON firmati;”. In caso di partecipazione alla presente gara da parte di un rivenditore e/o distributore della ditta produttrice, si chiede: • di confermare che la possibilità per il rivenditore di “rispondere a tale dichiarazione se delegato dal produttore stesso” sia da intendersi riferita esclusivamente alla certificazione UNI EN ISO 13485 relativa al sistema di gestione della qualità dei dispositivi medici, per il quale il produttore ha la responsabilità legale; • di confermare che per quanto riguarda la certificazione ISO 9001, trattandosi di una certificazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità e non quindi attinente alla produzione del DM, sia sufficiente allegare la certificazione posseduta dall’operatore offerente, anche in considerazione del fatto che la certificazione ISO 13485 è una certificazione che attiene ai requisiti specifici che la norma ISO impone agli operatori economici che operano nel mercato dei dispositivi medici ed è considerata un “quid pluris rispetto alla più generale certificazione UNI EN ISO 9001:2000” (cfr. ANAC : Parere di Precontenzioso n. 43 del 25/02/2010).

 

Risposta al quesito n. PI026868-24

 

 

Si conferma che per ditta fornitrice si intende il produttore . 

Il rivenditore e/o distributore risponde alla dichiarazione UNI EN ISO 13485 (di cui il produttore ne ha la responsabilità legale) se delegato dal produttore stesso.

Si conferma che per la UNI EN ISO 9001 trattandosi di una certificazione di conformità del proprio sistema di gestione della qualità e non quindi attinente alla produzione del DM, sia sufficiente allegare la certificazione posseduta dall’operatore offerente.

Si veda anche risposta al quesito n. PI027495-24.

 

 

Quesito n. PI028761-24

 

Si fa presente che i prodotti richiesti nel lotto 10, sono, per loro natura, NON RIPARABILI. Pertanto non è possibile compilare i campi dello schema offerta, relativi alle singole voci di manutenzione. Si chiede di non rendere obbligatoria tale compilazione

 

Risposta al quesito n. PI28761-24

 

Si precisa che in tutti i lotti sono previsti Dm riparabili, quindi la documentazione tecnica da presentare è quella indicata sul disciplinare  paragrafo 16 relative al servizio di manutenzione e riparazione vedasi determina di rettifica 299 del 30/01/2024 allegata.

Si veda anche quesito n.  PI028308-24.

Comunicazione del 31/01/2024 

In data 31/01/2024 è stato pubblicato il file "ALLEGATO Schede OFFERTA ECONOMICA modificato con Det. n. 299 del30/01/2024".

Chiarimenti pubblicati in data 30/01/2024

 

Quesito n.  PI027834-24

si chiede il seguente chiarimento: essendo la scrivente in possesso della certificazione di qualità ISO 13485:2016 & EN ISO 13485:2016 (da considerarsi come equivalenti della ISO 9001:2008 che a sua volta applica la ISO 9000), rilasciata dall’Ente notificatore BSI in data 10/10/2019 (Certificazione n° BSI MD 717404); chiede se ai sensi del D.Lgs. 36/2023, art. 106, comma 8, può avvalersi della facoltà di beneficiare delle seguenti agevolazioni (applicate progressivamente) circa l’importo della cauzione presentata: • RIDUZIONE del 30% per operatori cui sia stata rilasciata la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000; • RIDUZIONE del 20% quando l’operatore economico possegga uno o più delle certificazioni o marchi individuati, tra quelli previsti dalla tabella in allegato II.13, riga quinta; La scrivente allegherebbe quindi copia conforme della citata certificazione (autocertificata tramite DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CONFORMITA’ ALL’ORIGINALE).

Risposta al quesito n. PI027834-24

Si conferma che può avvalersi.

