Ondate di calore. Al via il sistema di sorveglianza sanitaria

Anche quest’anno è pronto a intervenire il sistema di sorveglianza sanitaria e di comunicazione delle ondate di calore che vigila sui rischi per la salute dei cittadini più sensibili alle alte temperature.

La sorveglianza prevede la valutazione dell’impatto della temperatura sulla salute attraverso l'analisi integrata delle condizioni climatiche, in base alle previsioni della Protezione Civile e di Arpae, e dei dati storici di mortalità, che viene sintetizzata in un bollettino quotidiano che riguarda il giorno stesso e i due giorni successivi, attraverso una gradazione del rischio in relazione alla gravità degli eventi previsti.

Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Azienda USL coordina le attività e comunica in tempo reale le allerte di disagio bioclimatico, oltre a fornire consigli utili per prevenire gli effetti negativi delle alte temperature sulla salute, ai sindaci dei comuni interessati, alle strutture sanitarie e socio-assistenziali, e ai professionisti sanitari tra cui medici, pediatri e infermieri impegnati nell’assistenza domiciliare.

Per gli anziani particolarmente fragili, inoltre, l’Azienda USL di Bologna promuove, insieme alla Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana, il progetto di sostegno e-Care, che prevede periodiche telefonate ai cittadini ed eventuali interventi di assistenza a domicilio.

A disposizione di tutti i cittadini il numero verde gratuito 800 562 110 è attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17, il sabato e prefestivi dalle 8.30 alle 13. Il servizio fornisce informazioni su come prevenire e mitigare gli effetti delle ondate di calore ma permette anche di attivare servizi di assistenza, trasporto e consegne al domicilio di referti, spesa e farmaci, in collaborazione con il volontariato, Federfarma Bologna e LloydsFarmacia.

Il sistema di sorveglianza sanitaria prevede anche un monitoraggio dei cittadini over 75 in condizione di solitudine dimessi a domicilio dalle strutture ospedaliere territoriali dell’area bolognese per una valutazione della necessità di una loro presa in carico dai parte dei servizi sociali territoriali.

Nel Comune di Bologna, inoltre, sono stati individuati come ogni anno circa 3.000 cittadini over 75 in situazione di fragilità a cui è stata inviata in questi giorni una lettera dal Comune con le principali raccomandazioni per proteggersi nelle giornate più calde e i riferimenti del numero verde 800 562110 da contattare in caso di necessità fino al 15 settembre.

In caso di ondate di calore persistenti verrà attivato il Piano Mais (Monitoraggio Anziani in Solitudine) che grazie ai volontari delle associazioni partecipanti contatteranno telefonicamente gli anziani over 75 con elevata fragilità individuati dall’Azienda USL di Bologna.

Le raccomandazioni

• Bere acqua molto e spesso, anche quando non si ha sete (salvo diverso parere medico), evitando di berla ghiacciata o troppo fredda
• Evitare bibite gassate o contenenti zuccheri
• Astenersi da bevande alcoliche e contenenti caffeina
• Consumare frutta e verdura in abbondanza
• Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea
• Utilizzare il climatizzatore regolando la temperatura dell’ambiente con una differenza di non più di 6-7 gradi rispetto alla temperatura esterna
• Utilizzare ventilatori per far circolare l’aria, ma senza rivolgerli direttamente sul corpo
• Evitare di uscire nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18)
• Prestare attenzione a chi ha difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio, alle persone non autosufficienti, agli anziani che vivono da soli
• Se si avvertono sintomi come senso di debolezza, vertigini, annebbiamento della vista, crampi muscolari, pelle secca e assenza di sudorazione, nausea, difficoltà di respirazione, aumento del battito cardiaco o mal di testa, è utile sdraiarsi e sollevare le gambe massaggiandole dalle caviglie verso le cosce oltre ad appoggiare sulla fronte un asciugamano bagnato in acqua fredda.
  In questi casi è opportuno contattare il proprio Medico di Medicina Generale o il 118 in caso di emergenze.

I dati relativi alle ondate di calore nel 2022

L’estate 2022 è stata una delle più calde degli ultimi vent’anni, paragonabile a quella del 2003, con un aumento della temperatura media di circa 1,3°C rispetto al 2021. Anche la prima metà di settembre ha visto temperature sopra i valori attesi.

Secondo l’Osservatorio clima di Arpae, maggio 2022 è stato il secondo mese più caldo dal 1961 insieme al 2003 e dopo il 2009, mentre il mese di giugno è risultato il secondo più caldo dopo il 2003 e luglio il secondo più caldo dopo il 2015 con 3 ondate di calore delle 4 registrate durante l’estate.

Per quanto riguarda gli effetti avversi del caldo sulla salute, nel periodo di osservazione del 2022 c’è stato un eccesso di mortalità del 6,1%. Tale eccesso sale all’8,7% negli over 65enni e al 14,3% negli over 75enni. Anche per le chiamate al 118 si è registrato un aumento del 3,2%. In controtendenza gli accessi ai Pronto Soccorso che hanno registrato un significativo -6% rispetto all’atteso.

Il numero verde gestito dal servizio e-Care di Lepida nel 2022 ha ricevuto 1.980 richieste, mentre sono state 11.464, con una media di 188 contatti al giorno, le telefonate di monitoraggio effettuate ai cittadini fragili over 74, mentre nell’ambito del piano MAIS sono stati contattati 2.297 cittadini fragili over 75.