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Avviso per la ricerca di sponsor per il finanziamento del “Progetto di Storia Naturale e Gestione delle Neuropatie Ottiche Ereditarie (NOE)”

Pubblicato il 26/08/2020
Il Progetto per il quale si richiede la sponsorizzazione, ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. n. 50/2016, riguarda il supporto economico per la realizzazione del “Progetto di Storia Naturale e Gestione delle Neuropatie Ottiche Ereditarie (NOE)” volto a potenziare l’attività assistenziale e di ricerca dell’Ambulatorio di Neuro-oftalmologia dell’IRCCS ISNB (Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, UOC Clinica Neurologica, Ospedale Bellaria). Tale progetto avrà la finalità di definire la storia naturale delle NOE ed affrontare una delle più grandi necessità e sfide della comunità delle malattie rare: analizzare in modo sistematico una quantità sufficiente di dati clinico-longitudinali per giungere alla comprensione di determinanti eziologici, fattori di rischio e fattori che condizionano la prognosi e la risposta al trattamento di tali malattie.

Le NOE sono un gruppo di malattie rare che colpiscono il nervo ottico, causate da mutazioni a carico di geni nucleari e/o mitocondriali con un grave impatto sulla funzionalità della catena respiratoria mitocondriale, e comportano una grave compromissione della funzione visiva con conseguenti ed importanti ricadute sociali, economiche e personali dei pazienti colpiti. Le due più frequenti NOE non sindromiche sono LHON e DOA, con una prevalenza di 1 su 30.000 – 65.000 a seconda dei diversi studi e paesi.

Ad oggi, si dispone di test genetici per valutare la presenza di mutazioni responsabili di alcune di queste patologie (LHON e DOA). Tuttavia, esistono altre cause genetiche più rare, investigabili solamente attraverso metodiche di Next Generation Sequencing (NGS), attualmente disponibili presso il Laboratorio di Neurogenetica dell’IRCCS ISNB, associate a fenotipi clinicamente indistinguibili da LHON e DOA. In passato,moltissimi pazienti affetti da NOE sono stati erroneamente diagnosticati come pazienti affetti da “neurite ottica” o “atrofia ottica” e tale incertezza diagnostica ha spesso comportato dei ritardi anche nell’individuazione di approcci terapeutici appropriati.

Queste patologie costituiscono, quindi, un rilevante problema sanitario con i loro peculiari aspetti clinici, che devono essere appropriatamente caratterizzati e monitorati, anche in funzione di un’adeguata ed efficace strategia di intervento. Inoltre, al momento, non esistono terapie approvate per le NOE, ad eccezione dell’idebenone che, nel 2015, è stato approvato come terapia per la LHON nella fase acuta di malattia (Carelli et al., 2017). Si tratta della prima terapia approvata da EMA e AIFA per una patologia rara mitocondriale. Dati preliminari basati su studi retrospettivi suggeriscono, inoltre, il possibile beneficio dell’idebenone anche nella DOA (Barboni et al., 2013; Romagnoli et al., 2020).

L’Ambulatorio di Neuro-oftalmologia dell’IRCCS ISNB, fin dalla sua istituzione avvenuta nel 2015, costituisce un riferimento fondamentale per i pazienti NOE con diagnosi genetica, ma anche per i pazienti senza diagnosi, essendo un centro di riferimento a livello regionale, nazionale ed europeo per le patologie ereditarie del nervo ottico, con un particolare focus sulle NOE caratterizzate da disfunzione mitocondriale.

Tale attività ambulatoriale mette a disposizione di tutti i suoi pazienti un peculiare ed elevato potenziale tecnologico e professionale. Si dispone, infatti, di strumentazioni all’avanguardia che consentono l’analisi di patologie del nervo ottico mediante approcci di neurofisiologia (pupillometria, potenziali evocati) ed anatomico-funzionali (tomografia a coerenza [OCT] e angio-OCT), oltre alla strumentazione classica in uso (campi visivi computerizzati, vision charts, lampada a fessura e retinografo).

I pazienti affetti da NOE sono regolarmente seguiti e presi in carico grazie all’attività multidisciplinare ed integrata di questo ambulatorio. Inoltre, la disponibilità di strumentazione ad elevato impatto tecnologico permette di produrre in modo sistematico una grande mole di dati clinici a servizio sia dell’attività diagnostico-assistenziale, sia della ricerca clinica e di base. Questa attività ambulatoriale neuro-oftalmologica si avvale, inoltre, di una stretta integrazione con l’attività diagnostica genetica svolta presso il Laboratorio di Neurogenetica dell’IRCCS ISNB, dove peraltro viene svolta anche attività di ricerca di base (colture cellulari, biochimica, studi di iPSCs-Induced Pluripotent Stem Cells) finalizzata allo studio dei meccanismi patogenetici e delle potenziali terapie nelle NOE. La diagnostica genetica disponibile presso l’IRCCS ISNB è un importante punto di riferimento a livello regionale (progetto ER-Mito) e nazionale.

