Migliorare il cammino nella sclerosi multipla grazie alla realtà virtuale
Camminare in un supermercato, spostarsi da una stanza all’altra di casa, raggiungere il posto di lavoro: sono azioni quotidiane che per molte persone con sclerosi multipla possono diventare impegnative. Ma cosa accadrebbe se fosse possibile esercitarsi in ambienti realistici, senza doversi spostare da una stanza di riabilitazione? E se, grazie alla realtà virtuale, i medici potessero raccogliere informazioni più precise su come aiutare ogni persona a camminare meglio?
È proprio su questi interrogativi che si basa lo studio clinico “Realtà virtuale per il training del cammino nella sclerosi multipla”, chiamato VIRTUE, da poco approvato e in partenza presso l’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna. L’obiettivo è semplice quanto ambizioso: rendere la riabilitazione e la valutazione del cammino in pazienti con sclerosi multipla più efficaci, personalizzate e vicine alla vita reale, grazie all’utilizzo della realtà virtuale e di tutori di ultima generazione.
Lo studio è no profit, ha durata annuale e si avvale di un finanziamento di 24.500 euro da parte della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e di ulteriori risorse da parte dell’Istituto.
Dodici persone con sclerosi multipla seguite dall’Istituto, di entrambi i sessi e di età compresa tra i 18 e i 65 anni, verranno invitate a partecipare a un percorso di valutazione e allenamento del cammino in ambienti di realtà virtuale, utilizzando un tutore (Exoband) che facilita il movimento. Durante le sessioni verranno raccolti dati attraverso sensori, video e test clinici per comprendere meglio come ogni paziente si adatta all’ausilio. L’idea alla base dello studio, spiegano i professionisti coinvolti, è quella di portare la riabilitazione fuori dall’ambulatorio, simulando ambienti realistici. In questo modo è possibile capire meglio le reali difficoltà e i progressi dei pazienti, offrendo un supporto più preciso e personalizzato.
Il progetto si svolgerà presso l’UOSI Riabilitazione Sclerosi Multipla dell’IRCCS, diretta dalla prof.ssa Alessandra Lugaresi, con pazienti in carico per il percorso di cura. La dott.ssa Loredana Sabattini, fisiatra, è referente clinico dello studio; la responsabilità scientifica e lo sviluppo tecnologico del progetto sono affidati all’ing. Kevin Marcaccini, bioingegnere del Laboratorio di Bioingegneria della Riabilitazione dell’ISNB, coordinato dalla dott.ssa Silvia Orlandi. Lo studio si avvale inoltre della collaborazione del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi” dell’Università di Bologna, con il contributo del team del prof. Lorenzo Chiari.
Il gruppo di lavoro coinvolto nello studio è ampio e multidisciplinare. Oltre all’ing. Marcaccini, alla dott.ssa Orlandi, al prof. Chiari e alla dott.ssa Sabattini, partecipano attivamente: dott. Alessandro Aleo (assegnista-ricercatore), dott.ssa Elisa Delorenzi (fisiatra), Giorgia Sgambato (scienze motorie), Stefania Pozzi (fisioterapista), Luca Venturi (fisioterapista), Micoll Serenella Quiros (fisioterapista), Martino Tonelli e Donatella Ferri (coordinatori fisioterapisti), dott. Alessandro Quaglia (fisiatra in formazione), dott. Sabato Mellone (ricercatore), dott. Valerio Arcobelli (assegnista di ricerca), dott.ssa Serena Moscato (ricercatrice), Maria Giovanna Verrengia (bioingegnere).
Lo studio rappresenta una sintesi coerente tra valutazione clinica complessa e tecnologicamente avanzata, utilizzo di ortesi d’avanguardia e proiezione dell’esperienza riabilitativa nell’ambiente di vita reale grazie alla realtà virtuale. Una sintesi che si traduce in un progetto altamente sensibile e specifico per il training del cammino nel paziente con sclerosi multipla, considerando sia l’abilità motoria sia le molteplici variabili ambientali. Questa combinazione rende VIRTUE uno studio unico, capace di affrontare con precisione le sfide quotidiane delle persone con sclerosi multipla.