PA PI138072-25 fornitura in service di sistemi diagnostici per coagulazione per l’Area Vasta Emilia Centro e per l’Azienda Usl della Romagna
In data 11/04/2025 pubblicato chiarimento.
In data 22/04/2025 pubblicato chiarimento.
In data 05/05/2025 pubblicata comunicazione relativa a presentazione dell'offerta.
In data 07/05/2025 pubblicato comunicazione relativa a termine scadenza, file contenente chiarimenti, atto di approvazione modifica parziale docum. / proroga termini scadenza, documentazione modificata.
In data 30/05/2025 pubblicati chiarimenti.
In data 03/06/2025 pubblicati chiarimenti.
In data 03/06/2025 pubblicati ulteriori chiarimenti e allegati.
In data 04/06/2025 pubblicato chiarimento.
Chiarimento pubblicato in data 04/06/2025
INTEGRAZIONE A RISPOSTA AL CHIARIMENTO 9 (OPERE CIVILI ED IMPIANTI)
- OSPEDALE PIEVESESTINA
- Si chiede di indicare la potenza di riserva disponibile prelevabile in aggiunta a quella attuale dal quadro elettrico dell’area di intervento e di indicare se tale potenza è disponibile da continuità assoluta (UPS) o solamente da rete gruppo elettrogeno. Se il quadro di laboratorio non ha potenza extra disponibile si chiede di indicare posizione in pianta e fornire schema elettrico del quadro a monte di quello di laboratorio.
- Si chiede di confermare la possibilità di prelevare alimentazione in continuità assoluta a servizio delle strumentazioni offerte a partire dall’attuale UPS esistente a servizio dell’area oggetto di intervento. Si chiede di indicare la potenza dell’UPS esistente e l’attuale massima percentuale di carico.
INTEGRAZIONE RISPOSTA 9
- OSPEDALE PIEVESESTINA
d.
Per quanto riguarda il settore di Coagulazione del Laboratorio Analisi di Pievesestina, la stanza 102b, una volta unica e poi divisa in 102a e 102b, per l'alimentazione elettrica dei SERVIZI (luce, forza motrice delle work station e altro) sono derivate dal quadro presente nel loc.102a dal quale sono alimentate 4 blindo di potenza, 2 per ogni locale, una UPS e una classe 15.
Da tale quadro vengono alimentati le varie postazione di lavoro e le varie apparecchiature installate nei locali.
La catena di Coagulazione, invece, viene alimentata da un quadro elettrico presente nel loc.102b montato a parete DEDICATO.
L'alimentazione di questo quadro è presa dal quadro generale di piano sotto la sezione continuità con un magnetotermico differenziale da 40A e diff. da 1000mA.
In tale sezione di quadro NON è più possibile aggiungere interruttori per alimentazioni nuove.
Indicativamente gli assorbimenti del quadro riservato alla macchina è il seguente:
- I1 - 4 A
- I2 - 20 A
- I3 - 3 A
Dal quadro partono dei cavi elettrici che alimentano direttamente le varie porzioni di macchina per cui non si ritiene necessario inviare AS-BUILT degli impianti elettrici.
Per quando riguarda la richiesta della potenza UPS, nello stabile abbiamo installati 3 UPS in parallelo da 200Kva l'uno con attualmente un assorbimento che si aggira sul 20% circa.
La potenza elettrica assorbita in classe 15 del quadro generale del locale 102 è praticamente nulla ad oggi.
Da verifiche intorno alle ore 11:00 in piena attività si aggira sui 2-3 A per fase con disponibilità di anche interruttore magnetotermico differenziale di riserva da 50 A.
e.
Vedasi risposta d.
Ulteriori chiarimenti pubblicati in data 03/06/2025
DOMANDA 1
Con riferimento all’Allegato A – Requisiti Minimi relativi ai reagenti alla voce: «reagenti per aPTT: almeno due reagenti, uno con attivatore Acido Ellagico ed uno a base di Silice, e alla risposta da voi conferita al chiarimento numero 25 («La Azienda Appaltante si riserva la scelta di un aPTT in Routine/Urgenza in funzione delle caratteristiche dei reagenti della ditta aggiudicataria. Il secondo aPTT potrà essere utilizzato come approfondimento, presumibilmente in un 5% dei campioni»), in considerazione della modalità di pagamento a referto, vi chiediamo:
- di confermare che verranno refertate due distinte aPTT, così da essere correttamente fatturate
• di indicare se tale prescrizione verrà applicata a tutti i Presidi oggetto di fornitura (HUB e SPOKE), in quanto significherebbe garantire la copertura annuale (stabilità) per due reagenti aPTT per ogni presidio
• di indicare come formulare correttamente l’offerta economica e come correttamente modificare l’allegato G
RISPOSTA 1
- Verrà refertato un solo APTT e la ripetizione come approfondimento rientra nel 5% dei rerun indicati nel capitolato.
- Tale prescrizione verrà applicata esclusivamente nei presidi HUB e nel laboratorio ad alta complessità del AOSP Sant'Orsola.
- Non c'è nulla da modificare.
