Cerca

Food safety e food security. La sicurezza alimentare dal campo alla tavola

Pubblicato il 16/05/2018
Come garantire cibo sano e sicuro per tutti alla Fondazione FICO nell'ambito di Edu-care. Educare alla salute
Incontro pubblico
  • Dove Fondazione FICO, spazio n° 118 FICO Eataly World, via Paolo Canali 8 - Bologna.
  • Aggiungi l'evento al calendario iCal

In italiano, si chiama semplicemente sicurezza alimentare, ma comprende due concetti che si intersecano tra loro e che influenzano profondamente la qualità della vita umana. Da un lato la food security, come è stata definita dalla FAO, consente un accesso fisico, economico e sociale a un’alimentazione sufficiente, sicura e nutritiva, adeguata a tutti. Dall’altro lato, la qualità del cibo deve essere garantita dalla food safety, un complesso di aspetti che riguardano la produzione, manipolazione, preparazione e conservazione degli alimenti in grado di assicurare la salubrità dei prodotti ed evitare l’insorgenza di malattie nell’uomo.

A fare il quadro sul tema, martedì 22 maggio alle 17, presso la Fondazione FICO (spazio n° 118 di FICO Eataly World), Luciana Prete, direttore Igiene Alimenti e Nutrizione Ovest dell’Azienda USL di Bologna e responsabile per l’Azienda USL della Sicurezza Alimentare e Nutrizione all’interno del parco agroalimentare FICO Eataly World. L'incontro è parte della rassegna Edu-care. Educare alla salute, promossa da Azienda USL di Bologna e Fondazione FICO, per imparare a prendersi cura della salute dell'uomo, degli animali e del pianeta attraverso l'alimentazione.

Durante l'incontro, oltre a fare chiarezza sulla normativa in materia, saranno presentati i risultati dell’attività di controllo ufficiale attuate dall’Azienda USL sul territorio bolognese per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti, le contaminazioni chimiche e i residui di fitosanitari negli alimenti.

La sicurezza alimentare non dipende solamente dai controlli effettuati regolarmente dalle autorità sanitarie sul territorio. Anche i cittadini devono fare la loro parte, per esempio rivolgendosi a canali di commercializzazione degli alimenti riconosciuti, accertarsi della provenienza degli alimenti guardando la regolarità dell’etichettatura, oltre a cucinare e conservare correttamente i prodotti per evitare contaminazioni e rischi alimentari.