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Covid-19. Non è più previsto l’isolamento per chi risulta positivo

Pubblicato il 18/08/2023 - Redattore Kregel John Martin
Restano valide le stesse precauzioni per limitare la trasmissione, ma non è più obbligatorio l’isolamento

Come previsto dal Decreto Legge 105 del 10 agosto 2023, chi risulta positivo a SARS-CoV-2 non è più sottoposto alla misura restrittiva dell’isolamento. Non verranno quindi inviate disposizioni di isolamento da parte del Dipartimento di Sanità Pubblica.

A tutte le persone che risultano positive a test antigenico o molecolare si raccomanda, comunque, di osservare le medesime precauzioni valide per prevenire la trasmissione della gran parte delle infezioni respiratorie:

  • indossare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica o FFP2), se si entra in contatto con altre persone
  • se si è sintomatici, rimanere a casa fino al termine dei sintomi
  • applicare una corretta igiene delle mani
  • evitare ambienti affollati
  • evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse, donne in gravidanza, ed evitare di frequentare ospedali o RSA.
  • informare le persone con cui si è stati in contatto nei giorni precedenti alla diagnosi, se anziane, fragili o immunodepresse
  • contattare il proprio medico se si è una persona fragile o immunodepressa, se i sintomi non si risolvono dopo 3 giorni o se le condizioni cliniche peggiorano.

Nessuna misura restrittiva anche nei confronti delle persone che sono venute a contatto con un positivo.

Si raccomanda comunque di fare attenzione all’eventuale comparsa di sintomi di Covid-19 (febbre, tosse, mal di gola, stanchezza) e di evitare il contatto con persone fragili, immunodepressi, donne in gravidanza.

In caso di sintomi è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico, anche autosomministrato, o molecolare.