DOMANDA 2
Con riferimento alla diagnostica del LAC, al fine di stimare correttamente i consumi e quindi i costi, si chiede:
• di confermare che il numero indicato per la diagnostica del LAC in allegato C sia riferibile alla totalità dei referti omnicomprensivi
• di indicare sulla totalità le percentuali di campioni da sottoporre a test di miscela
• di indicare sulla totalità la percentuale di campioni da sottoporre a test di conferma
• di indicare se viene eseguito test di miscela anche sul test di conferma, ed in questo caso in quale percentuale
• di indicare come formulare correttamente l’offerta economica e come correttamente modificare l’allegato G
• di confermare che, se dichiarato disponibile il «Pool certificato per i test del LAC» nei requisiti a punteggio, tale prodotto deve intendersi anche offerto in quantità sufficiente ad eseguire i test di miscela previsti.
RISPOSTA 2
- Il numero indicato è relativo alla totalità dei referti per dRVVT ed aPTT Silice.
- La % di campioni da sottoporre al test di miscela è circa il 20% per la totalità dei test. Tuttavia queste percentuali potrebbero variare sulla base della sensibilità dei reagenti offerti.
- Il test di conferma viene eseguito nel 10% della totalità dei test.
- Non viene eseguito il test di miscela sulla conferma.
- L'allegato G non deve essere modificato. Indicare offerta per ciascuna tipologia di test per il LAC considerando le percentuali sopra riportate per i test di MIX e confirm.
- Si conferma che il pool certificato per il LAC deve intendersi anche offerto in quantità sufficiente ad eseguire i test di miscela previsti.
DOMANDA 3
Al fine di permettere la più ampia partecipazione, con riferimento all’Allegato C, «Test N.6 Res. Proteina C attivata e Res. Proteina C Attivata con carente di FV» e al requisito indispensabile «APC Resistance V - Metodica con uso di reagente APTT senza e con prediluizione del campione in plasma carente di fattore V» si chiede di confermare l’ammissibilità di due confezionamenti separati per ciascun test e la possibilità di attivazione attraverso veleno di vipera Russel Diluito (DRVVT).
RISPOSTA 3
Si conferma l'ammissibilità di quanto richiesto nel chiarimento in merito all’ammissibilità di due confezionamenti separati per ciascun test. Per il resto si conferma quanto riportato nel capitolato.
DOMANDA 4
Con riferimento al Disciplinare di Gara punto «18.5 Metodo di calcolo dei punteggi» si chiede di meglio precisare alcuni passaggi in particolare:
• Per la frase «La commissione, terminata l’attribuzione dei coefficienti agli elementi dell’offerta tecnica ed economica, procederà, in relazione a ciascuna offerta, all’attribuzione dei ponteggi.» il termine «ed economica» sembra un refuso
• Per la frase «Al fine di non alterare i pesi stabiliti tra i vari criteri, se nel punteggio per l’offerta tecnica complessiva nessun concorrente ottiene il punteggio massimo, tale punteggio viene nuovamente riparametrato attribuendo…» il termine «nuovamente riparametrato» fa intendere che sussista anche un’altra riparametrazione, però non indicata in nessun altro punto. Si chiede di meglio precisare.
RISPOSTA 4
- Si conferma quanto previsto dal Disciplinare di gara e dal Bando tipo.
- Si conferma quanto previsto dal Disciplinare di gara e dal Bando tipo.
DOMANDA 5
Con riferimento all’Allegato C, «Tabella B-STRUMENTAZIONE MINIMA RICHIESTA», per LUM AUS BOLOGNA non sono previsti PC per middleware e per applicativi software dei Laboratori (es. LIS): si chiede di confermare che il Middleware offerto/altri applicativi Software saranno installati su PC di ultima generazione messi a disposizione dall’Ente.
RISPOSTA 5
Il middleware offerto verrà installato su PC messi a disposizione dall'Azienda USL di Bologna.
DOMANDA 6
Con riferimento all’Allegato A – Requisiti Minimi, le seguenti voci relative ai reagenti «Tutti i reagenti devono essere conformi quadro regolatorio (IVDD/IVDR) e, dove applicabile, anche i consumabili.» e «Tutte le metodiche fornite (rif. Offerta economica inclusi opzionali), inclusi i relativi rerun, devono essere certificati sugli strumenti proposti» sembrano essere in contraddizione con la voce relativa alla Strumentazione «Possibilità di configurare metodiche e/o reagenti diversi da quelli del Fabbricante, acquistabili autonomamente da altri Fornitori da parte delle Aziende Appaltanti. Nel caso di test non validati sulla strumentazione offerta con una attività prevista < 150 test/anno per tutte le Aziende, la Ditta deve fornire gratuitamente tutto il supporto scientifico, tecnologico e il materiale per la validazione del metodo in Laboratorio», dove si ammette la possibilità di fornire anche test non validati (certificati) sulla strumentazione offerta, purché richiesti in un quantitativo < 150 test/anno. Si chiede quindi di confermare che l’eccezione che consente l’offerta di metodiche non certificate per i dosaggi con una attività prevista <150 test/anno sia prevalente rispetto l’obbligo di offrire tutti le metodiche certificate sullo strumento offerto.
