Nuove frontiere nella cura dei tumori cerebrali: non solo approcci non farmacologici e terapie personalizzate
Si è svolto a Bologna, presso I Portici Hotel, il congresso internazionale "New Approaches in Brain Tumors", che ha visto l'IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna (ISNB) grande protagonista. L’evento ha riunito esperti nazionali e internazionali per discutere gli ultimi progressi nella diagnosi e nel trattamento dei tumori cerebrali, con un focus particolare sulle nuove strategie terapeutiche e sull'approccio multidisciplinare alla cura.
Tra i temi trattati durante il congresso, i nuovi orizzonti nella fase della diagnostica molecolare e le nuove prospettive terapeutiche con farmaci di nuova generazione ad azione mirata. Inoltre ampio spazio è stato dedicato agli approcci non farmacologici come gli ultrasuoni focalizzati, le nuove tecniche di radioterapia e le terapie cellulari, che rappresentano future strategie terapeutiche per i pazienti affetti da tumore cerebrale.
Il Dottor Enrico Franceschi, Direttore della UOC di Oncologia del Sistema Nervoso dell'IRCCS ISNB e Chairman del congresso, ha sottolineato l'importanza di questo incontro: "I tumori cerebrali sono una sfida complessa, ma i progressi degli ultimi anni ci hanno permesso di esplorare nuove strade terapeutiche. L'evento di oggi ha confermato quanto sia fondamentale la collaborazione tra oncologi, neurochirurghi, radioterapisti, patologi e biologi molecolari per sviluppare approcci sempre più mirati ed efficaci. La multidisciplinarità è la chiave per migliorare le prospettive di cura per i nostri pazienti”.
Il Professor Raffaele Lodi, Direttore Scientifico dell'IRCCS ISNB, ha aggiunto: "Questo congresso ha confermato quanto la ricerca scientifica e la tecnologia stiano rapidamente evolvendo per affrontare le sfide dei tumori cerebrali. Grazie agli sforzi condivisi della comunità scientifica, siamo sempre più vicini a terapie personalizzate che possano rispondere in modo specifico alle caratteristiche genetiche di ciascun tumore. La collaborazione interdisciplinare è cruciale per fare passi avanti e migliorare la qualità della vita dei pazienti".
Il congresso ha coinvolto professionisti della sanità provenienti da diverse discipline, con sessioni dedicate a temi cruciali come il glioblastoma, i gliomi di basso grado e gli approcci agnostici per i tumori cerebrali. La partecipazione attiva del pubblico e il vivace dibattito generato dagli interventi hanno dimostrato l'interesse crescente per l'integrazione di nuove tecnologie e terapie all'interno della pratica clinica.