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Al via il Congresso Nazionale sull'Emergenza Urgenza: numerosi i contributi dei professionisti del più grande Trauma center dell'Emilia-Romagna

Pubblicato il 29/03/2023 - Redattore Di Battista Ilaria Maria
Al via a Firenze domani, 30 marzo, il terzo Congresso nazionale sull'Emergenza Urgenza a cui parteciperanno numerosi professionisti del Dipartimento dell'Azienda USL di Bologna. Due giorni di formazione, dialogo e confronto tra esperti del settore in ambito nazionale e internazionale.

Al via a Firenze domani, 30 marzo, il terzo Congresso nazionale sull'Emergenza Urgenza a cui parteciperanno numerosi professionisti del Dipartimento dell'Azienda USL di Bologna. Due giorni di formazione, dialogo e confronto tra esperti del settore in ambito nazionale e internazionale per fare il punto sulle buone pratiche e sulle sfide future che riguardano i professionisti che ogni giorno sono in prima linea per salvare vite umane.
Interventi extra e intraospedalieri in occasione di arresto cardiaco e/o di trauma sono i topic che verranno affrontati, con focus particolari e attraverso diverse prospettive, dai professionisti del Dipartimento dell'Emergenza, nonché professionisti della Centrale Operativa 118.
In particolare Guglielmo Imbriaco e Daniele Celin - rispettivamente coordinatore infermieristico e infermiere del 118 - si focalizzeranno sul tema della risposta della comunità in caso di arresto cardiaco, della ventilazione non invasiva nell'emergenza preospedaliera e di percorsi di presa in carico dei pazienti fragili da parte della centrale operativa 118.
Lorenzo Gamberini, Cristian Lupi, Valentina Chiarini, Marco Tartaglione, Elena Bigi, Piergiorgio Cavallo, Federico Semeraro e Carlo Coniglio - medici della Rianimazione e dell'Emergenza territoriale 118 di Bologna affronteranno molteplici aspetti della loro attività quotidiana presso il Trauma center dell'Ospedale Maggiore di Bologna, primo in Italia per casistica e complessità degli interventi.
Dal triage per la presa in carico del paziente, al sistema del Trauma center, per poi prendere in esame il contributo delle innovazioni tecnologiche e terapeutiche in fase di soccorso pre-ospedaliero per l'arresto cardiaco ed il Trauma (come ad esempio, REBOA, sangue in elisoccorso, ecografia preospedaliera). Non mancheranno interventi che analizzeranno la progettazione e i risultati raggiunti attraverso l'uso di app, la promozione di campagne di sensibilizzazione e programmi di formazione dedicate a tutti i cittadini, dai più piccoli (che possono imparare giocando), ai più grandi che oggi, aderendo come volontari alla chiamata del DAE RespondER, possono fare la differenza negli esiti di pazienti colpiti da arresto cardiaco.
Un viaggio tra casi clinici, testimonianze ed esperienze che mostrano come il Trauma Team dell'ospedale Maggiore di Bologna faccia scuola per garantire ovunque le migliori performance di sopravvivenza in emergenza.