RISPOSTA 6
Si conferma che per metodiche con attività prevista < 150 test/anno per tutte le aziende è accettabile la possibilità di fornire anche test non validati (certificati) sulla strumentazione offerta purchè la Ditta fornisca gratuitamente tutto il supporto scientifico, tecnologico e il materiale per la validazione del metodo in Laboratorio.
DOMANDA 7
Alla luce dei nuovi chiarimenti e all’Allegato A – Requisiti Minimi voce relativa al Middleware “Architettura web based oppure client server, a client indipendente” in cui si conferma la possibilità dell’utilizzo della tecnologia client-server per il middleware, si chiede di confermare che le richieste contenute nel Paragrafo “Validazione remota – Pubblicazione su Internet – SOLO PER AUSL DI BOLOGNA” ” Pag 14-15 del Capitolato Tecnico Prestazionale sono da considerarsi un refuso. Inoltre, si chiede di chiarire cosa si intende per “client indipendente”.
RISPOSTA 7
Si conferma le richieste di Capitolato che richiede un'analisi del contesto con ICT AUSL Bologna per verificare fattibilità; per client indipendente si intende che il middleware deve potere essere avviato da un qualsiasi pc client.
DOMANDA 8
In relazione all’Infrastruttura server si chiede di confermare che NON sia obbligatoria la realizzazione della propria infrastruttura presto i Datacenter Lepida, e che sia accettabile realizzare la propria infrastruttura su server in alta affidabilità facenti parte della fornitura.
RISPOSTA 8
Si conferma la richiesta di Capitolato
DOMANDA 9 (OPERE CIVILI ED IMPIANTI)
1. CHIARIMENTI GENERALI
a. Si chiede di confermare che il “piano dettagliato” richiesto nel “NUOVO capitolato tecnico presatazionalev5” posto a base di gara all’articolo 9, sia da intendere come allegato alla relazione progettuale e non sia considerato nelle 30 pagine della relazione progettuale.
b. Si chiede di confermare che il “piano dettagliato” richiesto nel “NUOVO capitolato tecnico presatazionalev5” posto a base di gara all’articolo 9, sia da redigere solo quando siano previsti collegamenti/adeguamenti agli impianti esistenti che comportino lavorazioni diverse dai semplici collegamenti/adeguamenti agli impianti esistenti (ad esempio collegamento a presa elettrica esistente o collegamento a scarico esistente presente nelle vicinanze delle apparecchiature).
c. Si chiede di fornire gli elaborati grafici in formato dwg dei presidi di Delta e Cento e di indicare in pianta l’effettiva area di intervento da considerare per l’installazione delle apparecchiature. Per i Presidi di Bazzano, Bentivoglio, Imola, San Giovanni in Persiceto, Bellaria, Porretta si chiede di indicare in pianta l’effettiva area di intervento da considerare per l’installazione delle apparecchiature.
d. Per Il Laboratorio di Imola oltre all’indicazione dell’Area di intervento si chiede di confermare se questa verrà consegnata libera da ogni arredo e/o attrezzature. In caso non fosse confermata tale soluzione si chiede di indicare gli interventi che saranno posti in carico alle ditte partecipanti (es. rimozione pareti divisorie).
e. Si chiede di fornire il dato di portata del solaio ai carichi permanenti ed accidentali dell’area di intervento, di tutti i presidi oggetto della presente gara.
2. OSPEDALE MAGGIORE
a. Si chiede di indicare in pianta l’effettiva area di intervento da considerare per l’installazione delle apparecchiature e che tale area sarà resa disponibile libera da strumentazione.
b. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti meccanici dell’area oggetto di intervento (impianto di climatizzazione, impianto aeraulico, impianto idrico sanitario, impianto acqua demineralizzata e/o osmotizzata, impianto scarichi acque nere e/o saponate, impianto scarichi reflui speciali, impianto aria compressa).
c. Se non fossero disponibili gli as-built degli impianti meccanici o se negli as-built non fossero indicati, si chiedono i seguenti dati per l’area oggetto di intervento: temperatura acqua refrigerata estate e inverno, temperatura aria mandata impianto aeraulico inverno ed estate, portata aria impianto aeraulico disponibile sia in mandata che in ripresa, impianto aria compressa (portata/pressione/classe di purezza secondo ISO 8573-1 e possibilità di utilizzare l’impianto esistente), impianto acqua demineralizzata e/o osmotizzata (portata/pressione/classe di purezza e possibilità di utilizzare l’impianto esistente), potenza frigorifera disponibile, presenza e tipologia impianto scarico (nere e/o reflui speciali).
d. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali dell’area oggetto di intervento.
e. Si chiede di indicare la potenza di riserva disponibile prelevabile in aggiunta a quella attuale dal quadro elettrico dell’area di intervento e di indicare se tale potenza è disponibile da continuità assoluta (UPS) o solamente da rete gruppo elettrogeno. Se il quadro di laboratorio non ha potenza extra disponibile si chiede di indicare posizione in pianta e fornire schema elettrico del quadro a monte di quello di laboratorio.
f. Si chiede di confermare la possibilità di prelevare alimentazione in continuità assoluta a servizio delle strumentazioni offerte a partire dall’attuale UPS esistente a servizio dell’area oggetto di intervento. Si chiede di indicare la potenza dell’UPS esistente e l’attuale massima percentuale di carico.
g. Nel caso in cui non si possano utilizzare gli impianti esistenti di cui sopra, si chiede di confermare la possibilità di installare apparecchiature accessorie (compressori, UPS, etc.) in altre zone esterne alle aree di intervento.
