“Un albero per la salute”: il progetto nazionale approda all’Ospedale di San Giovanni in Persiceto
Si è tenuta questa mattina presso l’Ospedale SS Salvatore di San Giovanni in Persiceto la piantumazione di un giovane albero con cui anche quest’anno l’Azienda USL di Bologna aderisce al progetto nazionale “Un albero per la salute”: iniziativa che prevede la donazione e messa a dimora di alberi in 38 Ospedali italiani da parte dei Carabinieri del Raggruppamento Biodiversità, in collaborazione con la Società Scientifica FADOI (Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti). Due in totale gli alberi piantumati per questa occasione nella Regione Emilia-Romagna: presso il presidio ospedaliero di San Giovanni in Persiceto nel bolognese e presso l’ospedale di Riccione. Ogni pianta potrà essere geolocalizzata fotografando uno speciale cartellino e sarà possibile seguirne la crescita su un sito web dedicato, monitorando in tempo reale anche il risparmio di anidride carbonica (CO2).
“In qualità di medici ospedalieri di Medicina interna – ha dichiarato Elisabetta Romboli, Direttrice dell’UOC Medicina Interna dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, nonché consigliera del Direttivo FADOI Emilia-Romagna – è fondamentale promuovere anche negli ospedali una maggiore consapevolezza dell’approccio olistico “One Health” secondo cui la salute delle persone e la salute dell’ecosistema sono tra loro indissolubilmente legate”.
“Il progetto Un albero per la salute è nato dalla collaborazione tra FADOI e il Raggruppamento Biodeversità dei carabinieri nell’ambito del più ampio progetto di educazione ambientale Un albero per il futuro promosso dal Raggruppamento Carabinieri e dal Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) – ha spiegato il tenente Colonnello Daniela Scopigno, intervenuto per l’evento.
“Oggigiorno sono sempre più evidenti le catastrofi ambientali generate dal cambiamento climatico per cui ciascuno di noi può fare la propria parte; il primo step consiste senz’altro nella sensibilizzazione delle comunità a cui anche qui, a San Giovanni in Persiceto, oggi vogliamo contribuire” ha concluso Lorenzo Pellegatti, Sindaco di San Giovanni in Persiceto.
L’aumento della temperatura globale è infatti correlata all’incremento dei gas serra ed in particolare alle emissioni di CO2: il solo settore sanitario è responsabile di circa il 5% delle emissioni globali. Gli ospedali, dunque, anche in virtù del costante sviluppo tecnologico, non possono più prescindere da strategie finalizzate a perseguire la sostenibilità della salute pubblica, in un’ottica olistica di “One Health”.
All’evento, a cui è stata invitata l’intera cittadinanza, hanno partecipato oltre ad una delegazione del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell’Arma dei Carabinieri, la Dottoressa Elisabetta Romboli e con lei numerosi professionisti, clinici e personale assistenziale, dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto e dell’Azienda USL di Bologna, Lorenzo Pellegatti Sindaco di San Giovanni in Persiceto e Giordano Lanzarini Presidente CCMSS Distretto Pianura Ovest.