 

 

Quesito n.  PI028308-24

Si chiede gentilmente di precisare cosa inserire come doc. tecnica nella voce 2 (parte relativa alla manutenzione), se la ditta offerente ha dichiarato che i prodotti offerti non possono essere riparati ma solo sostituiti. Grazie

 

Risposta al quesito n. PI028308-24

Si precisa che in tutti i lotti sono previsti Dm riparabili, quindi la documentazione tecnica da presentare è quella indicata sul disciplinare  paragrafo 16 relative al servizio di manutenzione e riparazione vedasi anche determina di rettifica 299 del 30/01/2024 allegata

Quesito n.  PI022962-24

Con la presente siamo a chiedere il seguente chiarimento: Nel disciplinare PG139841 alla pagina 34 punto 16 Offerta tecnica viene richiesta nella parte “Servizio di manutenzione/riparazione” una dichiarazione che l’officina/officine di manutenzione è/sono certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 e UNI/TR 11408. Si chiede conferma che tale certificazione UNI/TR 11408 non sia da considerarsi obbligatoria per i lotti dove non sono ricompresi container o prodotti da fornire sterili, in quanto la norma UNI/TR 11408 è rivolta principalmente agli utilizzatori o alle centrali di sterilizzazione e non ai fabbricanti che forniscono dispositivi non sterili che necessitano di successiva pulitura da parte dell’utilizzatore prima della sterilizzazione, secondo quanto indicato e descritto nelle istruzioni per l’uso.

 

Risposta al quesito n. PI022962-24

Vedasi risposta al quesito n PI006579-24 punto 2

Quesito n.  PI026009-24

la presente per chiedere una proroga del termine per la presentazione delle offerte della procedura di gara.

 

Risposta al quesito n. PI026009-24

Si conferma la data di scadenza indicata sulla Piattaforma Sater.

 

Quesito n.  PI026903-24

inviamo il seguente Quesito: – 16. OFFERTA TECNICA PUNTO D) CATALOGHI PRODOTTI Con riferimento alle modalità di trasmissione dei cataloghi prodotti indicate all’Art 16 punto D) del Disciplinare di gara, si chiede di confermare che in subordine a quanto richiesto, potrà essere inviato il/i suddetto/i catalogo/hi su supporto elettronico CD-ROM e/o USB mediante l’invio di un’ plico debitamente chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, entro i termini di presentazione dell’offerta recante esternamente, l’oggetto della gara, i lotti per cui la Ditta intende partecipare, la dicitura non aprire, con all’interno tanti singoli plichi debitamente sigillati in funzione dei lotti per il quale si intende partecipare. Sul punto si evidenzia che non tutti gli attuali servizi di trasferimento/condivisione dei file su internet, possono garantire la sicurezza della rete informatica in uso presso la Vostra Spett.le Azienda e/o non tutti i medesimi possono risultare accessibili a fronte delle rispettive misure di sicurezza e protezione in uso e/o non tutti i servizi presenti sul mercato possono assicurare la disponibilità dei file da condividere per un tempo illimitato. Ne consegue che in assenza di un elenco da parte Vostra di uno e/o più sistemi eventualmente da utilizzare per la condivisione dei cataloghi richiesti, con garanzia di accessibilità alla Vostra rete informatica, si potrebbe rappresentare l’impossibilità di apertura dei suddetti file con evidenti ricadute sull’operatore economici partecipante. Alla luce di quanto suesposto, si chiede di confermare che sarà possibile inviare il catalogo anche nella modalità succitata e contestualmente si chiede di indicare l’esatto indirizzo del Destinatario da ripotare sul plico stesso.

Risposta al quesito n. PI026903-24

Si confermano le modalità indicate nel disciplinare.

Quesito n.  PI008567-24

Buongiorno nella documentazione di gara non vengono specificati i quantitativi delle singole voci di ogni lotto ma solo il valore singolo a base d'asta

 

Risposta al quesito n. PI008567-24

Non sono stati indicati i quantitativi in quanto:

si tratta di un Accordo Quadro con più aggiudicatari;

i DM oggetto di contratto sono quelli dell’intero listino del lotto;

l’elenco dei DM (o Prestazioni di manutenzione) serve solo per parametrare le offerte.