3. OSPEDALE PIEVESESTINA
a. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti meccanici dell’area oggetto di intervento (impianto scarichi acque nere e/o saponate, impianto scarichi reflui speciali).
b. Se non fossero disponibili gli as-built degli impianti meccanici o se negli as-built non fossero indicati, si chiedono i seguenti dati per l’area oggetto di intervento: presenza e tipologia impianto scarico (nere e/o reflui speciali).
c. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali dell’area oggetto di intervento.
d. Si chiede di indicare la potenza di riserva disponibile prelevabile in aggiunta a quella attuale dal quadro elettrico dell’area di intervento e di indicare se tale potenza è disponibile da continuità assoluta (UPS) o solamente da rete gruppo elettrogeno. Se il quadro di laboratorio non ha potenza extra disponibile si chiede di indicare posizione in pianta e fornire schema elettrico del quadro a monte di quello di laboratorio.
e. Si chiede di confermare la possibilità di prelevare alimentazione in continuità assoluta a servizio delle strumentazioni offerte a partire dall’attuale UPS esistente a servizio dell’area oggetto di intervento. Si chiede di indicare la potenza dell’UPS esistente e l’attuale massima percentuale di carico.
4. OSPEDALE SANT’ORSOLA
a. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti meccanici dell’area oggetto di intervento (impianto di climatizzazione, impianto aeraulico, impianto idrico sanitario, impianto scarichi acque nere e/o saponate, impianto scarichi reflui speciali, impianto aria compressa).
b. Se non fossero disponibili gli as-built degli impianti meccanici o se negli as-built non fossero indicati, si chiedono i seguenti dati per l’area oggetto di intervento: temperatura acqua refrigerata estate ed inverno, temperatura aria mandata impianto aeraulico inverno ed estate, portata aria impianto aeraulico disponibile sia in mandata che in ripresa, impianto aria compressa: portata/pressione/classe di purezza secondo ISO 8573-1 e possibilità di utilizzare l’impianto esistente, impianto acqua demineralizzata e/o osmotizzata: portata/pressione/classe di purezza e possibilità di utilizzare l’impianto esistente, potenza frigorifera disponibile, presenza e tipologia impianto scarico (nere e/o reflui speciali).
c. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali dell’area oggetto di intervento.
d. Si chiede di indicare la potenza di riserva disponibile prelevabile in aggiunta a quella attuale dal quadro elettrico dell’area di intervento e di indicare se tale potenza è disponibile da continuità assoluta (UPS) o solamente da rete gruppo elettrogeno. Se il quadro di laboratorio non ha potenza extra disponibile si chiede di indicare posizione in pianta e fornire schema elettrico del quadro a monte di quello di laboratorio.
e. Si chiede di confermare la possibilità di prelevare alimentazione in continuità assoluta a servizio delle strumentazioni offerte a partire dall’attuale UPS esistente a servizio dell’area oggetto di intervento. Si chiede di indicare la potenza dell’UPS esistente e l’attuale massima percentuale di carico.
f. Nel caso in cui non si possano utilizzare gli impianti esistenti di cui sopra, si chiede di confermare la possibilità di installare apparecchiature accessorie (compressori, UPS, etc.) in altre zone esterne alle aree di intervento.
5. OSPEDALE CONA
a. Si chiede di indicare in pianta l’effettiva area di intervento da considerare per l’installazione delle apparecchiature e che tale area sarà resa disponibile libera da strumentazione.
b. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti meccanici dell’area oggetto di intervento (impianto scarichi acque nere e/o saponate, impianto scarichi reflui speciali, impianto aria compressa).
c. Se non fossero disponibili gli as-built degli impianti meccanici o se negli as-built non fossero indicati, si chiedono i seguenti dati per l’area oggetto di intervento: impianto aria compressa (portata/pressione/classe di purezza secondo ISO 8573-1 e possibilità di utilizzare l’impianto esistente), impianto acqua demineralizzata e/o osmotizzata (portata/pressione/classe di purezza e possibilità di utilizzare l’impianto esistente), presenza e tipologia impianto scarico (nere e/o reflui speciali).
d. Durante il sopralluogo è stata paventata la possibilità che l’attuale impianto di trattamento scarichi reflui speciali a servizio dell’attuale area di intervento sarà dismesso. Si chiede di confermare tale ipotesi.
