Il cambiamento climatico ha conseguenze sulla salute umana?
I cambiamenti climatici hanno conseguenze dirette e indirette sulla salute umana, che possono manifestarsi a breve e a lungo termine.
Ad esempio gli eventi meteorologici estremi come le ondate di calore. Si stima che l’ondata di calore del 2003 ha causato più di 70 000 decessi in 12 paesi europei, soprattutto tra i più anziani. Infatti, via via che invecchiamo il nostro sistema di regolazione termica rallenta, rendendo le persone anziane più vulnerabili alle alte temperature.
Associate a inquinamento atmosferico, le alte temperature possono causare problemi respiratori e cardiovascolari, specialmente tra i bambini e gli anziani, e portare a morti premature.
Inoltre, le temperature più elevate favoriscono anche gli incendi boschivi che oltre a causare morti e danni alle proprietà, generano inquinamento atmosferico da particolato derivante dalla combustione.
Oltre alle temperature in aumento, tra gli effetti più evidenti c'è la variazione dell’andamento delle precipitazioni, lo scioglimento dei ghiacciai e l'innalzamento del livello medio del mare a livello globale.
I cambiamenti climatici sono in gran parte legati all’aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra nell’atmosfera, in particolare dell’anidride carbonica (CO2), dovuto anche alle emissioni delle attività umane.
Per mitigare il cambiamento climatico, dobbiamo ridurre o anche evitare quando possibile, queste emissioni.
Ecco alcuni importanti cambiamenti che possiamo fare nella vita di tutti i giorni
- Evita di usare la macchina quando possibile
I mezzi pubblici, la bicicletta o i nostri piedi possono rivelarsi mezzi di spostamento più rapidi ed efficienti, oltre che meno inquinanti. - Abbassa di qualche grado il riscaldamento durante l’inverno
Non sono necessari 25°C in casa per fronteggiare inverni oramai sempre più miti. - Consuma meno carne e mangia più alimenti di origine vegetale come legumi e cereali
Un consumo medio ragionevole di non più di 2 porzioni di carne, meglio se bianca, e 1 di salumi alla settimana è raccomandato dai nutrizionisti e anche utile all’ambiente.