Cerca

"Nati per Leggere": negli ambulatori vaccinali e dai pediatri del Distretto Savena Idice un nuovo impegno per la lettura in famiglia

Pubblicato il 06/03/2025 - Redattore De Frenza Francesca
Firmato nel Distretto un protocollo d’intesa per un piano innovativo che coinvolgerà direttamente pediatri, centri per le famiglie e biblioteche nella promozione della lettura in famiglia fin dai primi mesi di vita.
La firma del protocollo

Leggere ai bambini fin dai primi mesi di vita non è solo un momento di condivisione, ma anche un gesto fondamentale per il loro sviluppo cognitivo ed emotivo.

Grazie al nuovo protocollo d’intesa per “Nati per Leggere”, firmato nel Distretto Savena Idice, la promozione della lettura precoce si rafforza anche negli ambulatori vaccinali pediatrici e negli studi dei pediatri di libera scelta, con l’obiettivo di sensibilizzare sempre più famiglie sull'importanza della lettura ad alta voce.

Il protocollo, frutto della stretta integrazione tra Distretto culturale e Distretto socio-sanitario, coordina e amplia la promozione di “Nati per Leggere” per i prossimi cinque anni puntando, tra le altre cose, alla nomina di un referente del progetto anche nelle scuole e nei servizi educativi, coordinando e integrando queste figure anche all’interno della rete distrettuale sanitaria grazie al fondamentale contributo della componente pediatrica, sia sanitaria (ambulatori per le vaccinazioni pediatriche), sia territoriale (pediatri/e di libera scelta).

Pediatri e operatori sanitari degli ambulatori vaccinali avranno un compito attivo nel consigliare la lettura ai genitori, fornendo informazioni e materiali dedicati. Gli ambulatori diventeranno così luoghi in cui, oltre alla cura della salute fisica, si coltiva anche il benessere emotivo e relazionale del bambino, promuovendo la lettura come strumento di crescita.

Tra le azioni concrete previste dal protocollo, ci sono:

  • Letture negli ambulatori vaccinali, per rendere l’attesa un momento di scoperta e condivisione.
  • Inviti alla lettura da parte dei pediatri, per stimolare le famiglie a introdurre i libri nella quotidianità dei più piccoli.
  • Il dono di un libro ai nuovi nati, per avviare il legame tra bambini, genitori e lettura sin dai primi mesi di vita.

Le priorità dei nostri servizi sono da sempre sostenere il benessere e lo sviluppo di bambine e bambini, favorire l’inclusione e rinforzare la capacità genitoriale”, sottolineano Silvia Cuppini e Michele Torella, bibliotecaria e pediatra di Pianoro, referenti regionali di "Nati per Leggere". “Promuovere la lettura in famiglia con libri adeguati all’età è un gesto semplice e concreto per realizzare questi obiettivi”.

L’Azienda USL di Bologna e i pediatri del territorio confermano così il loro impegno per accompagnare i più piccoli in un percorso di crescita sano e ricco di stimoli.