e. Nel caso in cui l’ipotesi della dismissione dell’impianto di trattamento scarichi reflui speciali di cui sopra fosse confermata, si chiede dove dovranno essere collegati gli scarichi reflui speciali dell’area oggetto di intervento.
f. Si chiede di fornire gli elaborati as-built degli impianti elettrici e speciali dell’area oggetto di intervento.
g. Si chiede di indicare la potenza di riserva disponibile prelevabile in aggiunta a quella attuale dal quadro elettrico dell’area di intervento e di indicare se tale potenza è disponibile da continuità assoluta (UPS) o solamente da rete gruppo elettrogeno. Se il quadro di laboratorio non ha potenza extra disponibile si chiede di indicare posizione in pianta e fornire schema elettrico del quadro a monte di quello di laboratorio.
h. Si chiede di confermare la possibilità di prelevare alimentazione in continuità assoluta a servizio delle strumentazioni offerte a partire dall’attuale UPS esistente a servizio dell’area oggetto di intervento. Si chiede di indicare la potenza dell’UPS esistente e l’attuale massima percentuale di carico.
i. Nel caso in cui non si possano utilizzare gli impianti esistenti di cui sopra, si chiede di confermare la possibilità di installare apparecchiature accessorie (compressori, UPS, etc.) in altre zone esterne alle aree di intervento.
In attesa di cortese riscontro, porgiamo Cordiali saluti
RISPOSTA 9
- CHIARIMENTI GENERALI
a.
Si conferma
b.
Si conferma
c.
Bazzano, Bentivoglio, S. Giovanni in Persiceto, Bellaria, Porretta: Le indicazioni sui posizionamenti attuali sono fornite in verde negli omonimi files allegati formato PNG. Si precisa che il posizionamento definitivo della strumentazione verrà definito con la Ditta Aggiudicataria in fase esecutiva
Imola: si veda risposta successiva
Delta e Cento: dato non disponibile
d.
La progettualità potrà considerare il locale OCI_LAB_005_010 già privo della parete divisoria.
e.
Area Bologna
S.Orsola: dato non disponibile
Imola: 350 Kg /mq
Altri laboratori: si veda allegato "Note strutture"
Per tutti : gli oneri di verifica e di approntamento degli elementi di ripartizione (piastre metalliche, profili metallici, etc.) sono a carico della ditta aggiudicataria.Analogamento sono oneri a carico della Ditta aggiudicataria tutti i sistemi di ripartizione e puntellamento sui solai che si rendessero necessari per il trasporto e la movimentazione delle attrezzature fino al laboratorio di installazione
Area Ferrara
Dato non disponibile
Area Romagna
Solaio Pievesestina: accidentale 600kg/mq - permanente 200kg/mq
Solaio Bufalini piano primo trasfusionale: accidentale 400kg/mq - permanente 200 kg/mq
- OSPEDALE MAGGIORE
a.
Il locale di installazione è denominato EMATOLOGIA R01.B.LAB.003 (o L003) e verrà reso disponibile libero da strumentazione ad eccezione dei due strumenti BACTEC.
b.
Si vedano allegati cartella "HUB Maggiore"
c.
La temperatura di mandata dell’aria dell’impianto aeraulico esistente, sia nella fase invernale che nella fase estiva è di 19°C.La potenza frigorifera dell’impianto di condizionamento esistente, per il locale R01.B.LAB.025 è di 36 Kw frigoriferi , per il locale R01.B.LAB.034 e' 13.5 Kw frigoriferi; per il locale R01.B.LAB.003 esiste il solo Ricambio Aria con n. 5 diffusori di mandata e n.3 griglie di ripresa Aria; per il locale R01.B.LAB.011 è di 7.2 Kw frigoriferi.
L'impianto è del tipo VRV a espansione diretta a due tubi.
d.
Si vedano allegati cartella "HUB Maggiore"
e.
La rete di continuità del LUM è realizzata tramite due gruppi statici di continuità ciascuno da 160kVA in parallelo ridondante, ovvero massima potenza disponibile 160kVA in modo che se una macchina ha problemi il carico può essere esercito anche da un solo UPS. Attualmente la potenza utilizzata è di circa 85kVA.
La possibilità di alimentazione delle nuove apparecchiature oggetto di fornitura dalla rete in continuità assoluta (UPS) centralizzata esistente nell’edificio è subordinata alla verifiche progettuali dell'Impresa in funzione degli assorbimenti dei nuovi impianti in rapporto a quelli di cui sono sostituzione, rilevabili in sito.
f.
Come quesito precedente.
g.
Non sono disponibili vani o locali.
- OSPEDALE PIEVESESTINA
a.
Si vedano planimetrie in allegato (dwg + pdf)
b.
Si vedano planimetrie in allegato (dwg + pdf)
c.
Dato non disponibile
d.
Dato non disponibile
e.
Dato non disponibile
- OSPEDALE SANT’ORSOLA
a.
Si vedano allegati cartella "Spoke Sorsola"
b.