Ad oggi, sono state diagnosticate e vengono seguite circa 200 famiglie affette da LHON e più di 100 famiglie con DOA. A queste famiglie e tutti i relativi membri, si aggiungono, poi, tutti i pazienti con fenotipo clinico NOE la cui diagnosi genetica rimane ancora non definita, per un totale di circa 450 visite ambulatoriali neurooftalmologiche/anno. Il percorso clinico-assistenziale di routine include, oltre alle indagini genetiche iniziali, visite ambulatoriali, a cadenza semestrale o annuale, che prevedono: esame obiettivo neurologico ed esame oftalmologico completo. Nei casi di coinvolgimento extra-oculare, i cosiddetti fenotipi LHON/DOA “plus”, vengono eseguiti ulteriori esami di approfondimento (risonanza magnetica dell’encefalo con eventuale spettroscopia del protone; elettroencefalogramma; curva dell’acido lattico da sforzo; elettromiografia; audiometria; test visivi neurofisiologici; biopsia muscolare/cutanea). Inoltre, tale ambulatorio partecipa attivamente a numerosi trials clinici per la LHON, inclusi trials di terapia genica internazionali, per i quali l’IRCCS ISNB dell’Ospedale Bellaria è, ad oggi, l’unico centro sperimentale italiano coinvolto.

Pertanto, tale progetto avrà la finalità di tracciare la storia naturale delle NOE attraverso una raccolta sistematica di dati dei pazienti NOE afferenti al Centro e l’integrazione con la ricerca di base e clinica. Oltre a ciò, si forniranno informazioni essenziali per la progettazione della sperimentazione clinica finalizzata a terapie NOE-specifiche (caratteristiche demografiche, potenziali biomarcatori, variabilità genetica e fattori d’esposizione, storia naturale delle NOE) con specifica attenzione per LHON e DOA. Tale progetto si avvarrà anche di una rete di collaborazione già consolidata tra l’IRCCS ISNB, associazioni Onlus di pazienti ed imprese del settore, al fine di sostenere attività interdisciplinari atte al supporto dei pazienti e allo sviluppo di strategie terapeutiche innovative.

Infine, riteniamo che un’adeguata e sistematica raccolta dati che si avvalga di un approccio traslazionale interdisciplinare, integrata dalla somministrazione di questionari per la valutazione della qualità di vita, la creazione di percorsi assistenziali specifici e di reti territoriali per la prescrizione di adeguati ausili, unitamente alla realizzazione di eventi formativi finalizzati a migliorare la conoscenza di tali patologie da parte della comunità medico-scientifica, siano il punto di partenza indispensabile per migliorare la consapevolezza, conoscenza e gestione di tali patologie, rare, ma con notevole impatto sociale.

L’obiettivo del Progetto è, quindi, potenziare le attività assistenziali e di ricerca dell’Ambulatorio di Neurooftalmologia dell’IRCCS ISNB per migliorare l’inquadramento clinico, il follow-up longitudinale e la gestione terapeutica di tutti i pazienti affetti da NOE.

La sponsorizzazione di Progetto richiesta consiste nel contributo economico alla realizzazione del Progetto, della durata di (24 mesi), il cui costo è pari a (106.000,00€). La sponsorizzazione viene svolta attraverso un finanziamento in denaro, per il costo complessivo del Progetto, o una parte di esso, al Fondo aziendale per la ricerca e l’innovazione, ed il successivo utilizzo nei termini sopra indicati. A fronte del supporto al Progetto da parte delle aziende interessate, nel contratto è previsto adeguato e proporzionato ritorno di immagine, attraverso l’inserimento di logo/nome/marchio o di altre forme di visibilità che verranno concordate tra le parti.

La valutazione della/e offerta/e viene svolta dalla Direzione Aziendale e dell’ISNB nel rispetto delle modalità e dei principi previsti dal D.lgs. 50/2016 quali, economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità.

I criteri di valutazione delle offerte sono di seguito specificati:

I. qualora le offerte pervenute siano di importo inferiore a quello del Progetto, la Direzione valuta la possibilità di coprire l’eccedenza con altre fonti di finanziamento, in assenza delle quali le offerte saranno rifiutate;

II. nel caso di offerte multiple, valutate positivamente dalla Direzione, vengono accettate fino a concorrenza dell’importo del Progetto, in modo proporzionale alle offerte ricevute.

In ogni caso, le offerte di sponsorizzazione devono essere rispondenti alle finalità dell’Istituto, con esclusione di ogni possibile conflitto fra interesse pubblico da quest’ultima perseguito e interessi privati.

L’Azienda si riserva altresì la facoltà di rifiutare qualsiasi sponsorizzazione, qualora la reputi inaccettabile e/o inopportuna nei contenuti, oppure nei casi di esclusione previsti dall’art. 21 delle Linee Guida dell’Azienda USL di Bologna approvate con la Deliberazione n. 207/2017 “Gestione degli atti di liberalità e dei contratti di sponsorizzazione per formazione e progetti di comunicazione”, disponibile nel link in calce.

Le proposte, redatte sul modulo allegato, vanno inviate entro la scadenza del 26/09/2020 al seguente indirizzo di posta elettronica irccs.innovazione-sviluppo@ausl.bologna.it, indirizzo al quale è possibile fare pervenire eventuali richieste di informazioni.