Quesito n.  PI014496-24

Stante il fatto che la presente procedura è stata pubblicata in data 27/12/2023, con riferimento a tutti gli articoli del Disciplinare di gara riportanti la dicitura “fino al 31 dicembre 2023”, si chiede cortesemente di confermare che l’OE debba tener conto delle relative indicazioni, in particolare: produzione del Passoe art 15 punto 7 ed art 15.3 punto 1, accesso agli atti art 27, e comunicazioni di gara art. 2.3;

 

Risposta al quesito n. PI014496-24

Si conferma

Quesito n.  PI022103-24

Si chiede gentilmente di precisare se la documentazione tecnica relativa alla manutenzione, richiesta a pag, 34 del Disciplinare, sia da produrre obbligatoriamente anche se, per i lotti offerti, non si può fare manutenzione in quanto tali prodotti non sono riparabili.

 

Risposta al quesito n. PI022103-24

L’offerta va presentata in quanto nella totalità dei  lotti sono presenti in tutto o in parte articoli potenzialmente riparabili.

Quesito n.  PI019584-24

con la presente per richiedere se, quanto riportato a pag. 34 del Disciplinare, punto h), in riferimento alla necessità di essere certificati ai sensi della norma UNI/TR 11408, si tratta di refuso o meno?

 

Risposta al quesito n. PI019584-24

Si veda risposta al quesito PI006579-24 punto 2.

Quesito n.  PI021137-24

Con la presente richiediamo i seguenti chiarimenti: LOTTO 3 – Posizione f) Divaricatore Bailey Finocchietto – si segnala che il cod. di riferimento dovrebbe essere B808895 e non B80895, come da voi indicato. LOTTO 5 – Posizione b) Manico per strumenti laparoscopici pluriuso… con o senza cremagliera – si chiede di precisare se vanno quotate entrambe le tipologie di manico e se la base d’asta è la stessa per entrambe le tipologie (con e senza cremagliera)

Risposta al quesito n. PI021137-24

LOTTO 3 voce 1 fornitura lett. f) il codice corretto è B808895;

LOTTO 5 voce 1 fornitura lett.  b) la descrizione viene modificata nel seguente modo:

Manico per strumenti laparoscopici pluriuso autoclavabili rotanti 360° per inserto mm 5 senza cremagliera (codice attualmente in uso Storz 33121);

V.Det di rettifica 299 del 30/01/2024 in allegato.

 

 

Quesito n.  PI021176-24

Si chiede di precisare se è obbligatorio presentare offerta anche per la voce 2 relativa alla manutenzione, se x il lotto offerto non è prevista manutenzione in quanto tutti i DM offerti verranno sostituiti in quanto non riparabili.

Risposta al quesito n. PI021176-24

Si precisa che si richiede offerta anche per la voce 2 manutenzione, presente in tutti i lotti.

 

Quesito n.  PI021236-24

Si chiede di precisare se è sufficiente presentare la ISO 13485 del fabbricante, non possedendo la ISO 9001, e se qs. determina una diminuzione del punteggio tecnico

Risposta al quesito n. PI021236-24

Si rimanda alla risposta del quesito n. PI009029-24 e PI006579-24.

Quesito n.  PI020945-24

In relazione a quanto riportato all’Art. 16 del disciplinare di gara, con particolare riferimento alla sezione “Per il servizio di manutenzione/riparazione” – punto “h) dichiarazione che l’officina/officine di manutenzione è/sono certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 e UNI/TR 11408;”, si rappresenta quanto segue: I. In merito alla menzionata UNI/TR 11408 si evidenzia che la stessa è definita come “Rapporto Tecnico” e non può essere indicata per la creazione/certificazione di un sistema di Qualità. Inoltre, la stessa si applica ai processi di ricondizionamento che, qualora necessario, terminano con la sterilizzazione a vapore dei DM non termolabili e non si applica ai processi che prevedono trattamenti ottenuti a bassa temperatura mediante un’azione anche chimica. Il processo di ricondizionamento dei dispositivi medici riutilizzabili sterilizzabili mediante vapore è l’insieme delle attività necessarie all’abbattimento della carica microbica presente su di un DM dopo il suo utilizzo e deve essere esteso, con i criteri di cui alla stessa TR 11408, sino al raggiungimento delle condizioni di asepsi richieste nel successivo utilizzo; Tale Rapporto tecnico è dedicato a chi produce e fabbrica i DM destinati ad essere messi in commercio in condizione sterile e a chi attua processi di ricondizionamento/sterilizzazione di device. Diversamente le Norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 sono “norme di sistema” e, pertanto, sono norme di riferimento per la certificazione rilasciata da enti di accreditamento; II. In ogni caso, come riportato nell’allegato “Caratteristiche Tecniche Generali” a pag. 5, le attività del “servizio di manutenzione” non comprendono il processo di sterilizzazione e/o di abbattimento della carica microbica e, pertanto, la UNI/TR 11408 non trova diretta applicazione. Per quanto sopra esposto si richiede di confermare che la richiesta di “certificazione in base alla UNI/TR 11408” rappresenti un refuso.