L'impianto aeraulico esistente è di tipo ad Aria Primaria e fan-coil. Da sistema di supervisione EBI di Honeywell risulta una portata aria alla zona Sud (interessata dal posizionamento nuove apparecchiature) piano +1 pari a circa 2.200 mc/h; tuttavia se si ritengono necessari valori esatti è necessario procedere con una campagna di misure in campo. La CTA lavora con temperature a punto fisso pari a 18°C nella fase invernale e 15,5°C in quella estiva. Le temperature ambientali sono poi regolate da termostati interni facenti capo ai vari ventilconvettori/casset locali.
L'ara compressa in arrivo al Pad.20 è ad uso tecnico, utilizzata generalmente per regolazione impianti. Non è classificata ISO, la pressione è pari a circa 8/8,5 bar, la portata disponibile non è nota.
c.
Si vedano allegati cartella "Spoke Sorsola"
d.
L'attuale sistema di continuità è formato da un UPS da 100kVA, con carico di 70-90A e interruttore di protezione da 160A. Sulla base di questi dati il vs progettista potrà fare le valutazioni che ritiene migliori.
e.
Si veda risposta precedente.
f.
Non ci risultano vani tecnici disponibili in prossimità dell'area in oggetto.
- OSPEDALE CONA
a.
Dato non disponibile
b.
Dato non disponibile
c.
Dato non disponibile
d.
Dato non disponibile
e.
Dato non disponibile
f.
Dato non disponibile
g.
Dato non disponibile
h.
Dato non disponibile
i.
Dato non disponibile.
Chiarimenti pubblicati in data 03/06/2025
DOMANDA 1
Nell’Allegato C sono riportati i seguenti test: “Res.Proteina C attivata” e “Res.Proteina C attivata con carente FV”, dato che entrambi i test sono finalizzati alla valutazione della Resistenza alla proteina C attivata, al fine di formulare la più corretta offerta, si chiede di chiarire se possa essere offerto un unico reagente per entrambi i test o se debbano offerti reagenti differenti per le due tipologie di esami.
RISPOSTA 1: Si conferma la richiesta di avere i due differenti test e non si preclude la possibilità che alcuni reagenti siano comuni.
DOMANDA 2
Si chiede inoltre di chiarire se sia ammissibile un test che preveda l’attivazione diretta della proteina C mediante veleno di vipera (DRVVT) senza necessità di prediluizione del campione
RISPOSTA 2: Si conferma quanto riportato nell'allegato A requisiti minimi.
Chiarimenti pubblicati in data 30/05/2025
DOMANDA N. 1
Relativamente alla riduzione applicabile all’importo della garanzia fideiussoria ai sensi dell’art. 106 comma 8 del D.lgs 36/23 indicata nella misura del 30 per cento per gli operatori economici in possesso della certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI CEI ISO 9000 e all’ulteriore riduzione del 10 per cento in caso di presentazione di una fideiussione, emessa e firmata digitalmente, che sia gestita mediante ricorso a piattaforme operanti con tecnologie basate su registri distribuiti ai sensi del comma 3 del medesimo articolo, si chiede di confermare che sia possibile cumulare con tali riduzioni l’ulteriore riduzione del 20 per cento in caso di possesso della certificazione relativa ai sistemi di gestione ambientale UNI EN ISO 14001, e ISO 45000 prevista all’allegato II.13 del Dlgs 36/23, che risulta, ad avviso della scrivente, senz’altro pertinente rispetto all’oggetto della presente procedura.
Per quanto sopra, si chiede di confermare che sia corretto emettere una cauzione cumulando le riduzioni del 30% + 10% + 20% previste dal comma 8 dell’art. 106 del Dlgs. 36/23
RISPOSTA N. 1
Si conferma
DOMANDA N. 2
Con riferimento al patto di integrità da voi menzionato e agli obblighi che l’O.E. deve assumere in tema di conflitti di interesse, si chiede di confermare:
A) che l’ambito applicativo della dichiarazione sia limitato, per l’operatore economico, ai soggetti giuridicamente abilitati a rappresentare l’O.E./aggiudicatario, ovvero componenti del CDA e procuratori rilevanti ai sensi dell’art. 94, comma 3, del D. Lgs 36/2023
B) che l’ambito applicativo della dichiarazione richiesta sia limitato, per codesto Ente, al solo personale coinvolto nella procedura in oggetto e che abbia o debba esercitare poteri autoritativi o negoziali per conto delle P.A., come previsto dall’art. 53 d.lgs. 165/01 pertanto il RUP e gli altri soggetti espressamente indicati negli atti di gara come rilevanti ai fini della valutazione della sussistenza di un possibile conflitto di interessi.
