Disordini della coscienza
Reti e percorsi
Cosa |
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Quando |
07/10/2014 da 09:00 al 18:00 |
Dove | Auditorium Enzo Biagi Sala Borsa, piazza Nettuno - Bologna |
Persona di riferimento | Amici di Luca |
Indirizzo e-mail per contatti | patriziab@amicidiluca.it |
Recapito telefonico per contatti | 051 6494570 |
Partecipanti |
Alla sessione del mattino sono stati attribuiti 4 crediti ECM per le seguenti professioni: medici chirurghi (fisiatri, neurologi, neuroradiologi), biologi, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, terapisti occupazionali, educatori, psicologi. |
Il convegno, attraverso una panoramica dei diversi percorsi di ricerca che sono attivi a Bologna, affronta il tema della prognosi delle Gravi Cerebrolesioni Acquisite (GCA), dei possibili markers (di infiammazione, di stress ossidativo, neuropsicologici e neuroradiologici) e della decisione sui percorsi di cura e assistenza.
La cerebrolesione acquisita è una condizione ben lontana dall’essere solo traumatologica, neurologica o neurochirurgica. I processi precoci di danno non spiegano completamente la storia. La cerebrolesione si sta affermando anche come malattia infiammatoria e immunologica. La fase acuta può essere seguita da una fase di neuro degenerazione anche per mesi o anni. Aspetti di deterioramento tardivo sono presenti in una parte dei
casi, così come ci sono differenze nei tempi e nell’entità del recupero cognitivo. I meccanismi della neurodegenerazione sono ancora poco chiari, ma includono una combinazione di danno ossidativo e di processi infiammatori. L’evento acuto innesca processi di neuro infiammazione cronica. Questa è una delle cause che inducono e amplificano il danno neurodegenerativo. Questo nuovo scenario apre prospettive anche sotto il profilo delle strategie di cura e prevenzione, con la possibilità di nuovi farmaci, ma anche di prestare una nuova attenzione al significato preventivo degli “stili di vita”: dalla attività sportiva non agonistica fino alle scelte alimentari.