Comunità, benessere e genere: Case della Salute in evoluzione per l’area dell’Appennino
Martedì 26 marzo alle 20.30, al Centro Sociale Polivalente Franco Nanni di Vergato - via Fornaci 343/H - tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’incontro “L’unione fa la forza (... e la salute)” organizzato dall’Azienda USL in collaborazione con il Centro Sociale.
Sarà l'occasione per portare impressioni e percezioni su quelli che sono i bisogni dei soggetti più fragili del territorio dell’Appennino: una chiacchierata informale “con ristoro” per confrontarsi con i rappresentanti dell’Azienda USL, con le associazioni del territorio e con altri cittadini e far emergere le necessità delle persone che sul territorio di Vergato e dintorni, così particolare, si trovano in situazioni di fragilità o vulnerabilità.
L’incontro fa parte del percorso partecipativo “Comunità, benessere e genere: Case della Salute in Evoluzione” lanciato dall’Azienda Ausl di Bologna e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso il Bando Partecipazione 2018 e che sta coinvolgendo, accanto alla Casa della Salute di Vergato, le Case di San Pietro in Casale-Galliera e di San Donato-San Vitale a Bologna, chiamando a raccolta comunità professionali, società civile e cittadinanza che abita i territorio delle tre strutture per raccogliere visioni e bisogni utili a migliorare la dimensione e le potenzialità di comunità della Casa della Salute e indagare in maniera partecipata le diseguaglianze di accesso ai servizi dell’Azienda.
Sul territorio di Vergato il progetto intende approfondire e rendere ancora più efficace il lavoro già avviato dall’azienda sulle necessità delle persone più fragili e vulnerabili: anziani, persone con disabilità e non solo. Soggetti che in alcuni casi non arrivano a entrare in contatto con l’Azienda ma i cui bisogni sono prioritari per la Casa della Salute e che spesso vengono anche intercettati da altri soggetti del territorio, associazioni, parrocchie, gruppi informali. Per questo è a tutta la cittadinanza che si rivolge l’invito a partecipare all’incontro portando riflessioni e partecipando poi alla coprogettazione delle soluzioni e delle risposte “di comunità” da mettere in campo.
In un mondo che cambia rapidissimo, in una società che ogni giorno affronta, vive e cerca di risolvere l’integrazione intergenerazionale e interculturale tanto nel mondo del lavoro, quanto in quello scolastico e religioso, il compito dei servizi sanitari e sociosanitari è sostenere e facilitare tutti coloro che rischiano di rimanere indietro per problemi di salute, per il carico assistenziale che devono affrontare, per le difficoltà di comprensione e di accesso al linguaggio e alle strutture. Nasce da queste riflessioni questo percorso che l’azienda coordina anche nel suo sviluppo in maniera partecipata, attraverso l’istituzione di un Tavolo di Negoziazione, un’assemblea mista di referenti aziendali e di rappresentati di associazioni ed enti dei territori che sta accompagnando l’azienda nella gestione e monitoraggio del progetto, condividendo passaggi e scelte strategiche.
In allegato la locandina dell'evento.