RISPOSTA N. 2
- A) Si conferma quanto previsto nel “Disciplinare di gara” e nel documento “Patto di integrità”
- B) Si conferma quanto previsto nel “Disciplinare di gara” e nel documento “Patto di integrità”
DOMANDA N. 3
Preso atto che
- la presente procedura ha ad oggetto un'unica prestazione, ovvero “la fornitura in service di sistemi diagnostici per coagulazioni”
- che a pag 18 di 32 del capitolato tecnico è precisato che “Tutti i collegamenti impiantistici necessari alla messa in funzione e all’esercizio delle apparecchiature aggiudicate sono a carico della Ditta Aggiudicataria
- che l’importo ( base d’asta) dell’appalto è pari ad € € 14.100.000,00+ I.V.A, che i collegamenti impiantistici non vengono espressamente quantificati e qualificati come prestazioni che possono essere assunte da una o più mandanti di un ATI ai sensi dell'art. 68 del D.Lgs. 36/2023 s.m.i., oppure una o più imprese munite dei necessari requisiti tramite subappalto qualificante oppure in avvalimento così come non è stata riscontrata alcuna indicazione dei requisiti per la qualificazione dell'esecutore dei lavori medesimi.
- chiediamo di voler confermare che siano ammesse le seguenti possibilità:
a) la partecipazione alla gara in ATI ai sensi e per gli effetti dell’art. 68 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. con una o più imprese;
b) la possibilità che la mandante del raggruppamento esegua i collegamenti impiantistici;
d) che i impiantistici possono essere subappaltati in toto a impresa dotata dei necessari requisiti e che non è necessario procedere con avvalimento stante la natura “qualificante” del subappalto qualificante oppure in avvalimento così come non è stata riscontrata alcuna indicazione dei requisiti per la qualificazione dell'esecutore dei lavori medesimi.
Alla luce di quanto precede, chiediamo di voler confermare che siano ammesse le seguenti possibilità:
a) la partecipazione alla gara in ATI ai sensi e per gli effetti dell’art. 68 del D.Lgs. 36/2023 e s.m.i. con una o più imprese;
b) la possibilità che la mandante del raggruppamento esegua i collegamenti impiantistici;
d) che i collegamenti impiantistici possono essere subappaltati in toto a impresa dotata dei necessari requisiti e che non è necessario procedere con avvalimento stante la natura “qualificante” del subappalto.
RISPOSTA N. 3
a)Si, vedasi punto 4 del “Disciplinare di gara”
b)Si conferma
d)Vedasi punto 8 del “Disciplinare di gara” e art.17 del “Capitolato speciale tecnico prestazionale”.
Comunicazione del 07/05/2025:
Comunicazione del 05/05/2025:
SI COMUNICA CHE IL TERMINE DI SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELL'OFFERTA VERRA' PROROGATO E VERRANNO FORNITE LE RISPOSTE AI CHIARIMENTI FORMULATI.
SI SEGNALA CHE SEGUIRA' DETERMINA.
Chiarimento pubblicato in data 22/04/2025:
DOMANDA
con la presente si chiede il seguente chiarimento amministrativo:
Si chiede di confermare che il modulo “Allegato O - Dichiarazione di equivalenza” sia da compilare e allegare alla documentazione amministrativa solo se l’operatore economico offerente non applica nessuno tra i CCNL identificati, ossia Chimico-Farmaceutico, Commercio o Terziario
RISPOSTA
Si conferma che l' “Allegato O - Dichiarazione di equivalenza” va compilato solo se l'Operatore Economico offerente non applica nessuno tra i CCNL identificati.
L' “Allegato O - Dichiarazione di equivalenza” va obbligatoriamente firmato e allegato.
Chiarimento pubblicato in data 11/04/2025:
DOMANDA
Con riferimento alla procedura in oggetto, in considerazione della complessità delle prestazioni poste a base di gara, al fine di consentire l’elaborazione di un progetto offerta che soddisfi appieno le Esigenze cliniche della Vostra struttura Ospedaliera, siamo con la presente a chiedere di voler concedere una proroga del termine per la presentazione dell’offerta, rispetto al termine originariamente previsto per il 14.05.2025.
Contestualmente si chiede una proroga per effettuare i sopralluoghi. In attesa di cortese riscontro si porgono distinti saluti
RISPOSTA
Si conferma la data prevista per la presentazione dell’offerta.
Si conferma la data per effettuare il sopralluogo.
