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Alimentazione e salute

Pubblicato il 02/12/2016
Alimentazione e salute

Lo stile di vita alimentare, risultato di scelte e di comportamenti quotidiani adottati dall’individuo, rappresenta uno dei principali determinanti della salute.
Le abitudini alimentari scorrette e lo stile di vita sedentario rappresentano un problema diffuso e di grande rilevanza epidemiologica, sociale ed economica; predispongono all’obesità e costituiscono i principali fattori di rischio modificabili per patologie cronico-degenerative.

Il contrasto all’obesità è quindi una delle più grandi sfide della sanità pubblica del 21simo secolo. Secondo l’Oms, nel 2014, oltre 1,9 miliardi di adulti e 41 milioni di bambini al di sotto dei 5 anni di età erano in sovrappeso o obesi. In Italia da anni si lavora su questa tematica, con progetti e sistemi di sorveglianza dedicati. Per approfondire consulta:
i dati della sorveglianza OKkio alla Salute (popolazione infantile)
i dati della sorveglianza Passi (popolazione adulta)


Nello stesso tempo non decresce la diffusione dei disturbi del comportamento alimentare: maggiormente coinvolta è la fascia più giovane della popolazione.
Gli interventi di educazione alimentare sono stati progettati e realizzati al fine di sensibilizzare la popolazione, in particolar modo la fascia in età evolutiva, sul concetto di salute, inteso come stato di benessere non solo fisico, ma anche psichico e sociale. L’attenzione è centrata sulla promozione del ruolo fondamentale dell’individuo come protagonista attivo nel mantenimento del proprio benessere; attraverso la valorizzazione di un positivo ed equilibrato rapporto con il cibo, si mira a far acquisire maggiore consapevolezza e responsabilità nei comportamenti e nelle scelte del vivere quotidiano. 

 
Programmi educativi rivolti alle scuole

  • Scuola dell’infanzia
  • Scuola Primaria
  • Scuola Secondaria

 Programmi educativi rivolti alla popolazione adulta

  • Genitori di studenti che partecipano a progetti di educazione alimentare
  • Popolazione generale (Centri sociali, Università della terza età e Quartieri)