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Le mani nella creta. I mondi di Ilario Fioravanti

Pubblicato il 27/01/2011
Presentazione del libro di Vittorino Andreoli
Incontro con l'autore
  • Dove Bologna, Oratorio della Vita
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Quando ammiro un’opera d’arte, una scultura, penso sempre al suo autore e cerco di immaginare in quale modo egli si sia rappresentato o che cosa abbia voluto raccontare di sé.

Di fronte alle crete di Ilario Fioravanti sono stato affascinato oltre che dall’opera proprio dall’artista, un’attrazione che ha coinciso con la voglia di poterlo incontrare.

Nel maggio 2009 è nato un legame straordinario con quest’uomo fragile, una fragilità di cui lui stesso non fa mistero, come capita agli uomini in cui vi è la consapevolezza e la gratitudine verso la propria natura creativa. Subito ho guardato le sue mani e ho incominciato a osservarle muoversi sulla creta ed è così che le ho viste creare quel mondo che tanto mi aveva colpito.

Da un incontro a un legame, a una relazione che alcune volte mi è parsa persino simbiotica. Ho voluto parlare di quell’incontro, di quel legame e, lontano dall’idea di separare le opere dal suo autore, ho cercato di vedere l’opera e il suo autore, forse il creatore dentro le sue creature. Le mani nella creta è il racconto di questo legame e di questo ‘amore’.

Sono uno psichiatra e ho sempre cercato di entrare dentro i miei pazienti, quasi di farne parte per poterli almeno un poco capire. 

Da qualche tempo sono catturato dalla ‘follia’ meravigliosa degli artisti perché mi pare siano animati dalla voglia di rifare l’uomo, e di rifare il mondo, quando sia l’uno che l’altro appaiono stanchi o poco attraenti. Il comportamento della creatività, del resto, mi ha riportato agli studi sui bambini di cui in passato mi sono occupato.

I grandi artisti come Ilario Fioravanti mi sembrano proprio dei bambini, incapaci di vedere le incrostazioni del mondo con la voglia di costruire un nuovo mondo.

Anche se sono oramai un vecchio psichiatra non ho voglia qui di ricordare tanto ciò che ho fatto, quanto di costruire dei piccoli tasselli per qualche cosa a cui dedicarmi in futuro. Per questo – stanco del mondo ormai fatto – ho desiderato incominciare semplicemente un percorso fra gli uomini che creano. Mi piacerebbe dire che questa è la mia opera prima.

Vittorino Andreoli

 

Vittorino Andreoli presenta il suo libro "Le mani nella creta. I mondi di Ilario Fioravanti" martedì 1 febbraio 2011 alle ore 18 al Museo della Sanità di via Clavature, 8 a Bologna.

Letture di Ilario Sirri