Risposta al quesito n. PI020945-24

Si rimanda alla risposta del quesito n. PI006579-24 punto 2.

Quesito n.  PI016740-24

con la presente si chiede di scorporare l'acquisto dello strumentario dalla manutenzione, creando quindi due lotti separati. In questo modo verrebbe garantita la partecipazione anche alle aziende produttrici che non effettuano la manutenzione dei ferri. Inoltre, si chiede di stimare il quantitativo (in pz) per ogni riferimento del lotto dello strumentario richiesto.

 Risposta al quesito n. PI016740-24

Si conferma quanto indicato nei documenti di gara per quanto riguarda la fornitura e la manutenzione.

 

Non sono stati indicati i quantitativi in quanto:

-si tratta di un Accordo Quadro con più aggiudicatari;

-i DM oggetto di contratto sono quelli dell’intero listino del lotto;

-l’elenco dei DM (o Prestazioni di manutenzione) serve solo per parametrare le offerte

 

Quesito n.  PI017279-24

per quanto riguarda la descrizione dei DM facenti parte del lotto 5 segnaliamo che la descrizione della voce A sia un DM che si adatti esclusivamente al sistema di lavaggio della ditta Storz e pertanto fornibile solamente da quest’ultima. Siamo pertanto a chiedere la defalcazione di tale DM dal lotto. Rimanendo a disposizione per ogni eventuale ulteriore approfondimento,

Risposta al quesito n. PI017279-24

Si provvede ad eliminare il DM Tubo di lavaggio per irrigatore lunghezza mm 340 lotto 5 voce 1 Fornitura lett. a) v. Det di rettifica n.299 del 30/01/2024.

 

 

Quesito n.  PI017808-24

1- Stante il fatto che, per quanto concerne il lotto 12, nella documentazione di gara viene indicata anche la manutenzione dei containers/sistema barriera sterile, ma nella scheda dell’offerta economica del lotto 12 le voci elencate non sono riconducili a tale attività, si chiede di specificare se trattasi di refuso o se mancano alcune voci nella scheda di offerta;

Risposta al quesito n. PI017808-24

Si confermano le voci indicate ai fini della parametrazione.

Quesito n.  PI007627-24

In riferimento i ferri da microchirurgia oftalmica, (trattasi di forbici, pinze e port'aghi) è praticamente impossibile attenersi alle caratteristiche tecniche indicate nell'Allegato "Caratteristiche tecniche generali" a pag 3, che sembrano invece più destinate a ferri di altro tipo di chirurgia. E' sufficiente allegare una relazione tecnica che faccia invece riferimento ai criteri di valutazione tecnica presenti a pag. 42 del Disciplinare di gara :Criteri di valutazione Lotto 6 chirurgia oculistica?

Risposta al quesito n. PI007627-24

Si conferma quanto stabilito nell’allegato Caratteristiche Tecniche generali.

 

