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noi lo conosciamo bene

Pubblicato il 25/08/2022 - Redattore Grana Marco
Il dolore invisibile delle donne e la relazione medico paziente. Mercoledì 21 settembre 2022, dalle 9 alle 16:30. NH Bologna de la Gare, Piazza XX Settembre, 2 Bologna

Il dolore le donne lo conoscono bene, ci convivono per anni, sopportano in silenzio e le richieste di aiuto spesso non trovano risposte adeguate e soprattutto impegni precisi da parte delle Istituzioni per supportarle in questo cammino difficile della malattia cronica che compromette la qualità della vita e le più essenziali attività quotidiane come amare, lavorare, vivere.

Il dolore fisico accompagna spesso la vita delle donne e fin dalla più giovane età è segnata da occasioni di sofferenza diversificate: a partire dalla prima mestruazione, tema di cui si parla ancora poco e il cui impatto sulla qualità della vita è sottovalutato, per finire intorno ai 60-70 anni con un rischio molto maggiore di ammalarsi di artrosi rispetto al coetaneo uomo.

Disturbi che se sottovalutati possono avere conseguenze sulla salute delle donne anche di natura psicologica. Dare una definizione di dolore è difficile; usiamo questo termine per indicare un’esperienza sensoriale ed emotiva altamente soggettiva che varia da individuo a individuo e da uomo a donna.

La ricerca non riesce ancora a spiegare alcune delle sindromi dolorose più diffuse. Forse perché solo recentemente ha aperto gli occhi sulle differenze di genere. Che, anche se sono evidenti nell’osservazione quotidiana, sono state a lungo ignorate o sottovalutate.

Come si può ridurre l’impatto dei disturbi che provocano dolore ricorrente nelle donne, spesso sottovalutato, e mettono a rischio la qualità della vita della persona che ne soffre? Cosa si dovrebbe fare? Quale strada può intraprendere la medicina oggi e ai medici del futuro cosa insegnare per arrivare finalmente ad un nuovo approccio medico/paziente incentrato non solo sulla patologia, ma sulla persona, sull’ascolto, sulla comunicazione e sulla relazione?

Se ne parlerà il 21 settembre, a Bologna, nell'ambito del convegno "noi lo conosciamo bene", ad aprire i lavori Paolo Bordon, direttore generale Azienda USL di Bologna, Chiara Gibertoni, direttore generale IRCCS Policlinico S.Orsola e Patrizia Stefani Presidente della Associazione Medicina Europea di Genere.

Nel save the date il link alla form di iscrizione.