Cerca

Nata la Rete Italiana per la Narcolessia: un nuovo passo per la ricerca in Italia

Pubblicato il 03/12/2024 - Redattore Colonna Duilio
Parte dall’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna il nuovo corso collaborativo per rafforzare la capacità di risposta ai pazienti

Bologna ha ospitato l’XI Seminario Multidisciplinare sulla Narcolessia, un appuntamento che da oltre un decennio rappresenta un riferimento per la comunità scientifica, gli operatori sanitari e i pazienti. L’evento, organizzato dall’IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB) – UOC Clinica Neurologica, ha avuto come momento centrale l’annuncio della nascita della Rete Italiana per la Narcolessia, un progetto innovativo che unisce i principali centri specializzati nella diagnosi e cura di questa complessa patologia.

La nuova rete italiana si pone come obiettivo quello di favorire la collaborazione tra centri di eccellenza su tutto il territorio nazionale, promuovendo iniziative di formazione e ricerca condivisa. Questo approccio consentirà di migliorare l’assistenza e di consolidare il ruolo dell’Italia come protagonista nella comunità scientifica internazionale.

«La costituzione della Rete Italiana per la Narcolessia rappresenta un passo fondamentale per rafforzare la nostra capacità di risposta alle esigenze dei pazienti e per sviluppare strategie diagnostiche e terapeutiche sempre più efficaci», ha dichiarato il Prof. Giuseppe Plazzi, responsabile del Centro Narcolessia dell’IRCCS ISNB, riconosciuto tra i tre più grandi al mondo.

Un evento di rilievo internazionale
L’XI Seminario Multidisciplinare ha visto la partecipazione di oltre 120 operatori sanitari provenienti da tutta Italia e il contributo di esperti di fama internazionale, tra cui il Prof. Emmanuel Mignot della Stanford University, uno dei massimi studiosi della narcolessia. Sessioni plenarie e workshop interattivi hanno permesso di affrontare le sfide attuali nella gestione clinica della patologia, creando uno spazio di confronto unico nel suo genere.

Elemento distintivo dell’evento è stata la stretta sinergia tra il mondo clinico e quello associativo, rappresentato dall’Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni (AIN). Durante il seminario, è stato dato risalto ai progressi del Registro Nazionale della Narcolessia, un progetto sostenuto dall’AIN e dall’Istituto Superiore di Sanità, che si propone di raccogliere dati fondamentali per una diagnosi precoce e accurata.

Un modello di eccellenza multidisciplinare
Grazie all’approccio innovativo adottato dal Centro Narcolessia dell’IRCCS ISNB, che integra competenze neurologiche, psicologiche, endocrinologiche e pediatriche, Bologna si conferma un polo di eccellenza riconosciuto a livello internazionale. La stretta collaborazione con realtà come la Stanford University e il network internazionale garantisce che l’Italia rimanga all’avanguardia nella ricerca e nell’assistenza. Inoltre, con la nascita della Rete Italiana per la Narcolessia, l’Italia si prepara a scrivere un nuovo capitolo nella storia della lotta a questa patologia, puntando su innovazione, collaborazione e centralità del paziente.