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Pubblicazione GUCE
Pubblicazione GUCE 186721-2025-IT.pdf (75.1 KB)
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Documentazione di gara
PG0037078_2025_documenti gara firmati AUSL BO.pdf (12.4 MB)
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Disciplinare.pdf
Disciplinare.pdf (1.6 MB)
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Capitolato_prestazionale_coagulazione_avec_auslromagna_v3-1.pdf
Capitolato_prestazionale_coagulazione_avec_auslromagna_v3-1.pdf (1.8 MB)
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Allegato 1 - Descrizione attività di trattamento_Coagulazione (1).doc
Allegato 1 - Descrizione attività di trattamento_Coagulazione (1).doc (497.0 KB)
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Allegato 1 al capitolato - Clausole vessatorie.doc
Allegato 1 al capitolato - Clausole vessatorie.doc (26.0 KB)
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Allegato 2 - Istruzioni trattamento dati.doc
Allegato 2 - Istruzioni trattamento dati.doc (511.0 KB)
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Allegato A - Requisiti Minimi_avec_auslromagna_v1.xlsx
Allegato A - Requisiti Minimi_avec_auslromagna_v1.xlsx (17.2 KB)
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Allegato B - Requisiti Preferenziali_avec_auslromagna_v1.xlsx
Allegato B - Requisiti Preferenziali_avec_auslromagna_v1.xlsx (15.7 KB)
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Allegato C - Attività e strumentazione (Sez. A, Sez. B, Sez. C).xlsx
Allegato C - Attività e strumentazione (Sez. A, Sez. B, Sez. C).xlsx (32.4 KB)
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Allegato D - A Caratteristiche Reagenti, B Reflui, C Prodotti chimici avec_auslromagna_v0.xlsx
Allegato D - A Caratteristiche Reagenti, B Reflui, C Prodotti chimici avec_auslromagna_v0.xlsx (28.8 KB)
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Allegato E - Assistenza_Tecnica Formazione.xlsx
Allegato E - Assistenza_Tecnica Formazione.xlsx (13.8 KB)
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Allegato F - Sopralluogo.doc
Allegato F - Sopralluogo.doc (30.0 KB)
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Allegato G - Scheda offerta economica CON prezzi_avec_auslromagna_v0.xlsx
Allegato G - Scheda offerta economica CON prezzi_avec_auslromagna_v0.xlsx (38.4 KB)
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Allegato H - Scheda offerta economica SENZA prezzi_avec_auslromagna_v0.xlsx
Allegato H - Scheda offerta economica SENZA prezzi_avec_auslromagna_v0.xlsx (36.5 KB)
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Allegato I - Modulo elenco Dispositivi.xlsx
Allegato I - Modulo elenco Dispositivi.xlsx (56.9 KB)
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Allegato I BIS - Modulo BD_RDMIVD.doc
Allegato I BIS - Modulo BD_RDMIVD.doc (40.5 KB)
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Allegato M Domanda di partecipazione..doc
Allegato M Domanda di partecipazione..doc (119.0 KB)
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Allegato N - Modulo assolvimento imposta di BOLLO.docx
Allegato N - Modulo assolvimento imposta di BOLLO.docx (20.4 KB)
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Allegato O Dichiarazione di equivalenza CCNL.docx
Allegato O Dichiarazione di equivalenza CCNL.docx (910.1 KB)
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Allegato Schema di contratto in pdfa.pdf
Allegato Schema di contratto in pdfa.pdf (345.8 KB)
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Allegato Schema di contratto.doc
Allegato Schema di contratto.doc (969.0 KB)
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DGUE.pdf
DGUE.pdf (149.7 KB)
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DUVRI R coagulazione bo romagna fe.pdf.p7m
DUVRI R coagulazione bo romagna fe.pdf.p7m (1.1 MB)
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Patto di Integrità.pdf
Patto di Integrità.pdf (100.4 KB)
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Allegato L - Planimetrie_AOSPFerrara.zip
Allegato L - Planimetrie_AOSPFerrara.zip (601.5 KB)
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Allegato L - Planimetrie_AUSLBologna.zip
Allegato L - Planimetrie_AUSLBologna.zip (558.9 KB)
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Allegato L - Planimetrie_AUSLRomagna.zip
Allegato L - Planimetrie_AUSLRomagna.zip (15.1 MB)
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Atto approvazione parziale modifica documentazione di gara e proroga termine di scadenza
Pubblicata in data 07/05/2025
DETE0001071_2025_rettifica capitolato.pdf (18.4 MB)
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Allegato 1 CHIARIMENTI DOMANDE RISPOSTE.pdf
Pubblicato in data 07/05/2025
Allegato 1 CHIARIMENTI DOMANDE RISPOSTE.pdf (437.6 KB)
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NUOVO Allegato A_Requisiti Minimi_avec_auslromagna_v3.xlsx
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVO Allegato A_Requisiti Minimi_avec_auslromagna_v3.xlsx (17.2 KB)
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NUOVO Allegato B_Requisiti Prestazionali_avec_auslromagna_v2.xlsx
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVO Allegato B_Requisiti Prestazionali_avec_auslromagna_v2.xlsx (15.5 KB)
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NUOVO capitolato tecnico prestazionale v5.pdf
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVO capitolato tecnico prestazionale v5.pdf (1.8 MB)
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NUOVE Planimetrie_AOSPFerrara.zip
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVE Planimetrie_AOSPFerrara.zip (5.2 MB)
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NUOVE Planimetrie_AUSLBologna.zip
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVE Planimetrie_AUSLBologna.zip (41.4 MB)
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NUOVE Planimetrie_AUSLRomagna.zip
Pubblicato in data 07/05/2025
NUOVE Planimetrie_AUSLRomagna.zip (15.2 MB)
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coagulazione_AUSLROMAGNA.zip
V. ulteriori chiarimenti pubblicati in data 03/06/2025
coagulazione_AUSLROMAGNA.zip (977.9 KB)
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SPOKE_SORSOLA.zip
V. ulteriori chiarimenti pubblicati in data 03/06/2025
SPOKE_SORSOLA.zip (28.3 MB)
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HUB Maggiore.zip
V. ulteriori chiarimenti pubblicati in data 03/06/2025
HUB Maggiore.zip (37.1 MB)