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Dal progetto "Mai più soli" alla gestione della fragilità: modelli integrati di servizi socio assistenziali
- https://www.ausl.bologna.it/eventi/archivio/auslevent.2012-10-16.3736525680
- Dal progetto "Mai più soli" alla gestione della fragilità: modelli integrati di servizi socio assistenziali
- 2012-10-18T07:30:00+00:00
- 2012-10-18T11:30:00+00:00
- Un incontro per fare il punto e rilanciare le esperienze maturate nel Distretto Pianura Est durante il 2012, anno europeo per l'invecchiamento attivo. Servizi Sociali, Aziende sanitarie, Aziende per i Servizi alla Persona e Terzo settore assieme, per progettare nuovi ruoli e percorsi di impegno sociale e lavorativo. Sono stati richiesti i crediti ECM per le professioni Sociali e Sanitarie.
La popolazione ultra 75enne nel Distretto Pianura Est ammonta a 16.551 residenti, pari al 10,7% del totale dei residenti. Nell’ultimo decennio si è registrato un aumento del 35% circa, e il trend non cambierà nel prossimo futuro.
Diventano così sempre più urgenti interventi di prevenzione che possono contribuire ad aumentare l'aspettativa di vita sana. I Piani di Zona prevedono servizi e azioni mirati ad
intervenire sulla fragilità, intesa come condizione di aumentato rischio di perdita dell’autonomia negli anziani autosufficienti.
Molti progetti si sono consolidati nel 2012, l’anno europeo dell’invecchiamento attivo e dell’integrazione fra generazioni, e sono stati orientati a questi fini, tra l’altro, il servizio e-Care che, dal 2007 ad oggi ha rafforzato la collaborazione con i territori per diventare
una risorsa per i Comuni e un vero e proprio nodo della rete dei servizi sociali. Nel Programma attuativo 2011 era stato sviluppato il progetto Mai più soli un risultato importante di sforzi di integrazione con i territori. Il progetto si è concluso con successo
nel Comune di Castenaso, ed è stato poi riproposto nel Comune di Pieve di Cento, dove è ancora in corso.
Queste esperienze hanno rappresentato sperimentazioni utili per il resto del territorio provinciale, dove è in corso la ricerca di un modello efficace di rilevazione e monitoraggio della fragilità. Attraverso questo incontro si intende promuovere una riflessione con tutti i soggetti che si occupano di anziani: Servizi Sociali, Aziende sanitarie, Aziende per i Servizi alla Persona, Terzo settore per progettare insieme nuovi ruoli e percorsi di impegno sociale e lavorativo.