Dove viene effettuato il tampone rapido?
Pubblicato il
24/11/2020
Dal 1° febbraio il tampone antigenico (rapido) può essere effettuato nelle farmacie (senza prescrizione del Medico di medicina generale) da tutti i cittadini a un prezzo calmierato di 15 euro, purché iscritti al sistema di assistenza sanitaria della Regione Emilia-Romagna. (elenco farmacie aderenti )
Il cittadino può prenotare l'appuntamento contattando la farmacia (non serve la prescrizione del Medico di medicina generale) ed eseguire il test autonomamente inserendo il tampone nella narice. (Guarda il video con le istruzioni su come eseguire il test).
Il tampone rapido nelle farmacie è rivolto a determinate categorie di cittadini:
- studenti da 0 a 18 anni e maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore
- genitori di studenti (anche se separati o non conviventi) e tutori o affidatari
- sorelle e fratelli di studenti
- altri familiari conviventi di studenti
- nonna/nonno non conviventi di studenti
- studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna e frequentano Università fuori regione.
- studenti che frequentano percorsi di Istruzione e Formazione professionale
- personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e personale dei servizi educativi 0-3 anni
- personale degli Enti di formazione professionale
- disabili certificati e i loro familiari conviventi
- farmacisti che partecipano al progetto
- educatori che operano nei servizi parascolastici, in centri di aggregazione giovanile, oratori, scout e ludoteche
- istruttori e allenatori di società sportive giovanili presenti sul territorio
- volontari delle associazioni del Terzo settore che assistono anziani soli o persone con disabilità
- caregiver familiari che si prendono cura di anziani o di persone con disabilità.
Attenzione: Non è possibile effettuare il test in farmacia se si hanno sintomi compatibili con Covid-19 o se negli ultimi 10 giorni si sono avuti contatti stretti con persone affette da Covid-19.
Il tampone rapido viene effettuato da operatori sanitari nelle aziende che hanno aderito al Patto per il lavoro (vedi pagina dedicata) e nella tenda della Protezione civile allestita dal Dipartimento di Sanità Pubblica in via Boldrini 2 a Bologna.