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La risposta del 118 in caso di disastro aereo. Pubblicato un articolo scientifico sulla rivista specializzata dell’Università di Cambridge

Pubblicato il 24/01/2024 - Redattore Kregel John Martin
Al centro dell’articolo, pubblicato su Disaster Medicine and Public Health Preparedness, la simulazione su scala reale all’Aeroporto di Bologna in collaborazione con Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana e Protezione Civile

18 ottobre 2022, 1.30 di notte. La torre di controllo dell’aeroporto Marconi di Bologna riceve una chiamata di emergenza dall’aereo appena decollato per Marsa Alam. Al momento dell’atterraggio il pilota perde il controllo, il velivolo esce dalla pista e si spezza in due parti.

È lo scenario della simulazione, sulla base di un incidente reale avvenuto qualche mese prima in Costa Rica, realizzato per verificare l’efficacia del Piano di Emergenza Aeronautica e la risposta coordinata degli enti preposti a intervenire in caso di emergenze.

Tra questi, il 118 attiva 8 ambulanze, 2 auto mediche e un mezzo specifico per le maxiemergenze, assicurando l’assistenza a 27 persone e verificando la disponibilità per l’ospedalizzazione presso il Trauma Center dell’ospedale Maggiore e gli ospedali più vicini.

Per rendere ancora più realistica l’esercitazione i 27 feriti erano volontari istruiti per l’occasione che hanno recitato la loro parte truccati appositamente con tecniche cinematografiche. Tra questi anche una donna in gravidanza a cui, per aumentare la complessità dell’intervento, si erano rotte le acque a causa dell’incidente.

L’esperienza della simulazione è stata descritta dai professionisti della Centrale Operativa 118 Emilia Est nell’articolo pubblicato nei giorni scorsi dalla rivista scientifica Disaster Medicine and Public Health Preparedness dell’Università di Cambridge, mettendo in luce il funzionamento della macchina del soccorso e le criticità riscontrate durante la simulazione.

Al link a fondo pagina è possibile leggere l’articolo.

L’esercitazione, che viene svolta su scala reale ogni due anni e di cui si terrà una nuova edizione nel 2024, è solo una delle tante simulazioni di interventi di emergenza in setting complessi, come le reti autostradali e ferroviarie, gli ambienti impervi montani o gli eventi di massa, che il 118 organizza in collaborazione con altri enti, nell’ottica di un costante miglioramento delle procedure di risposta e gestione delle emergenze.

La simulazione presso l’aeroporto Marconi ha coinvolto complessivamente circa 150 persone tra Aeroporto di Bologna, Enac, Enav, Vigili del Fuoco, 118, PSSA - Croce Rossa Italiana, Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Dogana, Reparto Volo dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile di Calderara di Reno e Prefettura di Bologna.