Quesito n.  PI009029-24

In relazione all’offerta tecnica, il disciplinare di gara prevede al punto 16 che tra la documentazione relativa all’offerta tecnica da inserire nella Piattaforma a pena di inammissibilita` debba essere inserita, per il servizio di manutenzione/riparazione, la “dichiarazione che l’officina/officine di manutenzione e`/sono certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 e UNI/TR 11408” (pag. 34). Anche l’Allegato “Caratteristiche tecniche generali” stabilisce che “L’officina/officine di manutenzione devono essere certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001, UNI EN ISO 13485 e UNI/TR 11408” (pag. 5). Posto che: - UNI TR 11408 è una guida esclusivamente italiana che si applica ai processi di ricondizionamento e/o sterilizzazione dei dispositivi medici (DM) non monouso, attività che anche per le connesse implicazioni di responsabilità non sono effettuate dai manutentori/riparatori dei DM bensì dalle stesse strutture sanitarie pubbliche (o private) che li utilizzano; - UNI EN ISO 13485 e` una norma speciale rivolta agli operatori che si occupano di progettazione, sviluppo, produzione, installazione e assistenza tecnica: basata sulla norma del sistema di gestione della qualità ISO 9001, essa disciplina gli specifici requisiti che, armonizzati con i requisiti essenziali del Regolamento UE 2017/745 (MDR) sui dispositivi medici e del Regolamento UE 2017/746 (IVDR) sui dispositivi medico-diagnostici in vitro, devono soddisfare i sistemi di gestione della qualità nel settore dei DM, visti gli artt. 100, 105 e l’Allegato II.8, DLGS 36/2023, si chiede di volere chiarire che la certificazione richiesta per l’officina/le officine di manutenzione e dunque la relativa dichiarazione possa anche riguardare unicamente la norma UNI EN ISO 13485.

Risposta al quesito n. PI009029-24

Si veda risposta al quesito PI006579-24 punto 2 e Det di rettifica n. 299 del 30/01/2024 allegata.

Quesito n.  PI014726-24

Con la presente richiediamo i seguenti chiarimenti tecnici: LOTTO 2 •Voce h) Il Cod 7211020 prevede l’utilizzo di aghi monouso, si richiede se è necessario quotare anche l’ago, eventualmente pluriuso. LOTTO 5 •Voce a) tubo lavaggio cod. 37360 LH: si chiede di specificare la tipologia di impugnatura da utilizzare con il tubo (impugnatura a rubinetto, a pistola, …) •Voce e) Forbice cod. 34351 MS: preghiamo confermare che trattasi di forbice completa di manico, tubo e inserto. LOTTO 10 •Voce a) pinza bipolare: il cod. 605-030 corrisponde a pinza con morso da 2 mm, mentre la descrizione riporta 1 mm. Preghiamo di specificare la dimensione corretta delle punte. •Voce b) pinza bipolare: il cod. 605-029 corrisponde a pinza con morso da 2 mm, mentre la descrizione riporta 0.5 mm. Preghiamo di specificare la dimensione corretta delle punte.

Risposta al quesito n. PI014726-24

Lotto 2-  voce 1 Fornitura- lett. h) per il Cod 7211020 non è necessario quotare anche l’ago, perché si conferma l’utilizzo di aghi monouso.

Lotto 5 - voce 1 Fornitura – lett. a) Tubo di lavaggio per irrigatore lunghezza mm 340. DA ELIMINARE. V. Det di rettifica n. 299 del 30/01/2024 in allegato.

Lotto 5 - voce 1 Fornitura - lett. e) Forbice cod. 34351MS si conferma che il codice corrisponde allo strumento completo.

Lotto 10 -  voce 1 Fornitura – lett a) pinza bipolare cod. 605-030 corrisponde a pinza con morso in punta di 2mm (e non di 1 mm) V. Det di rettifica n. 299 del 30/01/2024 in allegato.

Lotto 10 -  voce 1 Fornitura – lett b) pinza bipolare cod. 605-029 pinza con morso in punta di 2mm (non 0.5mm) V. Det di rettifica n. 299 del 30/01/2024 in allegato.

 

Quesito n.  PI014764-24

si chiede cortesemente di rispondere ai seguenti quesiti: 1- Lotto 3 Voci f), g), h) e n) Si prega di indicare il nome del fabbricante relativo ai codici articolo posti a riferimento. 2- Lotto 10 Tutte le voci da a) a f) Si prega di indicare il nome del fabbricante relativo ai codici articolo posti a riferimento.

Risposta al quesito n. PI014764-24

punto 1. Lotto 3 – Per i nomi dei fabbricanti relativi ai codici articolo posti a riferimento Vedasi Det di rettifica n. 299 del 30/01/2024 allegata;

punto 2. Lotto 10, tutte le voci da a) a f), il nome del fabbricante relativo ai codici articolo posti a riferimento è BOWA, (come da All. Elenco Prodotti suddivisi per lotto e relativo Importo.)

