Cerca

Come si cura: la dieta senza glutine

Pubblicato il 01/12/2011
L’unica terapia attualmente disponibile per la malattia celiaca è l’esclusione totale e permanente dei cereali contenenti glutine dalla dieta.

Per i celiaci il rispetto della dieta priva di alimenti contenenti glutine è indispensabile per ottenere la remissione dei segni e sintomi della malattia: il titolo anticorpale si riduce sino a scomparire e l’intestino tenue riacquista la sua normale morfologia e funzione assorbente. Inoltre, la stretta osservanza della dieta, è determinante per  prevenire  lo sviluppo di possibili complicanze connesse con i deficit nutrizionali o con lo stato di infiammazione cronica del sistema immunitario intestinale.

A causa della diffusione dei cereali contenenti glutine nell’alimentazione quotidiana, seguire una dieta gluten-free non è semplice. Al tempo stesso la terapia dietetica è necessaria, in quanto l'unica attualmente disponibile per trattare la celiachia. La qualità di vita dei consumatori celiaci può risultare condizionata in modo importante dalla dieta, che ne limita anche la vita sociale (si pensi alla difficoltà di consumare pasti fuori casa). Il glutine si può trovare anche in molti prodotti alimentari non contenenti cereali, ma a cui è stato aggiunto nel corso dei processi produttivi industriali sotto forma magari di amido di frumento o di malto d'orzo.

Seguire correttamente una dieta rigida senza glutine  comporta importanti modifiche nello stile di vita del malato e coinvolge in maniera diretta anche i suoi familiari; pertanto l’aiuto di medici, dietisti, psicologi e associazioni di pazienti può diventare fondamentale.
Coloro che sono affetti da celiacha possono consumare tranquillamente molti alimenti: tutti i tipi di carne, formaggi, frutta, grano saraceno, latte e derivati, legumi e verdure, miglio, mais, olio di oliva, di arachide, di girasole e di mais; pesce, patate, riso sesamo, soia, uova. A questi alimenti si aggiungono tutti i prodotti certificati dalla dicitura ‘senza glutine’, dal marchio ‘spiga barrata’ di AIC e dal marchio ‘alimento senza glutine’ notificato dal Ministero della Salute.

Nella scelta degli alimenti è necessario porre attenzione a quanto riportato sulle etichette dei prodotti poiché alcuni alimenti naturalmente privi di glutine, per contaminazione durante la filiera di produzione, risultano non consentiti ai celiaci. É bene porre attenzione anche ai surgelati: nell' acquisto di prodotti consentiti come il pesce, è sempre bene controllare la presenza di eventuali panature, ricordando che l'infarinatura è consentita solo con le farine permesse. È importante infine non acquistare prodotti di cui non se ne conosce l'esatta composizione.