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Inaugurata all'Ospedale di Loiano "L'umanità" in memoria delle vittime del Covid

Pubblicato il 28/07/2025 - Redattore De Frenza Francesca
L’opera, realizzata da parenti e volontari utilizzando lenzuoli ospedalieri, è stata inaugurata all’Ospedale Simiani oggi, 28 luglio 2025

I volti e i nomi delle persone decedute durante la pandemia in un’opera d’arte di memoria collettiva ora anche sui muri dell’ospedale di Loiano.

L’opera è stata inaugurata questa mattina, 28 luglio, all’ospedale Simiani di Loiano, alla presenza di una rappresentanza dell'Azienda USL e delle Amministrazioni locali di Loiano e Monghidoro.

L’allestimento dell’opera, firmata da TARP e l’Atelier del Fienile, nasce a partire dallo striscione di 120 metri, composto da lenzuoli ospedalieri cuciti insieme, realizzato dai bolognesi in Piazza Maggiore il 18 marzo 2025, in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Su questa lunga tela sono stati scritti a mano i nomi e l’anno di nascita di tutte le persone decedute a causa del Covid-19, sullo sfondo di volti umani stilizzati per ricordare ogni persona scomparsa e mantenere viva la memoria dell’impatto sociale che ha avuto un evento epocale come la pandemia.

Lo scorso 14 luglio i lenzuoli sono tornati negli ospedali, carichi delle storie delle vittime e di tutti i parenti e volontari che le hanno commemorate, per continuare a parlare ai cittadini che visitano gli ospedali ogni giorno, e da oggi, 28 luglio, anche a Loiano, dove l'opera è stata allestita al piano terra dell'Ospedale, in prossimità della sala di attesa del Punto di Primo Intervento.

Presenti all'inaugurazione Sindaci e Assessori di Loiano e Monghidoro, Direzione Medica degli Ospedali Spoke, Medicina di Loiano, Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza, Unità Assistenziale Savena Idice e Direzione di Distretto.

Ogni allestimento è stato studiato e personalizzato dall'artista in base al luogo scelto, associando in continuità con il lenzuolo una pittura muraria diversa in ogni ospedale, che raffigura scene di bambini che giocano e interagiscono con i volti delle vittime, a rappresentare una nuova umanità, resa più forte dall’esperienza vissuta durante la pandemia.

Le opere sono visitabili a Bologna presso l’atrio dell’ospedale Maggiore, al Padiglione 5 del Policlinico Sant’Orsola, al Centro Ricerca Codivilla-Putti dell’Istituto Ortopedico Rizzoli e al Padiglione Tinozzi dell’ospedale Bellaria, mentre in provincia presso l’ospedale di Bazzano, Bentivoglio, Budrio, Loiano, San Giovanni in Persiceto, Porretta Terme e Vergato.

Le associazioni promotrici

L’iniziativa, con il patrocinio del Comune di Bologna, dell'Azienda USL di Bologna, IRCCS Policlinico di Sant’Orsola, IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli e degli Ordini professionali sanitari di Bologna, è promossa dalla rete di associazioni di volontariato che hanno supportato la campagna vaccinale anti-covid, con il coordinamento di Croce Rossa Italiana - Comitato di Bologna e CEFA, e la partecipazione di Ageop, Agesci, Amaci, A.N.A Sez. Prov. Alpini - Bologna, Anglad, Anpas, Ant, Associazione Campanacci, BimboTu, Catis, Centro San Domenico, Cucine Popolari, Lions Club Bologna Colli Murri, Piazza Grande, Comunità di Sant’Egidio, Fanep, Fondazione Policlinico Sant’Orsola, Piccoli Grandi Cuori.

L’artista

TARP, al secolo Alberto Pratelli, nato a Bologna nel 1944. Illustratore e architetto, è stato professore di ingegneria edile e architettura a Bologna e Udine, dove ha tenuto per oltre 40 anni corsi sul disegno nelle sue varie forme, su architettura e progettazione architettonica e sulla didattica dell’arte.

Attivo nei campi della progettazione, del design, della grafica e della pubblicistica dagli anni ’80 ha realizzato illustrazioni per riviste, libri, cataloghi, allestimenti in ambito pubblico e privato.

Per la realizzazione e gli allestimenti dell’opera L’umanità l’artista ha collaborato con il collettivo artistico Atelier del Fienile e la Quadreria di Silvia Norelli.