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Il parto in acqua

Pubblicato il 30/04/2025
I vantaggi di partorire in acqua per la madre e il bambino

Il Parto in acqua rappresenta un’ esperienza unica che contribuisce a rendere ancora più speciale il primo incontro tra il bambino e la coppia.

L’acqua e il suo calore hanno da sempre rappresentato un metodo antalgico nella vita della donna e sin dal concepimento ogni essere umano è stato accolto e si è sviluppato in quello che è un liquido caldo, ovvero il liquido amniotico.

L’acqua rappresenta un metodo antidolorifico tutto naturale per affrontare le contrazioni del parto senza minare o condizionare la sua fisiologia.

I vantaggi del parto in acqua

Il parto in acqua rappresenta un nuovo approccio assistenziale, di tipo olistico, in grado di garantire numerosi benefici quali:

  • minore sensibilità al dolore delle contrazioni: il clima caldo - umido riduce il tono catecolinergico e aumenta la produzione di endorfine, riducendo la percezione del dolore
  • promozione del rilassamento muscolare generale, in particolare della zona perineale e dei muscoli pelvici, con possibile riduzione dei tempi del periodo dilatante e delle lacerazioni vagino - perineali, in particolar modo di III e IV grado
  • l’immersione in acqua riduce la resistenza della gravità e sostiene il peso della donna consentendole di ridurre la fatica muscolare; inoltre aumenta la libertà di movimento poiché il corpo è adeguatamente sostenuto
  • la spinta idrostatica e la diminuita compressione cavale migliorano la circolazione feto-placentare e facilitano la respirazione materna
  • ridotta necessità di analgesia farmacologica
  • favorisce l’intimità fisica necessaria all’apertura fisico-emozionale, infondendo un senso di rilassamento per tutta la durata del travaglio
  • maggiore soddisfazione materna ed esperienza positiva del parto
  • il breve passaggio attraverso l’acqua rende meno traumatico il primo impatto del bambino con la gravità, l’atmosfera, la luce e i rumori.

Da sapere

Le donne possono accedere al parto in acqua se rispecchiano i criteri d’inclusione previsti dall’istruzione operativa dell’unità assistenziale.

L’immersione in acqua consente di monitorare il benessere materno fetale durante tutto il travaglio e parto.

Mentre si trova immerso nella vasca, il bambino non respira ancora, quindi non corre il rischio di inalare o ingerire acqua. La respirazione spontanea si avvia solo al primo contatto dei recettori facciali, posti intorno al naso e alla bocca, con l’aria. Nel frattempo, l’apporto di
ossigeno gli viene garantito attraverso il cordone ombelicale, al quale rimane ancora collegato.

Il Punto Nascita di Bentivoglio è l’unico presidio, in provincia di Bologna, ad offrire la possibilità alle future mamme di usufruire dell’assistenza al travaglio e parto in acqua.

Maggiori informazioni

Per ulteriori informazioni contattare: 051 6644253 ● ostetricia.bentivoglio@ausl.bologna.it