Cerca

Sostanze legali e illegali: motivi e significati del consumo

Pubblicato il 22/11/2010
Pavarin RM (2008), FrancoAngeli, Milano

La droga è una merce: la scelta di utilizzarla si basa sul raggiungimento di un equilibrio tra aspetti soggettivi e oggettivi all’interno di un determinato ambiente sociale. I processi decisionali che portano a consumare sostanze psicoattive non sono espliciti e consapevoli, ma piuttosto il risultato di una complessità di fattori: uno dei motivi che potrebbero essere collegati al desiderio di “provare”, all’uso di una sostanza piuttosto che di un’altra, alla decisione se continuare o smettere, potrebbe essere influenzato sia dalla conoscenza degli effetti e dal timore di possibili danni che dai significati attribuiti a tale consumo.Una qualsiasi sostanza viene assunta per la funzione rilassante e calmante, per il piacere, per curiosità, per migliorare la socialità e stare con gli altri, per divertimento e svago. Ma si consuma anche per ricercare benessere e felicità, per evasione e distacco dalla realtà, per abitudine, per gestire l’effetto di altre sostanze, come antidepressivo, per cultura o tradizione e per alimentazione. Il libro, partendo da una ricerca multicentrica condotta in Italia, affronta tematiche specifiche del mondo delle sostanze psicoattive: la gatheway hipothesys, i cambiamenti nelle modalità d’uso, i problemi associati al consumo, gli stili del bere problematico ed i comportamenti pericolosi.Nel caso specifico della Cocaina è di estremo interesse lo studio dei meccanismi che inducono alcuni soggetti a sviluppare dipendenza ed altri no, e se esistono fattori protettivi legati ad una diversa percezione del rischio o alla messa in opera di particolari strategie preventive.