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Avvio, Gestione e Valutazione del Tirocinio - indicazioni per TUTOR di TIROCINIO

Pubblicato il 20/01/2025

Il Tutor di tirocinio, che viene identificato dal RATT di area professionale ove presente ovvero dal Referente del SRUEFT, è il responsabile del tirocinio sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista organizzativo. È responsabile del raggiungimento degli obiettivi previsti dal piano formativo e di tutti gli aspetti inerenti la frequenza dello studente, compresa l’attestazione veritiera delle ore di tirocinio svolte dallo studente.

Ricezione dell’autorizzazione

Il tutor deve verificare su Babel la ricezione dell’autorizzazione al tirocinio prima di darne avvio e dovrà informare il proprio Coordinatore/Responsabile della presenza dello studente.

Accoglienza e presentazione del servizio

La funzione di tutorato prevede che il tutor ponga una costante attenzione ai bisogni del tirocinante e lo coinvolga in modo attivo nel percorso per rendere l’esperienza di tirocinio quanto più vicina alle necessità formative dello studente.

Il primo giorno di tirocinio il tutor accoglier lo studente e lo inserisce nel contesto organizzativo, illustrandogli le attività del servizio, fornendo le informazioni in merito all’applicazione del D.lgs. 81/08 e s.m.i. (testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro) e le informazioni circa i rischi specifici della struttura e le misure di sicurezza adottate. Fornisce, inoltre, le informazioni relative alle norme sulla privacy nel rispetto della normativa vigente. Si occupa di vigilare sul corretto utilizzo dei DPI. Tutta questa attività di informazione e di formazione è parte integrante del percorso didattico.

Condivisione degli obiettivi di tirocinio e piano formativo

Il Tutor ed il tirocinante condividono gli obiettivi del tirocinio e i contenuti del piano formativo per poterli applicare.

Erogazione del tirocinio e attività tutoriale

Il tirocinio deve essere erogato in ottemperanza agli obiettivi indicati nel progetto formativo e deve essere effettuato possibilmente in compresenza con il tutor.

Il tutor, durante lo svolgimento del tirocinio, guida il tirocinante all’osservazione di ciò che avviene nel servizio e crea progressivamente situazioni concrete e coerenti con gli obiettivi concordati.

Per effettuare percorsi di qualità si sottolinea l’importanza di realizzare i tirocini dei percorsi professionalizzanti negli orari di maggior attività del servizio.

Infortunio dello studente

Ad inizio tirocinio il tutor (o il RATT ove presenti) informa lo studente in merito alle procedure aziendali (Riferimento punto 3 della presente procedura “Riferimenti normativi, bibliografici e documentali”) e al comportamento da attivare in caso di infortunio e dovrà aiutarlo, se tale evenienza si presenta.

In caso di infortunio il tutor dovrà comunicare l’accadimento al proprio Coordinatore/Responsabile e al SRUEFT, il quale ha il compito di avvisare il prima possibile l’Università per l’attivazione delle procedure assicurative da parte dell’Università.

Gravidanza della Studentessa

Il tutor informato dalla tirocinante dello stato di gravidanza di cui si è venuti a conoscenza durante il tirocinio la studentessa (ogni studentessa è equiparata dal D. Lgs. 81/08 e smi al lavoratore/lavoratrice) dovrà informare il coordinatore della sede di tirocinio per attivare le indicazioni definite nelle procedure aziendali (indicate al punto 3 della presente procedura “Riferimenti normativi, bibliografici e documentali).

Valutazione intermedia e finale

Il tutor ed il tirocinante, durante e al termine del percorso, attivano momenti di valutazione degli apprendimenti, utilizzando gli strumenti di tirocinio concordati con l’Università.

La valutazione intermedia e/o in itinere ha lo scopo di verificare se gli obiettivi intermedi sono stati raggiunti e se lo studente opera in conformità con regolamenti, procedure ed indicazioni aziendali. In caso di criticità, gli attori coinvolti possono intervenire sulla programmazione ridefinendone gli obiettivi in precedenza individuati.

Per quanto riguarda la valutazione finale, gli strumenti di valutazione, di norma, sono elaborati dalla sede formativa universitaria. L’effettuazione della valutazione finale consiste in una condivisione e riesame del percorso di tirocinio effettuato. Al termine dell’esperienza il tutor consegna allo studente tutta la documentazione riguardante il percorso di tirocinio. Lo studente dovrà inviare la documentazione ricevuta dal tutor di tirocinio (o al RATT/RS ove presenti) e provvederà ad inoltrarla al tutor universitario. Il tutor aziendale (o il RATT/RS ove presenti) dovrà tenerne archiviata una copia per 5 anni.

Conferma di avvenuto tirocinio e resoconto finale degli orari effettuati

Al termine del tirocinio il tutor deve controllare e firmare i moduli dei turni di tirocinio svolti dal tirocinante quale attestazione di corretta effettuazione del tirocinio solo nel caso di rispetto dei seguenti parametri:

  • È stata verificata l’effettiva presenza in tirocinio dello studente rispetto ai giorni ed orari concordati;
  • Il tirocinio è stato svolto all’interno del periodo di tirocinio e dell’orario autorizzato definiti nel progetto formativo;

Nel caso in cui i turni di tirocinio non siano stati effettuati secondo le indicazioni sopra elencate non potranno essere confermati dal tutor. In questo caso il tutor di tirocinio dovrà segnalare via mail formazione.tirocini@ausl.bologna.it al SRUEFT quanto emerso dalla verifica per definire le azioni da attuare, di concerto con il RATT e l’Università.

Il tutor dovrà comunicare, altresì, interruzioni o sospensioni del tirocinio, indicando il numero di ore svolte fino al momento dell’interruzione/sospensione.