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Pavarin RM, Canuzzi P, Maciocia L, Petrelli S, Ugolini P, Promuovere la salute per prevenire le dipendenze, in Bollettino sulle dipendenze 2007, XXX(1-2):40-47

Pubblicato il 31/12/2010

A conclusione della realizzazione di due progetti di prevenzione rispetto ai nuovi stili di consumo (FNLD 1997), il Ministero della salute ha condotto uno studio per la valorizzazione dei progetti avviati dai servizi pubblici beneficiari dei finanziamenti previsti. Un gruppo di ricercatori, istituito per autocandidatura, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha prodotto, all’interno del gruppo dei referenti dei progetti citati, una griglia per la comparazione tra le esperienze e condotto un’analisi ex-post sui dati riferiti dai referenti delle varie esperienze locali. Ne emerge una articolazione significativa degli interventi messi in campo, che risente degli anni in cui sono stati avviati ma che, nel contempo, è in grado di produrre spunti di riflessione significativi. Nonostante si siano manifestati diversi orientamenti nell’approccio preventivo, l’analisi è riuscita ad individuare delle connessioni concettuali che vanno verso il superamento del concetto  di “riduzione della domanda”, a favore dell’aumento della domanda di solidarietà sociale, di partecipazione attiva, di autopromozione, di cultura in un’ “ottica integrativa e di prossimità”. Per il perseguimento di queste finalità è necessario pensare ad un sistema dei servizi e, di conseguenza, prefigurare forme organizzative capaci di una forte connessione con la realtà sociale, capaci di apprendimento e di riflessione e quindi di modificarsi in relazione al mutare dei fenomeni (learning organization). Collegato a questo, emerge la necessità di definire un “indicatore di impatto sociale” in grado di valutare i risultati sulle organizzazioni e sulle reti dei servizi, indicato dai referenti quale vero punto di debolezza.