 

 

Quesito n.  PI015083-24

sottoponiamo il seguente chiarimento: Il disciplinare di gara prevede al punto 16 che tra la documentazione relativa all’offerta tecnica da inserire nella Piattaforma a pena di inammissibilita` debba essere inclusa, per la fornitura di strumentario chirurgico (dal lotto 1 al lotto 12 voci 1), la “Dichiarazione delle ditte fornitrici dello strumentario di essere certificate ai sensi della norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485, (per ditta fornitrice si intende sempre il produttore in quanto per legge ha la re-sponsabilità sulla produzione dei DM; il rivenditore può a sua volta risponde-re a tale dichiarazione se delegato dal produttore stesso.) NON firmati”. - In primo luogo, considerato che UNI EN ISO 13485 e` una norma speciale basata sulla norma del sistema di gestione della qualità ISO 9001, rivolta agli operatori che si occupano di progettazione, sviluppo, produzione, installazione e assistenza tecnica, che disciplina i requisiti che devono soddisfare i sistemi di gestione della qualità nel settore dei DM nel rispetto dei requisiti essenziali del Regolamento UE 2017/745 (MDR) sui dispositivi medici e del Regolamento UE 2017/746 (IVDR) sui dispositivi medico-diagnostici in vitro, visti gli artt. 100, 105 e l’Allegato II.8, DLGS 36/2023, si chiede di volere chiarire che la certificazione richiesta per la ditta fornitrice/produttore e dunque la relativa dichiarazione può anche riguardare unicamente la norma UNI EN ISO 13485. In secondo luogo, si chiede di voler specificare se con la dicitura “il rivenditore può a sua volta rispondere a tale dichiarazione se delegato dal produttore stesso” si intenda come delega che il distributore sia in possesso di un contratto di distribuzione in esclusiva dei prodotti offerti, e pertanto sia sufficiente la dichiarazione presentata dal solo rivenditore.

Risposta al quesito n. PI015083-24

In relazione alla certificazione richiesta per la ditta fornitrice/produttore e dunque la relativa dichiarazione può anche riguardare unicamente la norma UNI EN ISO 13485 si veda Risposta al quesito n. PI006579-24 punto 2.

Sul quesito relativo alla delega si intende che il distributore sia in possesso di un contratto di distribuzione.

Quesito n.  PI006579-24

Con la presente siamo ad inviare i seguenti chiarimenti:

1. Sul disciplinare PG139841 alla pagina 30 viene indicato che l’imposta di bollo viene applicata come previsto Allegato I.4 del D.LGS 36/2023, si chiede pertanto conferma che l’imposta di bollo sia da fornire in seguito alla stipula del contratto e non in sede di gara;

2. Nel disciplinare PG139841 alla pagina 34 punto 16 Offerta tecnica viene richiesta nella parte “Servizio di manutenzione/riparazione” una dichiarazione che l’officina/officine di manutenzione è/sono certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e UNI EN ISO 13485 e UNI/TR 11408. Si chiede conferma che la certificazione UNI/TR 11408 non sia da considerarsi obbligatoria per i lotti dove non sono ricompresi container o prodotti da fornire sterili, in quanto la norma UNI/TR 11408 è rivolta principalmente agli utilizzatori o alle centrali di sterilizzazione e non ai fabbricanti che forniscono dispositivi non sterili che necessitano di successiva pulitura da parte dell’utilizzatore prima della sterilizzazione, secondo quanto indicato e descritto nelle istruzioni per l’uso.

 

Risposta al quesito n. PI006579-24

1.Si conferma che l’imposta di bollo dovrà essere versata al momento della stipula del contratto.

2. A seguito di rettifica V. Det allegata n 299 del 30/01/2024:

- La certificazione UNI/TR 11408 non è richiesta;

- le ditte fornitrici devono essere certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e/o UNI EN ISO 13485;

-le ditte di manutenzione devono essere certificate ai sensi delle norme UNI EN ISO 9001 e/o UNI EN ISO 13485.

