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Comunità, benessere e genere: Case della Salute in evoluzione per l’area dell’Appennino

Pubblicato il 20/03/2019 - Redattore Mazzini Cristina
Martedì 26 marzo alle ore 20.30 al Centro Sociale Nanni il primo incontro del Percorso Partecipativo.
Sintesi

Martedì 26 marzo alle 20.30, al Centro Sociale Polivalente Franco Nanni di Vergato - via Fornaci 343/H - tutti i cittadini sono invitati a partecipare all’incontro “L’unione fa la forza (... e la salute)” organizzato dall’Azienda USL in collaborazione con il Centro Sociale.

Sarà l'occasione per portare impressioni e percezioni su quelli che sono i bisogni dei soggetti più fragili del territorio dell’Appennino: una chiacchierata informale “con ristoro” per confrontarsi con i rappresentanti dell’Azienda USL, con le associazioni del territorio e con altri cittadini e far emergere le necessità delle persone che sul territorio di Vergato e dintorni, così particolare, si trovano in situazioni di fragilità o vulnerabilità.

L’incontro fa parte del percorso partecipativo “Comunità, benessere e genere: Case della Salute in Evoluzione” lanciato dall’Azienda Ausl di Bologna e cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso il Bando Partecipazione 2018 e che sta coinvolgendo, accanto alla Casa della Salute di Vergato, le Case di San Pietro in Casale-Galliera e di San Donato-San Vitale a Bologna, chiamando a raccolta comunità professionali, società civile e cittadinanza che abita i territorio delle tre strutture per raccogliere visioni e bisogni utili a migliorare la dimensione e le potenzialità di comunità della Casa della Salute e indagare in maniera partecipata le diseguaglianze di accesso ai servizi dell’Azienda.

Sul territorio di Vergato il progetto intende approfondire e rendere ancora più efficace il lavoro già avviato dall’azienda sulle necessità delle persone più fragili e vulnerabili: anziani, persone con disabilità e non solo. Soggetti che in alcuni casi non arrivano a entrare in contatto con l’Azienda ma i cui bisogni sono prioritari per la Casa della Salute e che spesso vengono anche intercettati da altri soggetti del territorio, associazioni, parrocchie, gruppi informali. Per questo è a tutta la cittadinanza che si rivolge l’invito a partecipare all’incontro portando riflessioni e partecipando poi alla coprogettazione delle soluzioni e delle risposte “di comunità” da mettere in campo.

In un mondo che cambia rapidissimo, in una società che ogni giorno affronta, vive e cerca di risolvere l’integrazione intergenerazionale e interculturale tanto nel mondo del lavoro, quanto in quello scolastico e religioso, il compito dei servizi sanitari e sociosanitari è sostenere e facilitare tutti coloro che rischiano di rimanere indietro per problemi di salute, per il carico assistenziale che devono affrontare, per le difficoltà di comprensione e di accesso al linguaggio e alle strutture. Nasce da queste riflessioni questo percorso che l’azienda coordina anche nel suo sviluppo in maniera partecipata, attraverso l’istituzione di un Tavolo di Negoziazione, un’assemblea mista di referenti aziendali e di rappresentati di associazioni ed enti dei territori che sta accompagnando l’azienda nella gestione e monitoraggio del progetto, condividendo passaggi e scelte strategiche.

In allegato la locandina dell'evento.