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Dengue

Pubblicato il 31/05/2019
Sintesi

È una malattia tipica delle zone tropicali che si trasmette all'uomo attraverso la puntura delle zanzare del genere Aedes tra cui la zanzara tigre. Non è presente in Italia ma può essere importata da viaggiatori di ritorno da zone tropicali.

La Dengue è una malattia causata dal virus Dengue che comprende 4 sierotipi appartenenti al genere dei flavivirus. Il vettore principale nel nostro paese è la zanzara Aedes albopictus (nota anche come Zanzara Tigre) che trasmette l’infezione attraverso la puntura di zanzare femmina.

Sintomi

L’infezione spesso decorre asintomatica. Quando presenti, i sintomi compaiono dopo un periodo di incubazione che può variare da 3 a 14 giorni. I sintomi più comuni possono comprendere febbre, cefalea e dolore retro orbitario, dolore alle ossa e ai muscoli, nausea, vomito, comparsa di eruzioni cutanee, ingrossamento dei linfonodi, sanguinamenti minori. In una minoranza di casi si può manifestare una forma grave, più frequente nelle persone che hanno già avuto l’infezione, che può manifestarsi con sanguinamenti gravi e potenzialmente letali.

Cosa fare in caso di comparsa di sintomi

In caso di comparsa di febbre o altri sintomi sospetti, in particolare dopo il rientro in Italia da paesi dove la Dengue è presente, occorre informare il proprio medico di medicina generale e recarsi a un Pronto Soccorso per effettuare gli esami necessari per la diagnosi. Poiché la malattia può essere trasmessa alle zanzare e dalle zanzare ad altre persone, è importante che la persona malata eviti il più possibile le punture, attraverso l’utilizzo di repellenti cutanei, abiti idonei e la permanenza in ambienti chiusi possibilmente dotati di zanzariere.

Dove è presente

La Dengue è particolarmente diffusa nelle zone tropicali e subtropicali di Africa, Sud-est asiatico e Cina, India, Medioriente, America latina e centrale, Australia e diverse zone del Pacifico. È in grado di determinare focolai anche in Europa dov’è presente il vettore. I viaggi, gli scambi internazionali e i cambiamenti climatici a cui assistiamo, favoriscono la diffusione e l’adattamento del vettore a nuove aree. Proprio a causa dei cambiamenti climatici negli ultimi anni si è assistito a un importantissimo aumento dei casi di malattia in tutto il mondo e a un’espansione delle aree geografiche interessate da questa malattia.

Diffusione Dengue

 

In Italia

In Italia la malattia è storicamente presente come patologia di importazione. Fino al 2020 non si erano mai verificati casi di trasmissione autoctona di questa malattia, che è stata però talvolta diagnosticata in persone di ritorno da zone endemiche o in cui sono in corso epidemie.

Nell'estate 2020 invece, in piena emergenza Covid-19, il Veneto si è trovato ad affrontare un cluster autoctono di Dengue verificatosi nel territorio vicentino. In totale i casi autoctoni riportati sono stati 11.

Durante il 2021 il sistema di sorveglianza ha segnalato 11 casi confermati di Dengue (tutti associati a viaggi all’estero, con un'età mediana di 34 anni, 90% di sesso maschile e nessun decesso).

Dopo un transitorio calo nel numero dei casi di malattia osservati durante gli anni della pandemia Covid (probabilmente dovuto a una contrazione dei viaggi internazionali) abbiamo assistito a una ripresa dei casi nel 2022, per arrivare a osservare il numero più elevato di casi mai riscontrato nel nostro paese nel 2023. Proprio nel 2023 si sono verificati importanti focolai di trasmissione autoctona nelle regioni Lazio e Lombardia.

Nel territorio dell'Azienda USL di Bologna, nel periodo compreso tra 2008 e 2023, sono stati notificati 92 casi di Dengue, tutti importati, con un picco di 17 casi nel 2023.

Come proteggersi

Poiché la malattia viene trasmessa dalle punture di zanzare è possibile ridurre il rischio di ammalarsi con dei semplici accorgimenti:

Maggiori informazioni sono disponibili a questa pagina.

Il vaccino?

Il recente sviluppo di un vaccino (a virus vivo attenuato, tetravalente) rappresenta un nuovo strumento per contrastare questa patologia.

Il vaccino non è attualmente disponibile e non viene somministrato presso i centri vaccinali della Ausl di Bologna. Ulteriori informazioni in merito verranno pubblicate su questo sito non appena disponibili.