Quesito n.  PI026009-24

 

La presente per chiedere una proroga del termine per la presentazione delle offerte della procedura di gara.

 

Risposta al quesito n. PI026009-24

 

Si conferma la data di scadenza indicata sulla Piattaforma Sater.

 

Quesito n.  PI026903-24

 

inviamo il seguente Quesito: – 16. OFFERTA TECNICA PUNTO D) CATALOGHI PRODOTTI Con riferimento alle modalità di trasmissione dei cataloghi prodotti indicate all’Art 16 punto D) del Disciplinare di gara, si chiede di confermare che in subordine a quanto richiesto, potrà essere inviato il/i suddetto/i catalogo/hi su supporto elettronico CD-ROM e/o USB mediante l’invio di un’ plico debitamente chiuso e sigillato sui lembi di chiusura con ceralacca o con striscia di carta incollata o nastro adesivo o con equivalenti strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni, entro i termini di presentazione dell’offerta recante esternamente, l’oggetto della gara, i lotti per cui la Ditta intende partecipare, la dicitura non aprire, con all’interno tanti singoli plichi debitamente sigillati in funzione dei lotti per il quale si intende partecipare. Sul punto si evidenzia che non tutti gli attuali servizi di trasferimento/condivisione dei file su internet, possono garantire la sicurezza della rete informatica in uso presso la Vostra Spett.le Azienda e/o non tutti i medesimi possono risultare accessibili a fronte delle rispettive misure di sicurezza e protezione in uso e/o non tutti i servizi presenti sul mercato possono assicurare la disponibilità dei file da condividere per un tempo illimitato. Ne consegue che in assenza di un elenco da parte Vostra di uno e/o più sistemi eventualmente da utilizzare per la condivisione dei cataloghi richiesti, con garanzia di accessibilità alla Vostra rete informatica, si potrebbe rappresentare l’impossibilità di apertura dei suddetti file con evidenti ricadute sull’operatore economici partecipante. Alla luce di quanto suesposto, si chiede di confermare che sarà possibile inviare il catalogo anche nella modalità succitata e contestualmente si chiede di indicare l’esatto indirizzo del Destinatario da ripotare sul plico stesso.

 

Risposta al quesito n. PI026903-24

 

Si confermano le modalità indicate nel disciplinare.

 

Ulteriori chiarimenti pubblicati in data 25/01/2024:

Quesito n.  PI024435-24

Sul disciplinare di gara al punto 17. Offerta economica viene indicato che l'operatore potrà allegare le giustificazioni, si chiede visto che non è previsto uno spazio di caricamento in piattaforma se è possibile allegarle allo Schema Offerta.

Risposta al quesito n. PI024435-24

Potete allegare le giustificazioni dove ritenete più opportuno, all’interno dell’offerta economica, nella considerazione che vi sono anche numerosi slot es Listino prezzi “da utilizzare se necessario”.

 

Quesito n.  PI024492-24

con la presente siamo a chiedere il seguente chiarimento: in riferimento all'offerta economica e alle prescrizioni riportate nel disciplinare a pag. 36, nello specifico alla seguente "Dichiarazione da cui risulti la percentuale di sconto (unica) applicata sia ai singoli DM elencati nella Scheda Offerta Economica voce 1 fornitura, del lotto di riferimento, sia all’intero Listino Prezzi", vorremmo sapere se, per gli strumenti offerti alla voce 1) FORNITURA, sia possibile differenziare la scontistica proposta per ciascuna lettera di riferimento (es. voce a) sconto 30%, voce b) sconto 40% ecc). Tale richiesta nasce dal fatto che alcune basi d'asta, particolarmente basse, ci impongono delle scontistiche alte, difficilmente applicabili a tutti i prodotti richiesti nel lotto e a tutto il listino. Pertanto, chiediamo di poter differenziare le scontistiche e di poter allegare un estratto listino prezzi (invece dell’intero listino prezzi), relativo al solo strumentario, sul quale potremo applicare uno sconto pari alla media degli sconti proposti.

Risposta al quesito n. PI024492-24

Si conferma la  percentuale di sconto unica.

 

 

Quesito n.  PI014496-24

Stante il fatto che la presente procedura è stata pubblicata in data 27/12/2023, con riferimento a tutti gli articoli del Disciplinare di gara riportanti la dicitura “fino al 31 dicembre 2023”, si chiede cortesemente di confermare che l’OE debba tener conto delle relative indicazioni, in particolare: produzione del Passoe art 15 punto 7 ed art 15.3 punto 1, accesso agli atti art 27, e comunicazioni di gara art. 2.3;

Risposta al quesito n. PI014496-24

Si conferma

 


Quesito n.  PI008567-24

nella documentazione di gara non vengono specificati i quantitativi delle singole voci di ogni lotto ma solo il valore singolo a base d'asta

Risposta al quesito n. PI008567-24

Non sono stati indicati i quantitativi in quanto:

si tratta di un Accordo Quadro con più aggiudicatari;

i DM oggetto di contratto sono quelli dell’intero listino del lotto;

l’elenco dei DM (o Prestazioni di manutenzione) serve solo per parametrare le offerte

 

Chiarimento pubblicato in data 25/01/2024:

Quesito n.  PI023463-24

si chiede cortesemente di precisare se i prezzi offerti, che non devono superare la base d'asta, possono essere UGUALI alla base d'asta o devono necessariamente essere INFERIORI.

Risposta al quesito n. PI023463-24

In base al Disciplinare

Par 17: “Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo complessivo a base d’asta (importo totale dei singoli DM) e il valore del singolo DM.”

Par 18.3: “Il punteggio relativo al prezzo viene attribuito come segue:

Punti 0,00 alla ditta che avrà offerto il prezzo pari all’importo a base d’asta.”

 

Ulteriore chiarimento pubblicato in data 23/01/2024

Quesito n.  PI021357-24

si chiede se la Scheda DM Allegato B da firmare digitalmente è da caricare in formato excel o da trasformare in pdf.

 

Risposta al quesito n. PI021357-24

 

Potete caricare sia in formato excel che pdf.

Chiarimenti pubblicati in data 23/01/2024

Quesito n.  PI017089-24

Si chiede gentilmente di precisare se per le singole voci di un lotto è possibile superare la base d'asta indicata, pur rimanendo al di sotto della base d'asta totale e complessiva del lotto

Risposta al quesito n. PI017089-24

No. V. Disciplinare di gara par.17 OFFERTA ECONOMICA:

“Sono inammissibili le offerte economiche che superino l’importo complessivo a base d’asta (importo totale dei singoli DM) e il valore del singolo DM.”

 

 

Quesito n.  PI019071-24

Si chiede di precisare se per qs. gara il PASSOE sia da richiedere oppure no.

Risposta al quesito n. PI019071-24

Sì è da richiedere.

 

Quesito n.  PI017670-24

si chiede di confermare che in qs. fase non c'è da allegare la marca da bollo ma solo successivamente in fase di stipula contratto

Risposta al quesito n. PI017670-24

Si conferma che l’imposta di bollo dovrà essere versata al momento della stipula del contratto.

 

 

Quesito n.  PI020311-24

con la presente si chiede se il servizio di manutenzione e riparazione dello strumentario del lotto ad esempio di oculistica, è riferito unicamente allo strumentario del marchio/i offerto/i o se si riferisce a tutto lo strumentario di oculistica, anche quello già di proprietà dell'Ente e quindi di altri marchi.

Risposta al quesito n. PI020311-24

Sì, per ciascun lotto di fornitura, la manutenzione è relativa unicamente allo strumentario del marchio/i offerto/i.

 

Quesito n.  PI020380-24

All'art. 10 Garanzia provvisoria del disciplinare di gara, si chiede che nella garanzia vengano indicati espressamente i singoli lotti nonché gli importi di dettaglio delle singole cauzioni riferite a ciascun lotto. Si chiede di chiarire se bisogna indicare per ogni lotto l'importo a base d'asta e l'importo garantito.

 

Risposta al quesito n. PI020380-24

Nella garanzia devono essere “ indicati  espressamente i singoli lotti per i quali la stessa viene prestata, nonché gli importi di dettaglio delle singole cauzioni riferite a ciascun lotto”.

 

 

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